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L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Milik spreca la chance datagli da Ancelotti e il Napoli non va oltre il pari senza Lorenzo Insigne"
03.10.2019 21:16 di Redazione

NAPOLI - La grande occasione, concessa da Carlo Ancelotti ad Arek Milik, si è spenta sui pali di Genk. Da buon padre di famiglia, l'allenatore ha voluto offrire all'attaccante polacco l'opportunità di sbloccarsi e di ritrovare fiducia in se stesso, concedendogli la titolarità nella trasferta in Belgio. Almeno tre occasioni nitide per lui. Nessun gol. Controlli errati, mira da dimenticare e poca propensione ad attaccare gli spazi liberi. Il tutto lasciando in panchina Mertens e Llorente, con Insigne a riposo in tribuna e Lozano a fare da assist man. Nonostante il Napoli non abbia sofferto in difesa, con Meret attento sul tiro svirgolato di Hagi in seguito allo scivolone di Allan, resta il rammarico di non aver portato a casa i tre punti. La sensazione è che il Napoli avrebbe potuto fare molto di più, ma le bocche da fuoco scelte non hanno saputo concludere a dovere. Al di là dell'opportunità di far rifiatare gli uomini a disposizione, applicando un turn over sistematico e mandando in campo i piu' in forma, appare ormai evidente che alcuni elementi, soprattutto in attacco, riescono a dare maggiori garanzie. Tre nomi su tutti: Mertens, Llorente e Insigne. Il capitano, seppur non brillante, riesce sempre ad offrire spunti per i compagni, senza dimenticare l'intesa a memoria con Mertens e Callejon. Nel post partita ho condiviso il rammarico di Dries Mertens. Certe occasioni non capitano spesso. E, pur rispettando in pieno gli avversari, nessuno puo' toglierci dalla testa che alcune conclusioni andavano concretizzate senza se e senza ma. Se pensiamo che per la prima parte del match il migliore in campo è stato Mario Rui, fino all'infortunio, qualche perplessità dovrebbe sopraggiungere. Hanno ragione anche Koulibaly e Meret a sottolineare che la porta è rimasta inviolata, ma il nocciolo della questione non ha infatti riguardato la fase difensiva bensì quella realizzativa. E se si considera che poche, ma buone, occasioni gol ci sono state e sono state vanificate, ecco che resta il dispiacere. Quattro punti dopo due gare non sono da buttare, ma se si hanno le soluzioni a disposizione meglio sfruttarle subito. Il Napoli ha tutte le carte in regola per essere famelico, su qualsiasi campo. Certi errori non vanno più giù.

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
Napoli Magazine
 
 
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
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L'EDITORIALE - Antonio Petrazzuolo: "Milik spreca la chance datagli da Ancelotti e il Napoli non va oltre il pari senza Lorenzo Insigne"

di Napoli Magazine

03/10/2024 - 21:16

NAPOLI - La grande occasione, concessa da Carlo Ancelotti ad Arek Milik, si è spenta sui pali di Genk. Da buon padre di famiglia, l'allenatore ha voluto offrire all'attaccante polacco l'opportunità di sbloccarsi e di ritrovare fiducia in se stesso, concedendogli la titolarità nella trasferta in Belgio. Almeno tre occasioni nitide per lui. Nessun gol. Controlli errati, mira da dimenticare e poca propensione ad attaccare gli spazi liberi. Il tutto lasciando in panchina Mertens e Llorente, con Insigne a riposo in tribuna e Lozano a fare da assist man. Nonostante il Napoli non abbia sofferto in difesa, con Meret attento sul tiro svirgolato di Hagi in seguito allo scivolone di Allan, resta il rammarico di non aver portato a casa i tre punti. La sensazione è che il Napoli avrebbe potuto fare molto di più, ma le bocche da fuoco scelte non hanno saputo concludere a dovere. Al di là dell'opportunità di far rifiatare gli uomini a disposizione, applicando un turn over sistematico e mandando in campo i piu' in forma, appare ormai evidente che alcuni elementi, soprattutto in attacco, riescono a dare maggiori garanzie. Tre nomi su tutti: Mertens, Llorente e Insigne. Il capitano, seppur non brillante, riesce sempre ad offrire spunti per i compagni, senza dimenticare l'intesa a memoria con Mertens e Callejon. Nel post partita ho condiviso il rammarico di Dries Mertens. Certe occasioni non capitano spesso. E, pur rispettando in pieno gli avversari, nessuno puo' toglierci dalla testa che alcune conclusioni andavano concretizzate senza se e senza ma. Se pensiamo che per la prima parte del match il migliore in campo è stato Mario Rui, fino all'infortunio, qualche perplessità dovrebbe sopraggiungere. Hanno ragione anche Koulibaly e Meret a sottolineare che la porta è rimasta inviolata, ma il nocciolo della questione non ha infatti riguardato la fase difensiva bensì quella realizzativa. E se si considera che poche, ma buone, occasioni gol ci sono state e sono state vanificate, ecco che resta il dispiacere. Quattro punti dopo due gare non sono da buttare, ma se si hanno le soluzioni a disposizione meglio sfruttarle subito. Il Napoli ha tutte le carte in regola per essere famelico, su qualsiasi campo. Certi errori non vanno più giù.

 

 

Antonio Petrazzuolo
 
 
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