Calcio
IL PARERE - Agresti: "Demme ha regalato grande consistenza a centrocampo"
27.01.2020 18:39 di Redazione

Stefano Agresti ha risposto alle domande degli ascoltatori di Sportiva durante il "Microfono Aperto".

 

SULLA PREPARAZIONE ATLETICA DELL'INTER: "La reazione di Conte di ieri è sembrata smisurata anche a me, l'arbitro non è stato certo responsabile per il pareggio dei nerazzurri. C'è da chiedersi piuttosto perché la squadra ceda sempre nel secondo tempo. E' una questione fisica e mentale".

 

SULLA JUVENTUS: "La Juve di Allegri, nei momenti in cui doveva vincere una partita per staccare gli avversari, non falliva quasi mai in Italia. Ieri invece i bianconeri hanno fallito proprio quando avevano la possibilità di scavare un solco tra loro e l'Inter. Giusto farsi qualche domanda".

 

SULLA SOSTITUZIONE DI DYBALA: "La capisco, ieri non era nella sua serata migliore ma è anche vero che la squadra non l'ha messo nelle condizioni migliori per far bene".

 

SUL CAGLIARI: "Ha grandissimi meriti nel pareggio di ieri, non ci sono assolutamente dubbi. La squadra si è ritrovata in questo nuovo modulo adottato da Maran con grande intelligenza e duttilità. La squadra è forte".

 

SULLA SCOMPARSA DI KOBE BRYANT: "E' stato non solo uno dei più grandi campioni nella storia del basket ma anche in quella del mondo dello sport. Il legame che aveva con la nostra terra credo che ce lo debba far ricordare in maniera ancora più speciale".

 

SUL NAPOLI: "Ci sono dei notevoli meriti da parte della squadra nella vittoria di ieri contro la Juventus. La cattiveria agonistica di Demme ha dato grande consistenza al centrocampo. Non scordiamoci che gli azzurri, a inizio anno, venivano accreditati tra i principali competitors della Juventus. Ieri sono emersi i valori che Gattuso sta pian piano cercando di far venire fuori in maniera definitiva".

 

SULL'ATTEGGIAMENTO DI CONTE: "La continua ricerca di scuse e motivazioni extra campo per giustificare certe prestazioni non rendono onore a lui e all'Inter. E' un grande allenatore che sa vincere ma deve imparare a perdere o, come nel caso di ieri, a pareggiare".

 

SULL'ATALANTA: "Col Valencia può assolutamente giocarsela. Gli spagnoli non sono da sottovalutare, sono una squadra temibile, ma Gasperini ha tutte le carte in regola per eliminarli".

 

SULLA POSIZIONE DI MAZZARRI SE DOVESSE ESSERE ELIMINATO IN COPPA ITALIA: "Se dovesse arrivare un'altra batosta in Coppa Italia è chiaro che Cairo potrebbe pensare all'esonero. Evidentemente il presidente del Torino pensa che il tecnico abbia svolto un lavoro in linea con le aspirazioni della società".

 

SU DOVE RITOCCARE LA ROMA: "La Roma ha bisogno di un esterno d'attacco a causa del grave infortunio di Zaniolo, hanno praticamente preso questo ragazzo del '98 che arriva dal Barcellona. Bisogna vedere se sarà in grado di dare un contributo immediato. I giallorossi stanno cercando anche Villar, altro ragazzo del '98. In attacco credo che ci sia bisogno di un vice-Dzeko migliore di Kalinic, ma prima andrebbe ceduto il croato".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
IL PARERE - Agresti: "Demme ha regalato grande consistenza a centrocampo"

di Napoli Magazine

27/01/2024 - 18:39

Stefano Agresti ha risposto alle domande degli ascoltatori di Sportiva durante il "Microfono Aperto".

 

SULLA PREPARAZIONE ATLETICA DELL'INTER: "La reazione di Conte di ieri è sembrata smisurata anche a me, l'arbitro non è stato certo responsabile per il pareggio dei nerazzurri. C'è da chiedersi piuttosto perché la squadra ceda sempre nel secondo tempo. E' una questione fisica e mentale".

 

SULLA JUVENTUS: "La Juve di Allegri, nei momenti in cui doveva vincere una partita per staccare gli avversari, non falliva quasi mai in Italia. Ieri invece i bianconeri hanno fallito proprio quando avevano la possibilità di scavare un solco tra loro e l'Inter. Giusto farsi qualche domanda".

 

SULLA SOSTITUZIONE DI DYBALA: "La capisco, ieri non era nella sua serata migliore ma è anche vero che la squadra non l'ha messo nelle condizioni migliori per far bene".

 

SUL CAGLIARI: "Ha grandissimi meriti nel pareggio di ieri, non ci sono assolutamente dubbi. La squadra si è ritrovata in questo nuovo modulo adottato da Maran con grande intelligenza e duttilità. La squadra è forte".

 

SULLA SCOMPARSA DI KOBE BRYANT: "E' stato non solo uno dei più grandi campioni nella storia del basket ma anche in quella del mondo dello sport. Il legame che aveva con la nostra terra credo che ce lo debba far ricordare in maniera ancora più speciale".

 

SUL NAPOLI: "Ci sono dei notevoli meriti da parte della squadra nella vittoria di ieri contro la Juventus. La cattiveria agonistica di Demme ha dato grande consistenza al centrocampo. Non scordiamoci che gli azzurri, a inizio anno, venivano accreditati tra i principali competitors della Juventus. Ieri sono emersi i valori che Gattuso sta pian piano cercando di far venire fuori in maniera definitiva".

 

SULL'ATTEGGIAMENTO DI CONTE: "La continua ricerca di scuse e motivazioni extra campo per giustificare certe prestazioni non rendono onore a lui e all'Inter. E' un grande allenatore che sa vincere ma deve imparare a perdere o, come nel caso di ieri, a pareggiare".

 

SULL'ATALANTA: "Col Valencia può assolutamente giocarsela. Gli spagnoli non sono da sottovalutare, sono una squadra temibile, ma Gasperini ha tutte le carte in regola per eliminarli".

 

SULLA POSIZIONE DI MAZZARRI SE DOVESSE ESSERE ELIMINATO IN COPPA ITALIA: "Se dovesse arrivare un'altra batosta in Coppa Italia è chiaro che Cairo potrebbe pensare all'esonero. Evidentemente il presidente del Torino pensa che il tecnico abbia svolto un lavoro in linea con le aspirazioni della società".

 

SU DOVE RITOCCARE LA ROMA: "La Roma ha bisogno di un esterno d'attacco a causa del grave infortunio di Zaniolo, hanno praticamente preso questo ragazzo del '98 che arriva dal Barcellona. Bisogna vedere se sarà in grado di dare un contributo immediato. I giallorossi stanno cercando anche Villar, altro ragazzo del '98. In attacco credo che ci sia bisogno di un vice-Dzeko migliore di Kalinic, ma prima andrebbe ceduto il croato".