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Moto, Brivio: "Vogliamo essere competitivi"
03.02.2019 21:00 di Redazione

"Vogliamo essere competitivi". Il team manager della Suzuki, Enrico Brivio, presenta così la nuova GSX-RR, svelata oggi online e che scenderà in pista nel Mondiale con Alex Rins e Joan Mir, promosso quest'anno nella classe regina. La nuova GSX-RR è un'evoluzione della moto della scorsa stagione con cui Rins e Iannone hanno conquistato complessivamente nove podi, senza però l'acuto che manca dal 2016, quando Vinales salì sul gradino più altro a Silverstone. "L'anno scorso abbiamo fatto grandi passi in avanti, vogliamo proseguire in questa direzione nel 2019 - ha detto Brivio - La conferma di Rins è molto importante e crediamo molto in Mir". I diretti interessati ci credono: "Nel 2018 abbiamo dimostrato di poter lottare per il podio e quest'anno dobbiamo fare un passo in avanti puntando alla vittoria di un Gp", le parole di Rins che dai test di Sepang, dal 6 febbraio, dice non aspettarsi "nessuna rivoluzione, solo tante piccole modifiche. Aumentare la velocità e il controllo in frenata sono la priorità".

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Moto, Brivio: "Vogliamo essere competitivi"

di Napoli Magazine

03/02/2024 - 21:00

"Vogliamo essere competitivi". Il team manager della Suzuki, Enrico Brivio, presenta così la nuova GSX-RR, svelata oggi online e che scenderà in pista nel Mondiale con Alex Rins e Joan Mir, promosso quest'anno nella classe regina. La nuova GSX-RR è un'evoluzione della moto della scorsa stagione con cui Rins e Iannone hanno conquistato complessivamente nove podi, senza però l'acuto che manca dal 2016, quando Vinales salì sul gradino più altro a Silverstone. "L'anno scorso abbiamo fatto grandi passi in avanti, vogliamo proseguire in questa direzione nel 2019 - ha detto Brivio - La conferma di Rins è molto importante e crediamo molto in Mir". I diretti interessati ci credono: "Nel 2018 abbiamo dimostrato di poter lottare per il podio e quest'anno dobbiamo fare un passo in avanti puntando alla vittoria di un Gp", le parole di Rins che dai test di Sepang, dal 6 febbraio, dice non aspettarsi "nessuna rivoluzione, solo tante piccole modifiche. Aumentare la velocità e il controllo in frenata sono la priorità".