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MERCATO - Imparato: "Sabaly è un ottimo profilo, ma a me piaceva molto Lainer"
19.07.2018 18:58 di Redazione

Gaetano Imparato, giornalista de La Gazzetta dello Sport, è intervenuto su Radio Punto Zero: "La vendita delle magliette orginali, nel corso degli anni e con l'evoluzione del marketing calcistico, è diventata un aspetto importante per i bilanci delle società. Il Napoli lavora molto bene sul marketing e può fare anche di più se solo si riuscisse a limitare al minimo fisiologico, il mercato del falso. Se poi aggiungiamo l'abitudine sempre crescente di andare allo stadio con la divisa, si può capire quanto sia fondamentale curare questo aspetto. Da pragmatico quale sono, però, non ho problemi a dire che se le cose sul campo vanno bene, puoi anche fare la maglietta più brutta del mondo, sicuramente venderà sempre. Il Napoli non dobbiamo dimenticare che ha fatto un'inversione di rotta lasciando Sarri e cedendo Jorginho e quindi bisogna, non dico ricostruire, ma avere pazienza. Ancelotti è la garanzia di tutto e credo che, alla fine, arriverà qualche giocatore importante, anche se per ora Giuntoli sta cercando prima di tutto di completare la rosa e poi fare i ritocchi giusti. Sabaly è un ottimo profilo, ma a me piaceva molto Lainer, poi si può anche sognare il grandissimo nome, ma senza crederci troppo perché il Napoli, giustamente, deve sempre tenere d'occhio il bilancio, proprio per continuare a crescere. Stadio? Non vorrei che le scelte di De Laurentiis siano molto ma molto lontane dalle possibilità ed il gradimento dei tifosi. Monchi è bravissimo, ma non può fare filosofia sul mercato della Roma, sicuramente importante, ma che non credo bilanci le partenze di due veri big come Alisson e Nainggolan".

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MERCATO - Imparato: "Sabaly è un ottimo profilo, ma a me piaceva molto Lainer"

di Napoli Magazine

19/07/2024 - 18:58

Gaetano Imparato, giornalista de La Gazzetta dello Sport, è intervenuto su Radio Punto Zero: "La vendita delle magliette orginali, nel corso degli anni e con l'evoluzione del marketing calcistico, è diventata un aspetto importante per i bilanci delle società. Il Napoli lavora molto bene sul marketing e può fare anche di più se solo si riuscisse a limitare al minimo fisiologico, il mercato del falso. Se poi aggiungiamo l'abitudine sempre crescente di andare allo stadio con la divisa, si può capire quanto sia fondamentale curare questo aspetto. Da pragmatico quale sono, però, non ho problemi a dire che se le cose sul campo vanno bene, puoi anche fare la maglietta più brutta del mondo, sicuramente venderà sempre. Il Napoli non dobbiamo dimenticare che ha fatto un'inversione di rotta lasciando Sarri e cedendo Jorginho e quindi bisogna, non dico ricostruire, ma avere pazienza. Ancelotti è la garanzia di tutto e credo che, alla fine, arriverà qualche giocatore importante, anche se per ora Giuntoli sta cercando prima di tutto di completare la rosa e poi fare i ritocchi giusti. Sabaly è un ottimo profilo, ma a me piaceva molto Lainer, poi si può anche sognare il grandissimo nome, ma senza crederci troppo perché il Napoli, giustamente, deve sempre tenere d'occhio il bilancio, proprio per continuare a crescere. Stadio? Non vorrei che le scelte di De Laurentiis siano molto ma molto lontane dalle possibilità ed il gradimento dei tifosi. Monchi è bravissimo, ma non può fare filosofia sul mercato della Roma, sicuramente importante, ma che non credo bilanci le partenze di due veri big come Alisson e Nainggolan".