Champions League
MEDIASET - Napoli, difesa e mercato, errori pagati a caro prezzo
28.08.2014 13:23 di Redazione Fonte: Sport Mediaset

Errori in campo e fuori, sul mercato: così è nata la disfatta del Napoli a Bilbao. Le colpe sono certamente di Rafa Beniteze Aurelio De Laurentiis, ancora prima delle papere dei vari Abiol, Maggio e Rafael. Partiamo da quello che è successo al San Mames: segnali preoccupanti si erano già visti al San Paolo in occasione dell'andata e, ieri, è uscito tutto il peggio del repertorio. Il problema principale è certamente la difesa, portiere compreso, ma anche centrocampo e attacco sono da rivedere: in Spagna gli azzurri non hanno mostrato un'identità di gioco, tipica delle formazioni dell'allenatore spagnolo. Il gol di Hamsik è stato un lampo illusorio, così come quello di Higuain una settimana fa. Il tutto condito da una condizione fisica non all'altezza di un playoff di Champions League. 



Una prestazione figlia anche di un mercato pressoché piatto. La mancata riconferma di Pepe Reina, seppur a un ingaggio elevato, si è rivelata un errore grossolano. Il portiere spagnolo è andato al Bayern Monaco a far la riserva di Neuer, mentre a Napoli è arrivato Andujar ed è stato promosso Rafael. Sulla coscienza del giovane brasiliano c'è il secondo gol incassato da Aduriz: Albiol ha sbagliato clamorosamente il rinvio, ma l'uscita dell'estremo difensore è stata scriteriata. In più anche le incertenze sulla prima e sulla terza rete dei baschi. Facendo un passo avanti troviamo il nuovo acquisto Koulibaly, un elemento solitario nella difesa a quattro di Benitez. Brutto da vedere, semina il panico quando ha la palla tra i piedi: sembra sempre in affanno. Non si macchia di errori gravi, ma non è di aiuto per i compagni. Passando al centrocampo troviamo Gargano che a Napoli sembrava essere solo di passaggio e, invece, si è ritrovato titolare sia all'andata che al ritorno. Lui ha fatto il suo, ma per la Champions serviva qualcosa in più. Bigon è da settimane alla caccia di uno/due centrocampisti, ma non è riuscito a chiudere in tempo. Per finire l'attacco dove è arrivato Michu, ma al San Mames è finito in tribuna. Nulla da rimproverare a Higuain, mentre hanno tradito le attese Callejon e Mertens. Da non considerare Insigne che sta vivendo un momento tutto particolare da separato in casa con i tifosi. 



De Laurentiis aspettava i 30 milioni di euro della qualificazione per fare mercato e si è mosso poco prima: un errore di presunzione pagato a caro prezzo. Il Napoli era da migliorare prima per arrivare ai gironi, non viceversa.


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MEDIASET - Napoli, difesa e mercato, errori pagati a caro prezzo

di Napoli Magazine

28/08/2024 - 13:23

Errori in campo e fuori, sul mercato: così è nata la disfatta del Napoli a Bilbao. Le colpe sono certamente di Rafa Beniteze Aurelio De Laurentiis, ancora prima delle papere dei vari Abiol, Maggio e Rafael. Partiamo da quello che è successo al San Mames: segnali preoccupanti si erano già visti al San Paolo in occasione dell'andata e, ieri, è uscito tutto il peggio del repertorio. Il problema principale è certamente la difesa, portiere compreso, ma anche centrocampo e attacco sono da rivedere: in Spagna gli azzurri non hanno mostrato un'identità di gioco, tipica delle formazioni dell'allenatore spagnolo. Il gol di Hamsik è stato un lampo illusorio, così come quello di Higuain una settimana fa. Il tutto condito da una condizione fisica non all'altezza di un playoff di Champions League. 



Una prestazione figlia anche di un mercato pressoché piatto. La mancata riconferma di Pepe Reina, seppur a un ingaggio elevato, si è rivelata un errore grossolano. Il portiere spagnolo è andato al Bayern Monaco a far la riserva di Neuer, mentre a Napoli è arrivato Andujar ed è stato promosso Rafael. Sulla coscienza del giovane brasiliano c'è il secondo gol incassato da Aduriz: Albiol ha sbagliato clamorosamente il rinvio, ma l'uscita dell'estremo difensore è stata scriteriata. In più anche le incertenze sulla prima e sulla terza rete dei baschi. Facendo un passo avanti troviamo il nuovo acquisto Koulibaly, un elemento solitario nella difesa a quattro di Benitez. Brutto da vedere, semina il panico quando ha la palla tra i piedi: sembra sempre in affanno. Non si macchia di errori gravi, ma non è di aiuto per i compagni. Passando al centrocampo troviamo Gargano che a Napoli sembrava essere solo di passaggio e, invece, si è ritrovato titolare sia all'andata che al ritorno. Lui ha fatto il suo, ma per la Champions serviva qualcosa in più. Bigon è da settimane alla caccia di uno/due centrocampisti, ma non è riuscito a chiudere in tempo. Per finire l'attacco dove è arrivato Michu, ma al San Mames è finito in tribuna. Nulla da rimproverare a Higuain, mentre hanno tradito le attese Callejon e Mertens. Da non considerare Insigne che sta vivendo un momento tutto particolare da separato in casa con i tifosi. 



De Laurentiis aspettava i 30 milioni di euro della qualificazione per fare mercato e si è mosso poco prima: un errore di presunzione pagato a caro prezzo. Il Napoli era da migliorare prima per arrivare ai gironi, non viceversa.


Fonte: Sport Mediaset