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PRESS CONFERENCE - Gattuso: "Niente giorno di riposo, Elmas migliorerà"
16.02.2020 20:50 di Redazione

CAGLIARI - Rino Gattuso, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference dopo la vittoria sul Cagliari: "Venire qui non è mai facile. E' vero che il Cagliari sta avendo difficoltà, ma non è mai semplice, hanno giocatori davanti che possono metterti in difficoltà. Abbiamo fatto quello che dovevamo, ma potevamo chiuderla in diverse occasioni a campo aperto ed abbiamo sofferto fino alla fine, ma loro hanno fatto anche una buona partita. Mi è piaciuta la mentalità, la voglia di aiutarsi. Qualcuno non era al 100% del recupero, s'è visto, ma Lorenzo doveva giocare e stamattina gli dava fastidio ancora il ginocchio ed abbiamo preferito così. Non mi fido, mi hanno chiesto a fine partita il giorno di riposo ma non ci sarà, si pedala. Bisogna fare una serie di partite come queste ultime, la squadra ha bisogno di grande compattezza in ogni aspetto quotidiano, da come si vive lo spogliatoio al campo. Tecnicamente non posso insegnare nulla ai ragazzi, ma doveva capire come sviluppare il gioco, abbiamo cambiato qualcosa nel palleggio, ma ci mancava sempre compattezza ed al primo episodio lasciavamo il campo e prendevamo gol assurdi. Il problema era la compattezza, la salita difensiva, non la tecnica. Mertens? Non a caso ha fatto 120 gol, a me non sorprende, mi sorprende la capacità di legare il gioco, fa sembrare tutto facile ed è incredibile in questo. Abbina qualità a furbizia quando va in pressione, li mette in difficoltà, gli fa fare la scelta più difficile, peccato abbia 33 anni ma io faccio l'allenatore e non sono il proprietario del club. La proprietà sa cosa penso di ognuno, io sono un dipendente, il calcio è azienda e io parlo delle qualità e l'aiuto, poi altre cose spettano alla società. Elmas? Ha 20 anni, grande forza fisica ma anche tecnica, se riesce a stare con i piedi per terra può fare cose importanti nel calcio. Cagliari? Pensavo anche ad una difesa a 3, poi ieri sera un po' di telefonate... ma fino a ieri mi aspettavo a tre e l'abbiamo preparata anche col 3-5-2. Il Napoli di Gattuso? Non deve essere il mio, ma fare tutte e due le fasi, non riuscivamo a farle. Io gioco sulle due fasi, non faccio sistematicamente pressione ultra-offensiva altrimenti regali giocatori ad ogni azione, provo a farli esprimere per le qualità che hanno e l'errore iniziale è stato di non farla esprimere come sapevano loro perché chiedevo la pressione che non possiamo fare".

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PRESS CONFERENCE - Gattuso: "Niente giorno di riposo, Elmas migliorerà"

di Napoli Magazine

16/02/2024 - 20:50

CAGLIARI - Rino Gattuso, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference dopo la vittoria sul Cagliari: "Venire qui non è mai facile. E' vero che il Cagliari sta avendo difficoltà, ma non è mai semplice, hanno giocatori davanti che possono metterti in difficoltà. Abbiamo fatto quello che dovevamo, ma potevamo chiuderla in diverse occasioni a campo aperto ed abbiamo sofferto fino alla fine, ma loro hanno fatto anche una buona partita. Mi è piaciuta la mentalità, la voglia di aiutarsi. Qualcuno non era al 100% del recupero, s'è visto, ma Lorenzo doveva giocare e stamattina gli dava fastidio ancora il ginocchio ed abbiamo preferito così. Non mi fido, mi hanno chiesto a fine partita il giorno di riposo ma non ci sarà, si pedala. Bisogna fare una serie di partite come queste ultime, la squadra ha bisogno di grande compattezza in ogni aspetto quotidiano, da come si vive lo spogliatoio al campo. Tecnicamente non posso insegnare nulla ai ragazzi, ma doveva capire come sviluppare il gioco, abbiamo cambiato qualcosa nel palleggio, ma ci mancava sempre compattezza ed al primo episodio lasciavamo il campo e prendevamo gol assurdi. Il problema era la compattezza, la salita difensiva, non la tecnica. Mertens? Non a caso ha fatto 120 gol, a me non sorprende, mi sorprende la capacità di legare il gioco, fa sembrare tutto facile ed è incredibile in questo. Abbina qualità a furbizia quando va in pressione, li mette in difficoltà, gli fa fare la scelta più difficile, peccato abbia 33 anni ma io faccio l'allenatore e non sono il proprietario del club. La proprietà sa cosa penso di ognuno, io sono un dipendente, il calcio è azienda e io parlo delle qualità e l'aiuto, poi altre cose spettano alla società. Elmas? Ha 20 anni, grande forza fisica ma anche tecnica, se riesce a stare con i piedi per terra può fare cose importanti nel calcio. Cagliari? Pensavo anche ad una difesa a 3, poi ieri sera un po' di telefonate... ma fino a ieri mi aspettavo a tre e l'abbiamo preparata anche col 3-5-2. Il Napoli di Gattuso? Non deve essere il mio, ma fare tutte e due le fasi, non riuscivamo a farle. Io gioco sulle due fasi, non faccio sistematicamente pressione ultra-offensiva altrimenti regali giocatori ad ogni azione, provo a farli esprimere per le qualità che hanno e l'errore iniziale è stato di non farla esprimere come sapevano loro perché chiedevo la pressione che non possiamo fare".