Cultura & Gossip
A NAPOLI - Lunedì 16 dicembre il prodigio del sangue di San Gennaro nella Real Cappella del Tesoro di San Gennaro
15.12.2019 13:28 di Redazione

Lunedì 16 dicembre alle ore 09,30, nella Real Cappella del Tesoro di San Gennaro, si terrà la liturgia d’impetrazione per il prodigio del sangue.

 

Sarà l’Abate Mons. Vincenzo De Gregorio a celebrare la liturgia della terza data dell’anno in cui dovrebbe compiersi il miracolo dello scioglimento del sangue del Santo Patrono di Napoli. Quest’anno il tradizionale sventolio del fazzoletto bianco per annunciare l’eventuale avvenuto prodigio, spetterà al Duca Don Giovanni Pignatelli della Leonessa dei Principi di Monteroduni, in qualità di Deputato designato dalla Deputazione della Cappella del Tesoro di San Gennaro. La data del 16 dicembre ha un’alta valenza storica perché tramanda il miracolo del lontano 16 dicembre del 1631. Una tremenda eruzione del Vesuvio stava seriamente minacciando di distruggere Napoli. La lava era ormai alle porte della città e stava per demolire i primi edifici, ma i napoletani si appellarono a San Gennaro, portando in processione le ampolle del sangue con il busto del Santo Protettore al ponte dei Granili (il ponte della Maddalena). Il sangue si sciolse e il magma si arrestò improvvisamente risparmiando la città di Napoli. Ancora una volta San Gennaro aveva protetto Napoli, dalla potenza distruttrice del vulcano. La Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro La città di Napoli, esasperata dalla guerra tra Francesi e Spagnoli, le continue eruzioni del Vesuvio e la peste che continuava a fare vittime, decise di appellarsi a San Gennaro affinché facesse cessare tutte le calamità; in cambio sarebbe stata costruita, in suo onore, una magnifica cappella che avrebbe custodito le sue reliquie. Fu così che il 13 gennaio 1527, alla presenza di un notaio e dei rappresentanti dei cinque sedili Nobili della città e di quelli del sedile del Popolo, venne definito il patto tra il Santo e la sua città. L’atto fondativo prevede che la Cappella è di proprietà della città di Napoli e che la sua amministrazione è affidata a un governo laico, senza interferenze della Chiesa. Gli ingenti fondi raccolti e il progetto per la costruzione furono per questo motivo affidati a un organismo di governo, chiamato Deputazione, composto da due rappresentanti per ciascun Sedile. Da quasi cinquecento anni nella Deputazione siedono ancora i discendenti di quelle stesse famiglie nobili con il compito di custodire le ampolle contenenti il sangue del martire e i tanti gioielli e le opere d’arte contenute nella Cappella e nel Museo del Tesoro di San Gennaro. La Scuola Militare Nunziatella ospite della Deputazione nella Cappella del Tesoro di San Gennaro Sarà presente alla funzione liturgica il Comandante della Scuola Militare Nunziatella, Colonnello Amedeo Gerardo Cristofaro, accompagnato da una Guardia d’Onore della Nunziatella, composta da 6 Allievi. La presenza della Nunziatella quale ospite della Deputazione della Real Cappella di San Gennaro, restaura una antica tradizione di relazioni che voleva proprio i colpi secchi a salve, eseguiti dalla Nunziatella, quale messaggero dell’avvenuto prodigio del sangue alla citta di Napoli.


Il Museo del Tesoro di San Gennaro

 

Nato nel 2003 su iniziativa della Deputazione con l’intento di creare un’area da destinare alla straordinaria collezione del Tesoro di San Gennaro, il Museo del tesoro di San Gennaro ospiterà dal 12 dicembre fino a marzo, Vulcanica: il fuoco che Crea, una mostra curata da Paolo Jorio, direttore del Museo del tesoro di San Gennaro in collaborazione con il MANN, l’Osservatorio Vesuviano, il primo osservatorio vulcanico al mondo, e il Museo del Corallo Ascione e dedicata alla forza sterminatrice del Vesuvio che nei secoli ha distrutto, ma che ha anche creato. Il 16 dicembre, in occasione della cerimonia del prodigio di San Gennaro, il Museo del Tesoro di San Gennaro effettuerà visite guidate gratuite al prezzo speciale di euro 5,00 e resterà aperto dalle 9,00 sino alle 18,30

 


Programma di Lunedi 16 dicembre:


- ore 9.20 i Deputati, con l'Abate del Tesoro, che officerà la Funzione Religiosa,
provvederanno all'apertura della cassaforte per il prelievo delle ampolle;
- ore 9.30 Santa Messa e successiva venerazione del Sangue fino alle ore 12,30;
- ore 16 riapertura della cassaforte ed esposizione delle Reliquie per il rito del
“bacio”;
- ore 18.30 Santa Messa.

