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ON AIR - Ass. Borriello: "Piscina Galante? Non rispettati i requisiti minimi di sicurezza"
21.11.2019 10:49 di Redazione

In diretta a ‘Barba&Capelli’, trasmissione condotta da Antonio Esposito in onda su Radio CRC. Questa mattina la nostra Katia Vitale ha raggiunto la piscina Galante, ormai chiusa a causa degli enormi debiti che aveva con il Comune di Napoli. Ce ne parla l'assessore allo sport, Ciro Borriello: “Per noi venire in possesso della piscina Galante è come venire in possesso del Vaso di Pandora, abbiamo scoperto cose incredibili. La cosa più sconfortante è che, nonostante fosse utilizzata da tantissime persone, gli utilizzatori non facevano rispettare i requisiti minimi di sicurezza, quindi nemmeno le piccole opere di manutenzione ordinaria che, ad oggi, sono diventate straordinarie. Devo far comprendere a chi dovrà gestire la piscina quanto occorre per metterla in sicurezza. L'obiettivo è riaprire la piscina, ma abbiamo bisogno di tempo. Dobbiamo capire come far nuotare le persone nella massima sicurezza, partendo dalle vasche, dai bagni, dall'ascensore. La nostra idea è trovare una convergenza con la federazione di nuoto che ha preso l'incarico di prendere più piscine della nostra città. Deve essere uno scambio fatto nella massima chiarezza, non posso consegnare un pacco chiuso. Io non posso fare un affido diretto, ma non escludo di poter fare un bando, ma non posso andare incontro ad un contenzioso con chi vincerà quest'ultimo, quindi ho bisogno di esporre tutte le problematiche, anche le più piccole”.

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ON AIR - Ass. Borriello: "Piscina Galante? Non rispettati i requisiti minimi di sicurezza"

di Napoli Magazine

21/11/2024 - 10:49

In diretta a ‘Barba&Capelli’, trasmissione condotta da Antonio Esposito in onda su Radio CRC. Questa mattina la nostra Katia Vitale ha raggiunto la piscina Galante, ormai chiusa a causa degli enormi debiti che aveva con il Comune di Napoli. Ce ne parla l'assessore allo sport, Ciro Borriello: “Per noi venire in possesso della piscina Galante è come venire in possesso del Vaso di Pandora, abbiamo scoperto cose incredibili. La cosa più sconfortante è che, nonostante fosse utilizzata da tantissime persone, gli utilizzatori non facevano rispettare i requisiti minimi di sicurezza, quindi nemmeno le piccole opere di manutenzione ordinaria che, ad oggi, sono diventate straordinarie. Devo far comprendere a chi dovrà gestire la piscina quanto occorre per metterla in sicurezza. L'obiettivo è riaprire la piscina, ma abbiamo bisogno di tempo. Dobbiamo capire come far nuotare le persone nella massima sicurezza, partendo dalle vasche, dai bagni, dall'ascensore. La nostra idea è trovare una convergenza con la federazione di nuoto che ha preso l'incarico di prendere più piscine della nostra città. Deve essere uno scambio fatto nella massima chiarezza, non posso consegnare un pacco chiuso. Io non posso fare un affido diretto, ma non escludo di poter fare un bando, ma non posso andare incontro ad un contenzioso con chi vincerà quest'ultimo, quindi ho bisogno di esporre tutte le problematiche, anche le più piccole”.