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IL ROMA - Napoli, De Laurentiis non vuole vendere la società, allo sceicco Al-Thani non interessa l’Italia
14.11.2019 11:10 di Redazione Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma

La notizia è capitata come il cacio sui maccheroni. In questo momento di grande caos mancava solo che uno degli sceicchi più ricchi al mondo decidesse di fare una offerta per comprare il Napoli. Neanche a farlo a posta, la voce dell’interessamento dell’emiro Al-Thani per il club azzurro è venuta fuori quando sembra che Aurelio De Laurentiis stia perdendo tutto di mano. Chi conosce il presidente sa bene che ci vuole ben altro per fargli mollare la sua creatura ed è per questo che la “bomba” lanciata dal Daily Mail è una bufala più che mai. Prima di tutto perché in Italia sono arrivati i coreani, i cinesi e gli americani ma di sceicchi nemmeno l’ombra. Questo vuole dire che in Qatar pensano alla Premier, alla Ligue 1 e alla Liga e non certo alla serie A. Anche perché in Inghilterra, Francia e Spagna gli interessi extracalcistici sono tanti. Inoltre, è molto facile poter costruire uno stadio mentre nel Belpaese l’iter burocratico è molto lungo. Ma poi si à fatto il conto senza l’oste. Non risulta a nessuno che Adl voglia vendere il Napoli. Se proprio dovesse fare un dietrofront sul suo futuro lo farebbe per 900 milioni di euro e non certo per 560 così come sta scritto sul sito del Daily Mail. Per la metà della cifra il produttore cinematografico, oggi a Los Angeles, neanche si siede a parlare. Poi magari passando del tempo potrebbe anche pensare di vendere il suo gioiello. Ma al momento non ci sono pensieri di questo tipo.

 

VOCI CHE DISTURBANO. Il Napoli, comunque, non si è scomposto più di tanto. Si racconta di una reazione con tanto di risata da parte del patron. Che ha ben altri problemi da risolvere visto e considerato che il suo gruppo sta rendendo poco. Di certo queste notizie non fanno bene all’ambiente partenopeo. Soprattutto a quello dei tifosi. La piazza è molto delusa dell’andamento di Insigne e compagni. E lo ha evidenziato al termine della sfida pareggiata con il Genoa. Era da tempo che non arrivavano i fischi. Ma con il Grifo si è toccato il fondo. Si poteva fare molto meglio ma a quanto pare i giocatori erano bloccati per ciò che era successo dal martedì sera dopo il pari con il Salisburgo in Champions League. L’ammutinamento ha avuto un effetto domino che ha rischiato di far saltare la panchina di Ancelotti. Al momento l’esonero non è previsto. De Laurentiis è convinto che Carletto riesca ad uscire dalla crisi già alla ripresa del torneo in casa del Milan. Fino al 22 dicembre si dovranno giocare sette gare. Due di Champions e cinque di campionato. Tre di serie A saranno in trasferta, due in casa. Se già al Meazza si riuscirà a vedere il vecchio Napoli sarà un successo. Se poi non si perderà a Liverpool sarebbe il massimo. E si potrebbe seriamente cominciare a fare sul serio.

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di Napoli Magazine

14/11/2024 - 11:10

La notizia è capitata come il cacio sui maccheroni. In questo momento di grande caos mancava solo che uno degli sceicchi più ricchi al mondo decidesse di fare una offerta per comprare il Napoli. Neanche a farlo a posta, la voce dell’interessamento dell’emiro Al-Thani per il club azzurro è venuta fuori quando sembra che Aurelio De Laurentiis stia perdendo tutto di mano. Chi conosce il presidente sa bene che ci vuole ben altro per fargli mollare la sua creatura ed è per questo che la “bomba” lanciata dal Daily Mail è una bufala più che mai. Prima di tutto perché in Italia sono arrivati i coreani, i cinesi e gli americani ma di sceicchi nemmeno l’ombra. Questo vuole dire che in Qatar pensano alla Premier, alla Ligue 1 e alla Liga e non certo alla serie A. Anche perché in Inghilterra, Francia e Spagna gli interessi extracalcistici sono tanti. Inoltre, è molto facile poter costruire uno stadio mentre nel Belpaese l’iter burocratico è molto lungo. Ma poi si à fatto il conto senza l’oste. Non risulta a nessuno che Adl voglia vendere il Napoli. Se proprio dovesse fare un dietrofront sul suo futuro lo farebbe per 900 milioni di euro e non certo per 560 così come sta scritto sul sito del Daily Mail. Per la metà della cifra il produttore cinematografico, oggi a Los Angeles, neanche si siede a parlare. Poi magari passando del tempo potrebbe anche pensare di vendere il suo gioiello. Ma al momento non ci sono pensieri di questo tipo.

 

VOCI CHE DISTURBANO. Il Napoli, comunque, non si è scomposto più di tanto. Si racconta di una reazione con tanto di risata da parte del patron. Che ha ben altri problemi da risolvere visto e considerato che il suo gruppo sta rendendo poco. Di certo queste notizie non fanno bene all’ambiente partenopeo. Soprattutto a quello dei tifosi. La piazza è molto delusa dell’andamento di Insigne e compagni. E lo ha evidenziato al termine della sfida pareggiata con il Genoa. Era da tempo che non arrivavano i fischi. Ma con il Grifo si è toccato il fondo. Si poteva fare molto meglio ma a quanto pare i giocatori erano bloccati per ciò che era successo dal martedì sera dopo il pari con il Salisburgo in Champions League. L’ammutinamento ha avuto un effetto domino che ha rischiato di far saltare la panchina di Ancelotti. Al momento l’esonero non è previsto. De Laurentiis è convinto che Carletto riesca ad uscire dalla crisi già alla ripresa del torneo in casa del Milan. Fino al 22 dicembre si dovranno giocare sette gare. Due di Champions e cinque di campionato. Tre di serie A saranno in trasferta, due in casa. Se già al Meazza si riuscirà a vedere il vecchio Napoli sarà un successo. Se poi non si perderà a Liverpool sarebbe il massimo. E si potrebbe seriamente cominciare a fare sul serio.

Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma