Altri Sport
IL PROGETTO - PittaRosso Pink Parade: 8000 a favore della ricerca scientifica
19.10.2020 18:12 di Redazione

"#PPP2020, Torino c'è!", recita un tweet. "Sosteniamo la ricerca", cinguettano di risposta dalla Calabria. "Noi per la ricerca ci siamo sempre e non potevamo mancare quest'anno. #PPP2020 #iostoconvoi", questo da Savignano sul Panaro. Ancora: "Purtroppo la mia stampante ha quasi finito il colore, io però sono pronta a portare il “rosa” in giro per Venezia e Trento", racconta Patrizia. E così via...

 

"Sempre presenti" è il leitmotiv generale che fa da padrone sui social, con l’hashtag ufficiale #PPP2020, foto di facce sorridenti e tanto, tanto, tanto rosa. Il colore della PittaRosso Pink Parade, che nemmeno la pandemia in corso ha saputo fermare. Un'edizione particolare e unica nel suo genere, quella che si è svolta ieri in tutt'Italia. Proprio la partecipazione lungo tutto lo stivale, invece della tradizionale camminata a Milano, è stata l’assoluta novità di una manifestazione che quest'anno ha dovuto rimodellare sé stessa alle mutate circostanze, ma ha saputo farlo senza perdere la propria identità, con le finalità di sempre: sostenere Pink is Good, il progetto di Fondazione Umberto Veronesi per la lotta contro i tumori femminili, ossia quelli di seno, utero e ovaio. Finanziare la ricerca scientifica e sensibilizzare l'opinione pubblica, a testimonianza di come l’attività fisica sia, oggi più che mai, uno degli aspetti fondamentali della prevenzione.

 

Missione compiuta, si può certo dire. Tra mille difficoltà, ovviamente; ma migliaia e migliaia di persone, giovani e anziani, intere famiglie, gruppi di amici e persino gruppi aziendali, che sono scesi in strada per correre o camminare ovunque si trovassero, da soli o in compagnia, scegliendo in totale autonomia il percorso, la distanza e l’orario. Tutto nel rispetto delle regole ma con un'idea precisa in mente: regalare una nuova tonalità alla propria domenica e tingerla di rosa, per testimoniare così il proprio impegno solidale.

 

Migliaia i contenuti degli utenti condivisi con l’hashtag ufficiale #PPP2020 sui diversi social, grande partecipazione anche sul gruppo ufficiale PittaRosso Pink Parade su Facebook, e una diretta no-stop dalle 8 alle 20 su R101, radio ufficiale dell’evento, che per l’occasione ha proposto un palinsesto speciale per diffondere il rosa anche on-air. Tante le persone che sono intervenute in diretta durante tutta la giornata, al telefono o con messaggi vocali, per testimoniare la loro partecipazione; tra di loro anche il messaggio del Prof. Paolo Veronesi, Presidente di Fondazione Umberto Veronesi, che ha aperto la giornata, e Marcello Pace, CEO di PittaRosso, per i ringraziamenti finali. 

 

È stato enorme anche lo sforzo organizzativo messo in campo da PittaRosso, azienda leader nella vendita di calzature e accessori per tutta la famiglia, nel realizzare questa settima edizione della PPP, così particolare. Lo aveva spiegato Marcello Pace, amministratore delegato di PittaRosso: «Davvero sarebbe stato impossibile immaginare, anche solo pochi mesi fa, di dover far fronte all’attuale situazione legata al Covid-19. Mai come negli ultimi mesi abbiamo compreso quanto il progresso scientifico in campo medico sia importante, perché purtroppo ci sono ancora tante malattie su cui è necessario tenere i riflettori accesi. PittaRosso sente il dovere di porsi in prima fila nelle iniziative di sostegno alla ricerca, con l’evento PittaRosso Pink Parade e con la correlata attività di fund raising in tutta la sua rete di negozi. Non dobbiamo mollare: tanto abbiamo fatto negli anni scorsi, altrettanto c’è ancora da fare». La determinazione ha vinto, ora vediamo di sconfiggere anche i tumori femminili. 


 
Fino al 31 ottobre sarà ancora possibile sostenere il progetto Pink is good con una donazione sul sito https://www.pittarossopinkparade.it.


Il ricavato di questa edizione della PPP 2020 permetterà di finanziare lo Studio P.I.N.K., che mira ad indagare le migliori forme di diagnostica e prevenzione secondaria del tumore al seno (mammografia, ecografia, tomosintesi o una loro combinazione) personalizzandole in base alle caratteristiche personali di ogni donna. Lo studio prevede altresì un ampliamento con un’indagine nutrizionale, la creazione di una biobanca di imaging e un’analisi delle radiazioni impiegate. L’indagine nutrizionale potrebbe aprire nuove correlazioni tra stile di vita e rischio di specifiche forme di tumore, da usarsi come bussola sia per la prevenzione primaria sia per stabilire la prevenzione secondaria più efficace. La creazione di una biobanca di immagini e informazioni cliniche rappresenta uno strumento preziosissimo per la ricerca epidemiologica e clinica. L’analisi delle radiazioni permetterà una valutazione costi/benefici di eventuali danni da radiazioni rispetto a maggiore precisione e tempestività diagnostica. Globalmente, l’ampliamento apporta maggiore precisione e specificità nell’approccio di diagnostica integrata messa a punto nella prima parte del progetto, sempre più nella direzione della medicina personalizzata e di precisione.