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A NAPOLI - Lunedì 16 dicembre il prodigio del sangue di San Gennaro nella Real Cappella del Tesoro di San Gennaro

di Napoli Magazine

15/12/2024 - 13:28

Lunedì 16 dicembre alle ore 09,30, nella Real Cappella del Tesoro di San Gennaro, si terrà la liturgia d’impetrazione per il prodigio del sangue.

 

Sarà l’Abate Mons. Vincenzo De Gregorio a celebrare la liturgia della terza data dell’anno in cui dovrebbe compiersi il miracolo dello scioglimento del sangue del Santo Patrono di Napoli. Quest’anno il tradizionale sventolio del fazzoletto bianco per annunciare l’eventuale avvenuto prodigio, spetterà al Duca Don Giovanni Pignatelli della Leonessa dei Principi di Monteroduni, in qualità di Deputato designato dalla Deputazione della Cappella del Tesoro di San Gennaro. La data del 16 dicembre ha un’alta valenza storica perché tramanda il miracolo del lontano 16 dicembre del 1631. Una tremenda eruzione del Vesuvio stava seriamente minacciando di distruggere Napoli. La lava era ormai alle porte della città e stava per demolire i primi edifici, ma i napoletani si appellarono a San Gennaro, portando in processione le ampolle del sangue con il busto del Santo Protettore al ponte dei Granili (il ponte della Maddalena). Il sangue si sciolse e il magma si arrestò improvvisamente risparmiando la città di Napoli. Ancora una volta San Gennaro aveva protetto Napoli, dalla potenza distruttrice del vulcano. La Deputazione della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro La città di Napoli, esasperata dalla guerra tra Francesi e Spagnoli, le continue eruzioni del Vesuvio e la peste che continuava a fare vittime, decise di appellarsi a San Gennaro affinché facesse cessare tutte le calamità; in cambio sarebbe stata costruita, in suo onore, una magnifica cappella che avrebbe custodito le sue reliquie. Fu così che il 13 gennaio 1527, alla presenza di un notaio e dei rappresentanti dei cinque sedili Nobili della città e di quelli del sedile del Popolo, venne definito il patto tra il Santo e la sua città. L’atto fondativo prevede che la Cappella è di proprietà della città di Napoli e che la sua amministrazione è affidata a un governo laico, senza interferenze della Chiesa. Gli ingenti fondi raccolti e il progetto per la costruzione furono per questo motivo affidati a un organismo di governo, chiamato Deputazione, composto da due rappresentanti per ciascun Sedile. Da quasi cinquecento anni nella Deputazione siedono ancora i discendenti di quelle stesse famiglie nobili con il compito di custodire le ampolle contenenti il sangue del martire e i tanti gioielli e le opere d’arte contenute nella Cappella e nel Museo del Tesoro di San Gennaro. La Scuola Militare Nunziatella ospite della Deputazione nella Cappella del Tesoro di San Gennaro Sarà presente alla funzione liturgica il Comandante della Scuola Militare Nunziatella, Colonnello Amedeo Gerardo Cristofaro, accompagnato da una Guardia d’Onore della Nunziatella, composta da 6 Allievi. La presenza della Nunziatella quale ospite della Deputazione della Real Cappella di San Gennaro, restaura una antica tradizione di relazioni che voleva proprio i colpi secchi a salve, eseguiti dalla Nunziatella, quale messaggero dell’avvenuto prodigio del sangue alla citta di Napoli.


Il Museo del Tesoro di San Gennaro

 

Nato nel 2003 su iniziativa della Deputazione con l’intento di creare un’area da destinare alla straordinaria collezione del Tesoro di San Gennaro, il Museo del tesoro di San Gennaro ospiterà dal 12 dicembre fino a marzo, Vulcanica: il fuoco che Crea, una mostra curata da Paolo Jorio, direttore del Museo del tesoro di San Gennaro in collaborazione con il MANN, l’Osservatorio Vesuviano, il primo osservatorio vulcanico al mondo, e il Museo del Corallo Ascione e dedicata alla forza sterminatrice del Vesuvio che nei secoli ha distrutto, ma che ha anche creato. Il 16 dicembre, in occasione della cerimonia del prodigio di San Gennaro, il Museo del Tesoro di San Gennaro effettuerà visite guidate gratuite al prezzo speciale di euro 5,00 e resterà aperto dalle 9,00 sino alle 18,30

 


Programma di Lunedi 16 dicembre:


- ore 9.20 i Deputati, con l'Abate del Tesoro, che officerà la Funzione Religiosa,
provvederanno all'apertura della cassaforte per il prelievo delle ampolle;
- ore 9.30 Santa Messa e successiva venerazione del Sangue fino alle ore 12,30;
- ore 16 riapertura della cassaforte ed esposizione delle Reliquie per il rito del
“bacio”;
- ore 18.30 Santa Messa.