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MISTER Z - Napoli, facciano tutti un passo indietro per ritrovare serenità
19.11.2019 16:00 di Redazione

NAPOLI - E ora? Con le partite di questa sera si conclude il torneo a gironi per la qualificazione ai Campionati Europei 2020 e i giocatori del Napoli si rimetteranno tutti a disposizione di Ancelotti. Gli ultimi ad arrivare, nella giornata di domani, saranno Mertens e Zielinski, poi il gruppo sarà nuovamente al completo. Che cosa accadrà? In concreto da ora fino perlomeno a sabato, quando gli azzurri sfideranno il Milan a San Siro, non ci dovrebbe essere alcuna novità e dunque la vita della squadra dovrebbe scorrere almeno apparentemente tranquilla. Tutti sanno, però, che sui calciatori pende la spada di Damocle della minacciata multa che De Laurentiis intenderebbe comminare ai giocatori a seguito del famoso ammutinamento. Lo farà davvero? E quando, eventualmente? Se la decisione arrivasse prima della gara di Champions ad Anfield contro il Liverpool, sarebbe da considerare quanto meno improvvida e intempestiva. In ogni caso è difficile immaginare, per come si sono messe le cose, che possa bastare una multa elargita con severità e a pioggia per risolvere i problemi della squadra. De Laurentiis è a Los Angeles dove pare che si tratterrà fino al 25 novembre. Probabilmente prima di quella data non ci sarà novità alcuna. Se respirare l'aria della California fa bene al presidente, è auspicabile che abbia colto l'occasione per ragionare con calma sull'accaduto e che dunque torni in Italia con l'intenzione di risolvere pacificamente la questione. I protagonisti di questa sgradevole vicenda sono quattro: la squadra, l'allenatore, il presidente, i tifosi. Tutti possono e devono avere un ruolo importante per ricondurre la questione sui binari giusti. Serve chiudersi tutti assieme in una stanza e fare ciascuno un passo indietro per ritrovare serenità, radunare le forze e provare a scrivere una storia nuova e diversa, che dia un senso compiuto a questa stagione che rischia di finire con un clamoroso fallimento. Anche ai tifosi si chiede di fare uno sforzo di comprensione. Continuare a fischiare i giocatori non porta da nessuna parte. In fondo basterebbe poco per ritrovare tutti assieme la serenità, a patto che ci sia un impegno comune di intelligenza e di lungimiranza. Portare avanti nel migliore dei modi la stagione è nell'interesse di tutti. A giugno poi ognuno potrà fare le scelte che riterrà più giuste.

 

 

Mario Zaccaria

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com

 
 
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MISTER Z - Napoli, facciano tutti un passo indietro per ritrovare serenità

di Napoli Magazine

19/11/2024 - 16:00

NAPOLI - E ora? Con le partite di questa sera si conclude il torneo a gironi per la qualificazione ai Campionati Europei 2020 e i giocatori del Napoli si rimetteranno tutti a disposizione di Ancelotti. Gli ultimi ad arrivare, nella giornata di domani, saranno Mertens e Zielinski, poi il gruppo sarà nuovamente al completo. Che cosa accadrà? In concreto da ora fino perlomeno a sabato, quando gli azzurri sfideranno il Milan a San Siro, non ci dovrebbe essere alcuna novità e dunque la vita della squadra dovrebbe scorrere almeno apparentemente tranquilla. Tutti sanno, però, che sui calciatori pende la spada di Damocle della minacciata multa che De Laurentiis intenderebbe comminare ai giocatori a seguito del famoso ammutinamento. Lo farà davvero? E quando, eventualmente? Se la decisione arrivasse prima della gara di Champions ad Anfield contro il Liverpool, sarebbe da considerare quanto meno improvvida e intempestiva. In ogni caso è difficile immaginare, per come si sono messe le cose, che possa bastare una multa elargita con severità e a pioggia per risolvere i problemi della squadra. De Laurentiis è a Los Angeles dove pare che si tratterrà fino al 25 novembre. Probabilmente prima di quella data non ci sarà novità alcuna. Se respirare l'aria della California fa bene al presidente, è auspicabile che abbia colto l'occasione per ragionare con calma sull'accaduto e che dunque torni in Italia con l'intenzione di risolvere pacificamente la questione. I protagonisti di questa sgradevole vicenda sono quattro: la squadra, l'allenatore, il presidente, i tifosi. Tutti possono e devono avere un ruolo importante per ricondurre la questione sui binari giusti. Serve chiudersi tutti assieme in una stanza e fare ciascuno un passo indietro per ritrovare serenità, radunare le forze e provare a scrivere una storia nuova e diversa, che dia un senso compiuto a questa stagione che rischia di finire con un clamoroso fallimento. Anche ai tifosi si chiede di fare uno sforzo di comprensione. Continuare a fischiare i giocatori non porta da nessuna parte. In fondo basterebbe poco per ritrovare tutti assieme la serenità, a patto che ci sia un impegno comune di intelligenza e di lungimiranza. Portare avanti nel migliore dei modi la stagione è nell'interesse di tutti. A giugno poi ognuno potrà fare le scelte che riterrà più giuste.

 

 

Mario Zaccaria

 

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