Altri Sport
Golf: Abu Dhabi, Lowry torna al successo
20.01.2019 02:00 di Redazione

Shane Lowry vince l'Abu Dhabi Championship di golf e conquista la 4/a vittoria in carriera sull'European Tour, la prima in un torneo delle Rolex Series. Successo show dell'irlandese che negli Emirati Arabi Uniti con 270 (-18) contiene la rimonta del sudafricano Richard Sterne (2/o con 271, -17) e festeggia: "E' una vittoria importantissima - la gioia del 31enne di Clara -, che mancava da troppo tempo". A secco da 4 anni, Lowry torna a gioire nel 1/o torneo 2019 delle Rolex Series. Battendo big mondiali del calibro di Ian Poulter (6/o con 276, -12) e Brooks Koepka (n.2 del world ranking), che ha chiuso la rassegna in 9/a posizione (277, -11). Bella rimonta nel round finale per Dustin Johnson. L'americano ottiene la 16/a piazza (279, -9). Solo 42/o, invece, il campione 2016 e 2017 Tommy Fleetwood (283, -5). Mentre Edoardo Molinari, 49/o (284, -4), è il migliore tra gli azzurri. Con Renato Paratore 54/o /285, -3) e Nino Bertasio 71/o (292, +4).

ULTIMISSIME ALTRI SPORT
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
Golf: Abu Dhabi, Lowry torna al successo

di Napoli Magazine

20/01/2024 - 02:00

Shane Lowry vince l'Abu Dhabi Championship di golf e conquista la 4/a vittoria in carriera sull'European Tour, la prima in un torneo delle Rolex Series. Successo show dell'irlandese che negli Emirati Arabi Uniti con 270 (-18) contiene la rimonta del sudafricano Richard Sterne (2/o con 271, -17) e festeggia: "E' una vittoria importantissima - la gioia del 31enne di Clara -, che mancava da troppo tempo". A secco da 4 anni, Lowry torna a gioire nel 1/o torneo 2019 delle Rolex Series. Battendo big mondiali del calibro di Ian Poulter (6/o con 276, -12) e Brooks Koepka (n.2 del world ranking), che ha chiuso la rassegna in 9/a posizione (277, -11). Bella rimonta nel round finale per Dustin Johnson. L'americano ottiene la 16/a piazza (279, -9). Solo 42/o, invece, il campione 2016 e 2017 Tommy Fleetwood (283, -5). Mentre Edoardo Molinari, 49/o (284, -4), è il migliore tra gli azzurri. Con Renato Paratore 54/o /285, -3) e Nino Bertasio 71/o (292, +4).