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Basket, Nba, Durant conferma: "Per questa stagione non torno"
06.06.2020 23:00 di Redazione

Anche se la stagione Nba finirà molto più tardi del previsto, quindi entro il 12 ottobre, Kevin Durant non tornerà in campo preferendo continuare la riabilitazione dopo la rottura del tendine d'Achille riportata durante le finali giocate con Golden State dell'anno scorso. Lo ha detto lui stesso, intervenendo nel corso di una trasmissione di Espn, deludendo le speranze dei tifosi dei Brooklyn Nets (suo attuale team) che speravano di vederlo in campo almeno per uno scorcio della stagione che, a Disney World, riprenderà il 31 luglio. "La mia stagione, questa, è terminata prima di cominciare - ha detto Durant -. Per me è ancora presto per tornare in campo, preferisco continuare la riabilitazione e pensare già alla prossima. Ora è meglio attendere, perché sento di non essere ancora pronto per giocare match così intensi come quelli della Nba". Durant, dieci volte All Star e due volte campione con i Warriors, ha anche confermato di essere stato lui uno dei 4 giocatori dei Nets risultati positivi al coronavirus, da cui è già guarito. Il club non aveva reso noti i nomi dei cestisti con il Covid-19. "Quando me l'hanno detto, sono rimasto sorpreso - ha detto KD -, poi ho cercato di saperne di più. E più cose apprendevo e più mi tranquillizzavo. La curiosità era capire come me l'ero preso e come combatterlo". Non poteva mancare un commento ai fatti di Minneapolis e alla morte di George Floyd. "Ho visto l'amore e la solidarietà che abbiamo come comunità nera - l'opinione della superstar di Brooklyn -, che si mantiene sempre unita nelle tragedie. Ne sono orgoglioso perché stiamo lottando per qualcosa in cui crediamo fortemente. Ora vorrei che i quattro poliziotti venissero giudicati come fossero persone normali".

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Basket, Nba, Durant conferma: "Per questa stagione non torno"

di Napoli Magazine

06/06/2024 - 23:00

Anche se la stagione Nba finirà molto più tardi del previsto, quindi entro il 12 ottobre, Kevin Durant non tornerà in campo preferendo continuare la riabilitazione dopo la rottura del tendine d'Achille riportata durante le finali giocate con Golden State dell'anno scorso. Lo ha detto lui stesso, intervenendo nel corso di una trasmissione di Espn, deludendo le speranze dei tifosi dei Brooklyn Nets (suo attuale team) che speravano di vederlo in campo almeno per uno scorcio della stagione che, a Disney World, riprenderà il 31 luglio. "La mia stagione, questa, è terminata prima di cominciare - ha detto Durant -. Per me è ancora presto per tornare in campo, preferisco continuare la riabilitazione e pensare già alla prossima. Ora è meglio attendere, perché sento di non essere ancora pronto per giocare match così intensi come quelli della Nba". Durant, dieci volte All Star e due volte campione con i Warriors, ha anche confermato di essere stato lui uno dei 4 giocatori dei Nets risultati positivi al coronavirus, da cui è già guarito. Il club non aveva reso noti i nomi dei cestisti con il Covid-19. "Quando me l'hanno detto, sono rimasto sorpreso - ha detto KD -, poi ho cercato di saperne di più. E più cose apprendevo e più mi tranquillizzavo. La curiosità era capire come me l'ero preso e come combatterlo". Non poteva mancare un commento ai fatti di Minneapolis e alla morte di George Floyd. "Ho visto l'amore e la solidarietà che abbiamo come comunità nera - l'opinione della superstar di Brooklyn -, che si mantiene sempre unita nelle tragedie. Ne sono orgoglioso perché stiamo lottando per qualcosa in cui crediamo fortemente. Ora vorrei che i quattro poliziotti venissero giudicati come fossero persone normali".