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COVID - Pallavolo, più di 3 giocatrici positive, il Cuneo Volley non gioca
16.10.2020 16:40 di Redazione

La partita del campionato di Serie A femminile di pallavolo tra Novara e Cuneo è stata rinviata a data da destinarsi. Motivo della decisione è che nella Bosca S.Bernardo Cuneo, "a seguito dei tamponi urgenti e straordinari effettuati nel pomeriggio di mercoledì 14 ottobre dopo il primo caso di Covid-19 rilevato nel gruppo squadra, più di tre giocatrici sono risultate positive al virus". "Abbiamo attivato il protocollo con scrupolo, ma evidentemente non è stato sufficiente - dice il presidente di Cuneo, Diego Borgna -. Sono molto rammaricato ma non preoccupato: non tutte le persone sono asintomatiche, ma nemmeno mostrano gravi sintomi. Tutto il gruppo è in isolamento volontario da mercoledì, nella tutela del resto della popolazione. Da luglio a oggi abbiamo fatto oltre trecento tamponi, siamo monitorati più volte a settimana, anche attraverso la misurazione della temperatura prima di ogni allenamento. Ci sentiamo inermi, ma non demotivati. Prima di tutto viene la salute, dopo tornerà anche lo sport".

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COVID - Pallavolo, più di 3 giocatrici positive, il Cuneo Volley non gioca

di Napoli Magazine

16/10/2024 - 16:40

La partita del campionato di Serie A femminile di pallavolo tra Novara e Cuneo è stata rinviata a data da destinarsi. Motivo della decisione è che nella Bosca S.Bernardo Cuneo, "a seguito dei tamponi urgenti e straordinari effettuati nel pomeriggio di mercoledì 14 ottobre dopo il primo caso di Covid-19 rilevato nel gruppo squadra, più di tre giocatrici sono risultate positive al virus". "Abbiamo attivato il protocollo con scrupolo, ma evidentemente non è stato sufficiente - dice il presidente di Cuneo, Diego Borgna -. Sono molto rammaricato ma non preoccupato: non tutte le persone sono asintomatiche, ma nemmeno mostrano gravi sintomi. Tutto il gruppo è in isolamento volontario da mercoledì, nella tutela del resto della popolazione. Da luglio a oggi abbiamo fatto oltre trecento tamponi, siamo monitorati più volte a settimana, anche attraverso la misurazione della temperatura prima di ogni allenamento. Ci sentiamo inermi, ma non demotivati. Prima di tutto viene la salute, dopo tornerà anche lo sport".