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F1, Red Bull, Verstappen: "Nuovo compagno? Non m'importa"
13.08.2019 19:16 di Redazione

"Ovviamente è un peccato per Pierre, ma personalmente non mi interessa chi sia il mio compagno di squadra". Max Verstappen si conferma onesto si limiti della scortesia nel commentare l'avvicendamento sulla seconda vettura Red Bull del francese Gasly, bocciato dai boss del team per le prestazioni deludenti specie in gara, con l'anglo-thailandese Alexander Albon, finora in forza alla Tori Rosso. In un'intervista al quotidiano 'De Telegraaf' all'indomani dello scambio, l'olandese va dritto al punto, sottolineando che l'obiettivo dell'operazione è "migliorare i risultati con l'altra macchina e quindi ottenere più punti per la squadra". Dopo le parole non proprio di complimenti spese ieri per il cinque volte campione del mondo Lewis Hamilton, "non è nulla di speciale", Verstappen ha detto la sua senza remore anche sul nuovo assetto della squadra. Albon avrà già capito, ma probabilmente lo sapeva già, che alla Red Bull non troverà nessuno ad attenderlo a braccia aperte.

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F1, Red Bull, Verstappen: "Nuovo compagno? Non m'importa"

di Napoli Magazine

13/08/2024 - 19:16

"Ovviamente è un peccato per Pierre, ma personalmente non mi interessa chi sia il mio compagno di squadra". Max Verstappen si conferma onesto si limiti della scortesia nel commentare l'avvicendamento sulla seconda vettura Red Bull del francese Gasly, bocciato dai boss del team per le prestazioni deludenti specie in gara, con l'anglo-thailandese Alexander Albon, finora in forza alla Tori Rosso. In un'intervista al quotidiano 'De Telegraaf' all'indomani dello scambio, l'olandese va dritto al punto, sottolineando che l'obiettivo dell'operazione è "migliorare i risultati con l'altra macchina e quindi ottenere più punti per la squadra". Dopo le parole non proprio di complimenti spese ieri per il cinque volte campione del mondo Lewis Hamilton, "non è nulla di speciale", Verstappen ha detto la sua senza remore anche sul nuovo assetto della squadra. Albon avrà già capito, ma probabilmente lo sapeva già, che alla Red Bull non troverà nessuno ad attenderlo a braccia aperte.