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CURIOSITA' - La Rocca: "Ho vinto “Ballando con le stelle” in Belgio con la moglie di Mertens"
22.11.2019 21:43 di Redazione Fonte: Corriere del Mezzogiorno

«Sono partito per viaggiare, conoscere. A Napoli avevo anche un lavoro», la battuta cult di Massimo Troisi in «Ricomincio da Tre» ha fatto storia, e in qualche modo appartiene al bagaglio di Pasquale La Rocca, ballerino di professione, che domenica ad Anversa ha vinto l’edizione 2019 di Dancing with the stars , format tv che ha avuto successo in tutto il mondo. Ne ha fatta di strada: da Casoria a Londra, viaggio di sola andata intrapreso nel 2012, il passo è stato non breve e anche in salita. «Ma le soddisfazioni - dice - mi hanno ripagato di tutti i sacrifici». La consacrazione «sotto le stelle» in Belgio, poi, è coincisa con l’incontro con uno dei suoi idoli. Ma la danza non c’entra niente. Chi è nato a Napoli vive di calcio anche. E conoscere Dries Mertens, nella veste di marito della conduttrice del programma televisivo, Kat Kerkhofs, è stato l’inizio di una serata, per lui, fantastica. «Sapevo che c’era - ci ha raccontato Pasquale - e per una manciata di minuti ho quasi dimenticato il ballo e lo spettacolo. Sono andato a salutarlo e l’empatia è stata immediata. Lui sapeva che ero napoletano e mi ha accolto con una battuta in dialetto. Sapeva anche che vivo in Inghilterra e mi ha chiesto, divertito, come facessi a vivere in un paese così rigido dal punto di vista climatico». Mertens è nato in Belgio dove le temperature invernali sono altrettanto rigide, ma gli ultimi sette anni vissuti a Napoli evidentemente glielo hanno fatto dimenticare. «É un ragazzo davvero molto simpatico, ci siamo scambiati i contatti e mi ha anche invitato a vedere una partita al San Paolo. Onorerò il suo invito, magari per una gara di Champions». Pasquale La Rocca ha iniziato a ballare a Casoria, dove è cresciuto da bambino coltivando la passione per la danza («era una droga, non riuscivo a fare a meno»). e si inoltra nei ricordi d’infanzia: «Avevo nove anni quando ho iniziato, i miei genitori andavano a scuola di ballo, io non potevo ma la mia camera era diventata la pista dove allenarmi. Al mattino andavo a scuola, poi i compiti e finalmente le esercitazioni di ballo con mia cugina». La danza in primis ma anche la passione per i viaggi e le nuove scoperte con la consapevolezza che la sua città, Casoria, non gli avrebbe consentito il salto di qualità. «Per migliorarmi sono andato a studiare danza a Roma, poi a Bologna. Ballavo tantissime ore al giorno e sono arrivate le prime competizioni nazionali e internazionali». Pasquale La Rocca è stato più volte campione italiano fino a rappresentare a 17 anni l’Italia ai Mondiali in Finlandia. Nel 2012, a 23 anni, il momento decisivo: si trasferisce a Londra affascinato dalle opportunità che possono presentarsi nel mondo dello show business. Da qualche anno l’ha raggiunto tutta la sua famiglia, la mamma, le sue due sorelle e il papà Ciro che lavora nel settore della ristorazione. Il cammino nella danza prosegue, nel 2014 la compagnia australiana «Burn the Floor» decide di puntare su di lui come ballerino principale esportando gli spettacoli in tutto il mondo con tanti tour, dalla Corea al Giappone, dal Sudafrica agli Stati Uniti d’America. L’estate scorsa il canale Vier lo invita all’edizione belga di «Ballando con le stelle», gli viene assegnata come star Julie Vermeire, figlia di un famoso attore. In Belgio la comunità italiana è molto folta, sui social ha sostenuto tanto Pasquale che è stato apprezzato dal pubblico, la vittoria schiacciante in finale contro altre tre coppie è arrivata proprio grazie al televoto.

