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MERCATO - Hamsik, stavolta è davvero addio, il Dalian lo aspetta, una curiosità sul pagamento
14.02.2019 11:36 di Redazione Fonte: Giovanni Scotto per il Roma

Questa volta non ci sarà nessun fatidico “tweet” del Napoli a regalare l’ennesimo colpo di scena su Marek Hamsik. L’addio del capitano ormai è sancito e scritto, non si torna indietro. Tempo di firme, tempo di annunci. Dopo dieci giorni finisce la tiritera tra il Napoli, i cinesi del Dalian Yifang e il calciatore slovacco. Finalmente la trattativa si è sbloccata nella giornata di ieri, ma da giorni il centrocampista era in Slovacchia con la famiglia con le valigie pronte per la Cina.

 

I TANTO ATTESI DOCUMENTI da parte del Dalian sono arrivati ieri. Contratto di 15 pagine per la cessione del calciatore a titolo definitivo, ma soprattutto la lettera con le garanzie bancarie che De Laurentiis aveva richiesto. Perché i cinesi pagheranno Hamsik in due soluzioni: un anticipo subito, che ammonta a 5 milioni, poi altri 15 da versare entro un anno. Un pagamento dilazionato, ma non un prestito come chiedeva il Dalian. I cinesi volevano a tutti i costi arginare l’esosa “luxury tax” cinese, che fa lievitare moltissimo i costi. Anzi, di fatto si tratta di una multa che le società devono pagare quando pagano un calciatore più di 5 milioni di euro. De Laurentiis, pur di accontentare Hamsik e lasciarlo andare, ha acconsentito ad ogni richiesta, ma ha preteso una cessione a titolo definitivo e di conseguenza delle garanzie bancarie internazionali, che sono arrivate ieri. La firma via posta elettronica certificata, visto che De Laurentiis si trova a Zurigo, ma tutto ha assoluta validità. Con le firme scambiate nel traffico di mail tra i due club partirà il bonifico di 5 milioni, ma De Laurentiis ha già in tasca le garanzie. Questi 20 milioni non potrebbe in alcun modo perderli.

 

IL NAPOLI per Hamsik guadagnerà 20 milioni di euro netti (niente bonus), non male per un calciatore in scadenza nel 2020. Al Dalian questo colpo di mercato, invece, costerà ben 34 milioni di euro. La causa è proprio la severa tassazione vigente in Cina, che tormenta i club che vogliono prendere grandi calciatori all’estero. La curiosità sul pagamento è questa: pagando ora solo 5 milioni il Dalian risparmia di incappare nell'ammenda chiamata luxury tax, che scatta dai sei milioni in poi. Non potrà evitare di farlo in futuro, ma almeno limiterà la super sanzione a “soli” 14 milioni di euro. Anche se c’è chi vocifera che i cinesi avrebbero proposto di pagare Hamsik con “rate” da 5 milioni per evitare di pagare troppe tasse. Ma il discorso non sarebbe stato possibile, perché il severo regime fiscale cinese è molto attento con le società di calcio. Quindi pagamenti del genere non sono possibili in appena un anno, ma andrebbero coperti su una distanza maggiore. Anche su questo De Laurentiis non ha voluto sentire ragioni. Ma alla fine l’accordo si è trovato. Hamsik è pronto (finalmente) a salutare: la Cina lo aspetta.

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MERCATO - Hamsik, stavolta è davvero addio, il Dalian lo aspetta, una curiosità sul pagamento

di Napoli Magazine

14/02/2024 - 11:36

Questa volta non ci sarà nessun fatidico “tweet” del Napoli a regalare l’ennesimo colpo di scena su Marek Hamsik. L’addio del capitano ormai è sancito e scritto, non si torna indietro. Tempo di firme, tempo di annunci. Dopo dieci giorni finisce la tiritera tra il Napoli, i cinesi del Dalian Yifang e il calciatore slovacco. Finalmente la trattativa si è sbloccata nella giornata di ieri, ma da giorni il centrocampista era in Slovacchia con la famiglia con le valigie pronte per la Cina.

 

I TANTO ATTESI DOCUMENTI da parte del Dalian sono arrivati ieri. Contratto di 15 pagine per la cessione del calciatore a titolo definitivo, ma soprattutto la lettera con le garanzie bancarie che De Laurentiis aveva richiesto. Perché i cinesi pagheranno Hamsik in due soluzioni: un anticipo subito, che ammonta a 5 milioni, poi altri 15 da versare entro un anno. Un pagamento dilazionato, ma non un prestito come chiedeva il Dalian. I cinesi volevano a tutti i costi arginare l’esosa “luxury tax” cinese, che fa lievitare moltissimo i costi. Anzi, di fatto si tratta di una multa che le società devono pagare quando pagano un calciatore più di 5 milioni di euro. De Laurentiis, pur di accontentare Hamsik e lasciarlo andare, ha acconsentito ad ogni richiesta, ma ha preteso una cessione a titolo definitivo e di conseguenza delle garanzie bancarie internazionali, che sono arrivate ieri. La firma via posta elettronica certificata, visto che De Laurentiis si trova a Zurigo, ma tutto ha assoluta validità. Con le firme scambiate nel traffico di mail tra i due club partirà il bonifico di 5 milioni, ma De Laurentiis ha già in tasca le garanzie. Questi 20 milioni non potrebbe in alcun modo perderli.

 

IL NAPOLI per Hamsik guadagnerà 20 milioni di euro netti (niente bonus), non male per un calciatore in scadenza nel 2020. Al Dalian questo colpo di mercato, invece, costerà ben 34 milioni di euro. La causa è proprio la severa tassazione vigente in Cina, che tormenta i club che vogliono prendere grandi calciatori all’estero. La curiosità sul pagamento è questa: pagando ora solo 5 milioni il Dalian risparmia di incappare nell'ammenda chiamata luxury tax, che scatta dai sei milioni in poi. Non potrà evitare di farlo in futuro, ma almeno limiterà la super sanzione a “soli” 14 milioni di euro. Anche se c’è chi vocifera che i cinesi avrebbero proposto di pagare Hamsik con “rate” da 5 milioni per evitare di pagare troppe tasse. Ma il discorso non sarebbe stato possibile, perché il severo regime fiscale cinese è molto attento con le società di calcio. Quindi pagamenti del genere non sono possibili in appena un anno, ma andrebbero coperti su una distanza maggiore. Anche su questo De Laurentiis non ha voluto sentire ragioni. Ma alla fine l’accordo si è trovato. Hamsik è pronto (finalmente) a salutare: la Cina lo aspetta.

Fonte: Giovanni Scotto per il Roma