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CAGLIARI - Maran: "Il Napoli è forte, serviranno coraggio e cuore"
15.02.2020 14:25 di Redazione

CAGLIARI - Rolando Maran, allenatore del Cagliari, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "È stata una settimana un po' particolare, un po' complicata. Abbiamo una partita troppo importante da affrontare. Sono state dette tante cose, volevo dare anche la mia visione: intanto il dispiacere per Leo (Pavoletti, ndr), cercheremo di essere forti per aiutarlo. Sono uscite tante inesattezze che ci hanno complicato la settimana, ma ci hanno anche fortificato, il gruppo si è dimostrato forte. Ne usciamo forti, ho visto come abbiamo lavorato e questo mi dà l'energia e l'ottimismo per affrontare una gara così importante davanti al nostro pubblico, dobbiamo dare un grandissimo segnale, saremo sostenuti e aiutati come sempre nel nostro stadio. So che quelli che vengono allo stadio vogliono bene a questa maglia e sono convinto che domani saremo insieme lì in trincea a fare la partita. Se data l'assenza di Nainggolan è pronto Pereiro o sto pensando ad un cambio tattico per affrontare il Napoli? Solo il campo può dire se Gaston sia pronto o meno, sto pensando di farlo partire titolare, è una delle ipotesi. E' un giocatore che voglio scoprire anche io, soprattutto dal punto di vista dell'applicazione a quello che chiedo. Come tutte le settimane abbiamo preparato il piano A e il piano B, abbiamo lavorato su accorgimenti che riguardano i numeri e accorgimenti di campo. Se il Cagliari è una grande o una piccola? Se vediamo i numeri, siamo il sesto miglior attacco dopo Juve, Inter, Lazio, Roma ed Atalanta, è una squadra che ha costruito molto ma che ultimamente sta concedendo troppo e questo non va bene. Dipende da noi capire di che pasta siamo fatti e cosa metteremo contro la formazione partenopea, dovremo essere bravi a fare la partita per rendere efficaci le nostre armi e sfruttare determinate situazioni che in questo periodo abbiamo sfruttato poco. Rog? Non è convocato, non  ha ancora fatto un minuto di partitina con la squadra, ha fatto una parte tattica ma non se la sentiva di forzare. E' a  disposizione Ceppitelli che ha un minutaggio limitato, ma è a disposizione e sarà convocato. Chi può sostituire Nainggolan? Ci sono tanti giocatori che possono essere pronti per la gara. La formazione la devono sapere da me, non dai giornali. Sono tante le soluzioni che si possono adottare. Che Napoli vedremo? Bisogna chiedere a Gattuso. Sono dall'altra sponda e felice di esserlo. Il Napoli che vedremo sarà anche in funzione di quello che riuscirà a fare il Cagliari. Il Cagliari dovrà fare qualcosa di straordinario e dopo una settimana così sarà ancora più bello riuscire a farlo. Se ci sarà un cambio tra i pali? Quando riterrò che sia il caso di farlo, sicuramente lo farò. Guardando le ultime 5 gare, siamo la seconda squadra che ha un indice di pericolosità più alto dopo l'Atalanta, nel concedere concediamo qualcosa di troppo e ciò va limitato. Carta vincente? Il cuore, dobbiamo avere grande cuore, fare qualcosa di straordinario perchè incontriamo una squadra molto forte che è dietro di noi per puro caso, ha dimostrato tutto il suo valore, servirà una partita di grande coraggio e di grande cuore. Cosa ne penso dell'ipotesi challenge sul Var? Credo che un episodio rivisto dovrebbe essere interpretato da tutti allo stesso modo, nel momento che c'è un Var dovrebbe già essere tutto monitorato, non dovrebbe esserci bisogno di questa chiamata dell'allenatore, è un'opportunità che si dà ma con l'uniformità giusta non ci sarebbe nemmeno bisogno. Abbiamo fatto delle partite non all'altezza, nelle ultime gare invece avremmo meritato di più. Io mi sento in discussione anche se vinco. Purtroppo si fanno errori, valutazioni sbagliate, fa parte del nostro mestiere essere un po' sulla graticola ma non deve influire sulla testa di nessuno, io lavoro tutte le settimane per portare a casa il risultato, c'è massima responsabilità. Abbiamo solo bisogno di risultati, è la panacea per tutti quanti. Se può essere la gara della svolta definitiva? E' davvero un'opportunità che abbiamo, per il momento che viviamo, il valore dell'avversario, il contesto che si è creato, abbiamo una grande opportunità e sono convinto che i tifosi saranno lì a spingerci per cogliere questa opportunità. Pereiro? Chi arriva da un ambiente diverso può avere una mente più pulita per dar una spinta maggiore, mi auspico sia così anche per lui, per per Paloschi, per chiunque vada in campo domani, una freschezza mentale può aiutare in questo momento".

