Calcio
IL PARERE - Vecchi: "Conte? Il prossimo dev'essere l'anno decisivo, magari con un altro sforzo di mercato"
10.07.2020 13:45 di Redazione

Stefano Vecchi, ex tecnico della Primavera dell'Inter, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva per parlare dei nerazzurri: "Nelle ultime partite non sono riusciti a chiudere gare alla portata. E' una cosa un po' strana perché generalmente l'Inter è preparata meglio dal punto di vista fisico, forse ha inciso l'aspetto mentale. Conte? Non mi sembra di non vedere l'impronta dell'allenatore. Per larghi tratti l'Inter ha dominato le partite, purtroppo ha avuto dei cali di tensione ed è mancata la mentalità per tutti i 90 minuti. Le sue dichiarazioni credo siano volte ad una reazione della squadra. In questi anni l'Inter ha passato anni difficili e adesso, con Conte, l'impressione è di essersi avvicinati ulteriormente ai primi posti. Il prossimo dev'essere l'anno del salto decisivo, magari con un ulteriore sforzo di mercato. I giovani dell'Inter? Non è semplice imporsi ed essere subito pronti, molti vengono mandati a giocare da altre parti per farsi le ossa".

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IL PARERE - Vecchi: "Conte? Il prossimo dev'essere l'anno decisivo, magari con un altro sforzo di mercato"

di Napoli Magazine

10/07/2024 - 13:45

Stefano Vecchi, ex tecnico della Primavera dell'Inter, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva per parlare dei nerazzurri: "Nelle ultime partite non sono riusciti a chiudere gare alla portata. E' una cosa un po' strana perché generalmente l'Inter è preparata meglio dal punto di vista fisico, forse ha inciso l'aspetto mentale. Conte? Non mi sembra di non vedere l'impronta dell'allenatore. Per larghi tratti l'Inter ha dominato le partite, purtroppo ha avuto dei cali di tensione ed è mancata la mentalità per tutti i 90 minuti. Le sue dichiarazioni credo siano volte ad una reazione della squadra. In questi anni l'Inter ha passato anni difficili e adesso, con Conte, l'impressione è di essersi avvicinati ulteriormente ai primi posti. Il prossimo dev'essere l'anno del salto decisivo, magari con un ulteriore sforzo di mercato. I giovani dell'Inter? Non è semplice imporsi ed essere subito pronti, molti vengono mandati a giocare da altre parti per farsi le ossa".