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FIGC – L'ex d.g. Antonello Valentini: "Lo scenario internazionale potrebbe penalizzare le squadre italiane nelle competizioni europee mettendo a rischio Champions ed Europa League, problemi di blocco"
13.05.2020 14:19 di Redazione

NAPOLI - Antonello Valentini, ex direttore generale della FIGC, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Noi ci atterremo al parere dei medici ma abbiamo detto che le decisioni politiche spetteranno al Governo. La Germania sabato riprende la Bundesliga, l’Inghilterra riprenderà a giugno, si riprenderà in Polonia, in Spagna. Questo è lo scenario complessivo. Come ripartirà lo spettacolo, la televisione, i teatri, i cinema, aprono le fabbriche, dovrà ripartire anche il calcio. Il calcio non è solo uno sport ma un settore economico di enorme importanza per il nostro Paese. Spadafora continua a dire che non è il Ministro del calcio ma dello sport. Adesso vedremo come evolverà la situazione perché al di sotto della Serie A c’è un vero dramma, parlo delle leghe minori come Serie C e dilettanti. Il silenzio totale di molti presidenti di altre federazioni dice molto al riguardo. Stiamo attenti allo scenario internazionale che potrebbe penalizzare, ancor prima di cominciare, le nostre squadre italiane nelle competizioni europee. Con alcune limitazioni, con alcune prescrizioni, rischiamo che le nostre squadre abbiano problemi di blocco che implicherebbero il mancato raggiungimento delle fasi finali della Champions League e dell’Europa League”.

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FIGC – L'ex d.g. Antonello Valentini: "Lo scenario internazionale potrebbe penalizzare le squadre italiane nelle competizioni europee mettendo a rischio Champions ed Europa League, problemi di blocco"

di Napoli Magazine

13/05/2024 - 14:19

NAPOLI - Antonello Valentini, ex direttore generale della FIGC, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Noi ci atterremo al parere dei medici ma abbiamo detto che le decisioni politiche spetteranno al Governo. La Germania sabato riprende la Bundesliga, l’Inghilterra riprenderà a giugno, si riprenderà in Polonia, in Spagna. Questo è lo scenario complessivo. Come ripartirà lo spettacolo, la televisione, i teatri, i cinema, aprono le fabbriche, dovrà ripartire anche il calcio. Il calcio non è solo uno sport ma un settore economico di enorme importanza per il nostro Paese. Spadafora continua a dire che non è il Ministro del calcio ma dello sport. Adesso vedremo come evolverà la situazione perché al di sotto della Serie A c’è un vero dramma, parlo delle leghe minori come Serie C e dilettanti. Il silenzio totale di molti presidenti di altre federazioni dice molto al riguardo. Stiamo attenti allo scenario internazionale che potrebbe penalizzare, ancor prima di cominciare, le nostre squadre italiane nelle competizioni europee. Con alcune limitazioni, con alcune prescrizioni, rischiamo che le nostre squadre abbiano problemi di blocco che implicherebbero il mancato raggiungimento delle fasi finali della Champions League e dell’Europa League”.