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MERCATO - Damiani: "Gravillon? Si è parlato del Napoli, ma è ancora prematuro, l'Inter ha una prelazione"
10.11.2018 14:30 di Redazione

In diretta a “Un Calcio Alla Radio”, trasmissione condotta su Radio CRC Targato Italia da Umberto Chiariello , è intervenuto Oscar Damiani, membro dell’entourage fra i tanti di Radu e Gravillon: “Quale esperienza mi ha dato di più tra Genoa, Napoli, Milan e Juventus? Porto dentro tutte le esperienze. Come uomo quelle più belle a Napoli. Con la Juve sul piano sportivo. A Genoa ho segnato tanto ed era un bell'ambiente. Al Milan ero a fine carriera, non ero più al meglio. Napoli di Krol? Quello era un bel Napoli. Alla partita c’erano 80 mila persone. Marchesi? Fantastica persona. Aveva equilibrio e classe. Non alzava la voce, ma si faceva rispettare. Io inventai Paolo Rossi al Vicenza? Sì è vero (ride). Io gli dissi che c’era uno più forte di me ed era Paolo Rossi. L’ho considerato veloce. Abbiamo fatto una gara su cento metri ed era più veloce di me. Lì è stato fantastico lui , ma anche Fabbri è stato importante per la sua crescita. Mertens, Milik e Piatek? Difficile fare una graduatoria. Bisogna vedere come gioca la squadra, sono tutti diversi fra loro. Milik è forte, completo e sa giocare di squadra. Mertens veloce e abile come Paolo Rossi. Piatek rispetto agli altri ha un gran tiro e quindi i gol li farà sempre. È una bella realtà questo giocatore. Radu, portiere del Genoa, mio assistito? Andrei è un giocatore di prospettive straordinario. Castellini che lo ha allenato all’Inter, dice che diventerà titolare dell’Inter e che ha delle doti straordinario. Con l’under 21 ha fatto parate straordinario. Ad Avellino ha fatto il suo. A Genoa ha fatto qualche errore, forse perché i portieri non parano più. È molto sicuro e questa sicurezza forse lo porta a sbagliare. Ma Andrej Radu diventerà uno dei più forti al mondo! Io di portieri me ne intendo. Lui ha comunque 21 anni e non va dimenticato. Gravillon? Siamo un gruppo di lavoro, lui ha un agente francese che lo ha portato in Italia. Lo seguiamo. Lui ha delle qualità eccezionali. A Pescara gli hanno dato quella fiducia di cui aveva bisogno. Si è parlato del Napoli, ma è ancora prematuro. Non bisogna dimenticare poi che l’Inter ha sempre una prelazione sul giocatore, visto che viene dal suo settore giovanile ”.

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MERCATO - Damiani: "Gravillon? Si è parlato del Napoli, ma è ancora prematuro, l'Inter ha una prelazione"

di Napoli Magazine

10/11/2024 - 14:30

In diretta a “Un Calcio Alla Radio”, trasmissione condotta su Radio CRC Targato Italia da Umberto Chiariello , è intervenuto Oscar Damiani, membro dell’entourage fra i tanti di Radu e Gravillon: “Quale esperienza mi ha dato di più tra Genoa, Napoli, Milan e Juventus? Porto dentro tutte le esperienze. Come uomo quelle più belle a Napoli. Con la Juve sul piano sportivo. A Genoa ho segnato tanto ed era un bell'ambiente. Al Milan ero a fine carriera, non ero più al meglio. Napoli di Krol? Quello era un bel Napoli. Alla partita c’erano 80 mila persone. Marchesi? Fantastica persona. Aveva equilibrio e classe. Non alzava la voce, ma si faceva rispettare. Io inventai Paolo Rossi al Vicenza? Sì è vero (ride). Io gli dissi che c’era uno più forte di me ed era Paolo Rossi. L’ho considerato veloce. Abbiamo fatto una gara su cento metri ed era più veloce di me. Lì è stato fantastico lui , ma anche Fabbri è stato importante per la sua crescita. Mertens, Milik e Piatek? Difficile fare una graduatoria. Bisogna vedere come gioca la squadra, sono tutti diversi fra loro. Milik è forte, completo e sa giocare di squadra. Mertens veloce e abile come Paolo Rossi. Piatek rispetto agli altri ha un gran tiro e quindi i gol li farà sempre. È una bella realtà questo giocatore. Radu, portiere del Genoa, mio assistito? Andrei è un giocatore di prospettive straordinario. Castellini che lo ha allenato all’Inter, dice che diventerà titolare dell’Inter e che ha delle doti straordinario. Con l’under 21 ha fatto parate straordinario. Ad Avellino ha fatto il suo. A Genoa ha fatto qualche errore, forse perché i portieri non parano più. È molto sicuro e questa sicurezza forse lo porta a sbagliare. Ma Andrej Radu diventerà uno dei più forti al mondo! Io di portieri me ne intendo. Lui ha comunque 21 anni e non va dimenticato. Gravillon? Siamo un gruppo di lavoro, lui ha un agente francese che lo ha portato in Italia. Lo seguiamo. Lui ha delle qualità eccezionali. A Pescara gli hanno dato quella fiducia di cui aveva bisogno. Si è parlato del Napoli, ma è ancora prematuro. Non bisogna dimenticare poi che l’Inter ha sempre una prelazione sul giocatore, visto che viene dal suo settore giovanile ”.