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CURIOSITA' - La Rocca: "Ho vinto “Ballando con le stelle” in Belgio con la moglie di Mertens"

di Napoli Magazine

22/11/2024 - 21:43

«Sono partito per viaggiare, conoscere. A Napoli avevo anche un lavoro», la battuta cult di Massimo Troisi in «Ricomincio da Tre» ha fatto storia, e in qualche modo appartiene al bagaglio di Pasquale La Rocca, ballerino di professione, che domenica ad Anversa ha vinto l’edizione 2019 di Dancing with the stars , format tv che ha avuto successo in tutto il mondo. Ne ha fatta di strada: da Casoria a Londra, viaggio di sola andata intrapreso nel 2012, il passo è stato non breve e anche in salita. «Ma le soddisfazioni - dice - mi hanno ripagato di tutti i sacrifici». La consacrazione «sotto le stelle» in Belgio, poi, è coincisa con l’incontro con uno dei suoi idoli. Ma la danza non c’entra niente. Chi è nato a Napoli vive di calcio anche. E conoscere Dries Mertens, nella veste di marito della conduttrice del programma televisivo, Kat Kerkhofs, è stato l’inizio di una serata, per lui, fantastica. «Sapevo che c’era - ci ha raccontato Pasquale - e per una manciata di minuti ho quasi dimenticato il ballo e lo spettacolo. Sono andato a salutarlo e l’empatia è stata immediata. Lui sapeva che ero napoletano e mi ha accolto con una battuta in dialetto. Sapeva anche che vivo in Inghilterra e mi ha chiesto, divertito, come facessi a vivere in un paese così rigido dal punto di vista climatico». Mertens è nato in Belgio dove le temperature invernali sono altrettanto rigide, ma gli ultimi sette anni vissuti a Napoli evidentemente glielo hanno fatto dimenticare. «É un ragazzo davvero molto simpatico, ci siamo scambiati i contatti e mi ha anche invitato a vedere una partita al San Paolo. Onorerò il suo invito, magari per una gara di Champions». Pasquale La Rocca ha iniziato a ballare a Casoria, dove è cresciuto da bambino coltivando la passione per la danza («era una droga, non riuscivo a fare a meno»). e si inoltra nei ricordi d’infanzia: «Avevo nove anni quando ho iniziato, i miei genitori andavano a scuola di ballo, io non potevo ma la mia camera era diventata la pista dove allenarmi. Al mattino andavo a scuola, poi i compiti e finalmente le esercitazioni di ballo con mia cugina». La danza in primis ma anche la passione per i viaggi e le nuove scoperte con la consapevolezza che la sua città, Casoria, non gli avrebbe consentito il salto di qualità. «Per migliorarmi sono andato a studiare danza a Roma, poi a Bologna. Ballavo tantissime ore al giorno e sono arrivate le prime competizioni nazionali e internazionali». Pasquale La Rocca è stato più volte campione italiano fino a rappresentare a 17 anni l’Italia ai Mondiali in Finlandia. Nel 2012, a 23 anni, il momento decisivo: si trasferisce a Londra affascinato dalle opportunità che possono presentarsi nel mondo dello show business. Da qualche anno l’ha raggiunto tutta la sua famiglia, la mamma, le sue due sorelle e il papà Ciro che lavora nel settore della ristorazione. Il cammino nella danza prosegue, nel 2014 la compagnia australiana «Burn the Floor» decide di puntare su di lui come ballerino principale esportando gli spettacoli in tutto il mondo con tanti tour, dalla Corea al Giappone, dal Sudafrica agli Stati Uniti d’America. L’estate scorsa il canale Vier lo invita all’edizione belga di «Ballando con le stelle», gli viene assegnata come star Julie Vermeire, figlia di un famoso attore. In Belgio la comunità italiana è molto folta, sui social ha sostenuto tanto Pasquale che è stato apprezzato dal pubblico, la vittoria schiacciante in finale contro altre tre coppie è arrivata proprio grazie al televoto.

Fonte: Corriere del Mezzogiorno