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CAGLIARI - Maran: "Il Napoli è forte, serviranno coraggio e cuore"

di Napoli Magazine

15/02/2024 - 14:25

CAGLIARI - Rolando Maran, allenatore del Cagliari, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": "È stata una settimana un po' particolare, un po' complicata. Abbiamo una partita troppo importante da affrontare. Sono state dette tante cose, volevo dare anche la mia visione: intanto il dispiacere per Leo (Pavoletti, ndr), cercheremo di essere forti per aiutarlo. Sono uscite tante inesattezze che ci hanno complicato la settimana, ma ci hanno anche fortificato, il gruppo si è dimostrato forte. Ne usciamo forti, ho visto come abbiamo lavorato e questo mi dà l'energia e l'ottimismo per affrontare una gara così importante davanti al nostro pubblico, dobbiamo dare un grandissimo segnale, saremo sostenuti e aiutati come sempre nel nostro stadio. So che quelli che vengono allo stadio vogliono bene a questa maglia e sono convinto che domani saremo insieme lì in trincea a fare la partita. Se data l'assenza di Nainggolan è pronto Pereiro o sto pensando ad un cambio tattico per affrontare il Napoli? Solo il campo può dire se Gaston sia pronto o meno, sto pensando di farlo partire titolare, è una delle ipotesi. E' un giocatore che voglio scoprire anche io, soprattutto dal punto di vista dell'applicazione a quello che chiedo. Come tutte le settimane abbiamo preparato il piano A e il piano B, abbiamo lavorato su accorgimenti che riguardano i numeri e accorgimenti di campo. Se il Cagliari è una grande o una piccola? Se vediamo i numeri, siamo il sesto miglior attacco dopo Juve, Inter, Lazio, Roma ed Atalanta, è una squadra che ha costruito molto ma che ultimamente sta concedendo troppo e questo non va bene. Dipende da noi capire di che pasta siamo fatti e cosa metteremo contro la formazione partenopea, dovremo essere bravi a fare la partita per rendere efficaci le nostre armi e sfruttare determinate situazioni che in questo periodo abbiamo sfruttato poco. Rog? Non è convocato, non  ha ancora fatto un minuto di partitina con la squadra, ha fatto una parte tattica ma non se la sentiva di forzare. E' a  disposizione Ceppitelli che ha un minutaggio limitato, ma è a disposizione e sarà convocato. Chi può sostituire Nainggolan? Ci sono tanti giocatori che possono essere pronti per la gara. La formazione la devono sapere da me, non dai giornali. Sono tante le soluzioni che si possono adottare. Che Napoli vedremo? Bisogna chiedere a Gattuso. Sono dall'altra sponda e felice di esserlo. Il Napoli che vedremo sarà anche in funzione di quello che riuscirà a fare il Cagliari. Il Cagliari dovrà fare qualcosa di straordinario e dopo una settimana così sarà ancora più bello riuscire a farlo. Se ci sarà un cambio tra i pali? Quando riterrò che sia il caso di farlo, sicuramente lo farò. Guardando le ultime 5 gare, siamo la seconda squadra che ha un indice di pericolosità più alto dopo l'Atalanta, nel concedere concediamo qualcosa di troppo e ciò va limitato. Carta vincente? Il cuore, dobbiamo avere grande cuore, fare qualcosa di straordinario perchè incontriamo una squadra molto forte che è dietro di noi per puro caso, ha dimostrato tutto il suo valore, servirà una partita di grande coraggio e di grande cuore. Cosa ne penso dell'ipotesi challenge sul Var? Credo che un episodio rivisto dovrebbe essere interpretato da tutti allo stesso modo, nel momento che c'è un Var dovrebbe già essere tutto monitorato, non dovrebbe esserci bisogno di questa chiamata dell'allenatore, è un'opportunità che si dà ma con l'uniformità giusta non ci sarebbe nemmeno bisogno. Abbiamo fatto delle partite non all'altezza, nelle ultime gare invece avremmo meritato di più. Io mi sento in discussione anche se vinco. Purtroppo si fanno errori, valutazioni sbagliate, fa parte del nostro mestiere essere un po' sulla graticola ma non deve influire sulla testa di nessuno, io lavoro tutte le settimane per portare a casa il risultato, c'è massima responsabilità. Abbiamo solo bisogno di risultati, è la panacea per tutti quanti. Se può essere la gara della svolta definitiva? E' davvero un'opportunità che abbiamo, per il momento che viviamo, il valore dell'avversario, il contesto che si è creato, abbiamo una grande opportunità e sono convinto che i tifosi saranno lì a spingerci per cogliere questa opportunità. Pereiro? Chi arriva da un ambiente diverso può avere una mente più pulita per dar una spinta maggiore, mi auspico sia così anche per lui, per per Paloschi, per chiunque vada in campo domani, una freschezza mentale può aiutare in questo momento".