 

ULTIMISSIME ALTRI SPORT
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
IL PROGETTO - PittaRosso Pink Parade: 8000 a favore della ricerca scientifica

di Napoli Magazine

19/10/2024 - 18:12

"#PPP2020, Torino c'è!", recita un tweet. "Sosteniamo la ricerca", cinguettano di risposta dalla Calabria. "Noi per la ricerca ci siamo sempre e non potevamo mancare quest'anno. #PPP2020 #iostoconvoi", questo da Savignano sul Panaro. Ancora: "Purtroppo la mia stampante ha quasi finito il colore, io però sono pronta a portare il “rosa” in giro per Venezia e Trento", racconta Patrizia. E così via...

 

"Sempre presenti" è il leitmotiv generale che fa da padrone sui social, con l’hashtag ufficiale #PPP2020, foto di facce sorridenti e tanto, tanto, tanto rosa. Il colore della PittaRosso Pink Parade, che nemmeno la pandemia in corso ha saputo fermare. Un'edizione particolare e unica nel suo genere, quella che si è svolta ieri in tutt'Italia. Proprio la partecipazione lungo tutto lo stivale, invece della tradizionale camminata a Milano, è stata l’assoluta novità di una manifestazione che quest'anno ha dovuto rimodellare sé stessa alle mutate circostanze, ma ha saputo farlo senza perdere la propria identità, con le finalità di sempre: sostenere Pink is Good, il progetto di Fondazione Umberto Veronesi per la lotta contro i tumori femminili, ossia quelli di seno, utero e ovaio. Finanziare la ricerca scientifica e sensibilizzare l'opinione pubblica, a testimonianza di come l’attività fisica sia, oggi più che mai, uno degli aspetti fondamentali della prevenzione.

 

Missione compiuta, si può certo dire. Tra mille difficoltà, ovviamente; ma migliaia e migliaia di persone, giovani e anziani, intere famiglie, gruppi di amici e persino gruppi aziendali, che sono scesi in strada per correre o camminare ovunque si trovassero, da soli o in compagnia, scegliendo in totale autonomia il percorso, la distanza e l’orario. Tutto nel rispetto delle regole ma con un'idea precisa in mente: regalare una nuova tonalità alla propria domenica e tingerla di rosa, per testimoniare così il proprio impegno solidale.

 

Migliaia i contenuti degli utenti condivisi con l’hashtag ufficiale #PPP2020 sui diversi social, grande partecipazione anche sul gruppo ufficiale PittaRosso Pink Parade su Facebook, e una diretta no-stop dalle 8 alle 20 su R101, radio ufficiale dell’evento, che per l’occasione ha proposto un palinsesto speciale per diffondere il rosa anche on-air. Tante le persone che sono intervenute in diretta durante tutta la giornata, al telefono o con messaggi vocali, per testimoniare la loro partecipazione; tra di loro anche il messaggio del Prof. Paolo Veronesi, Presidente di Fondazione Umberto Veronesi, che ha aperto la giornata, e Marcello Pace, CEO di PittaRosso, per i ringraziamenti finali. 

 

È stato enorme anche lo sforzo organizzativo messo in campo da PittaRosso, azienda leader nella vendita di calzature e accessori per tutta la famiglia, nel realizzare questa settima edizione della PPP, così particolare. Lo aveva spiegato Marcello Pace, amministratore delegato di PittaRosso: «Davvero sarebbe stato impossibile immaginare, anche solo pochi mesi fa, di dover far fronte all’attuale situazione legata al Covid-19. Mai come negli ultimi mesi abbiamo compreso quanto il progresso scientifico in campo medico sia importante, perché purtroppo ci sono ancora tante malattie su cui è necessario tenere i riflettori accesi. PittaRosso sente il dovere di porsi in prima fila nelle iniziative di sostegno alla ricerca, con l’evento PittaRosso Pink Parade e con la correlata attività di fund raising in tutta la sua rete di negozi. Non dobbiamo mollare: tanto abbiamo fatto negli anni scorsi, altrettanto c’è ancora da fare». La determinazione ha vinto, ora vediamo di sconfiggere anche i tumori femminili. 


 
Fino al 31 ottobre sarà ancora possibile sostenere il progetto Pink is good con una donazione sul sito https://www.pittarossopinkparade.it.


Il ricavato di questa edizione della PPP 2020 permetterà di finanziare lo Studio P.I.N.K., che mira ad indagare le migliori forme di diagnostica e prevenzione secondaria del tumore al seno (mammografia, ecografia, tomosintesi o una loro combinazione) personalizzandole in base alle caratteristiche personali di ogni donna. Lo studio prevede altresì un ampliamento con un’indagine nutrizionale, la creazione di una biobanca di imaging e un’analisi delle radiazioni impiegate. L’indagine nutrizionale potrebbe aprire nuove correlazioni tra stile di vita e rischio di specifiche forme di tumore, da usarsi come bussola sia per la prevenzione primaria sia per stabilire la prevenzione secondaria più efficace. La creazione di una biobanca di immagini e informazioni cliniche rappresenta uno strumento preziosissimo per la ricerca epidemiologica e clinica. L’analisi delle radiazioni permetterà una valutazione costi/benefici di eventuali danni da radiazioni rispetto a maggiore precisione e tempestività diagnostica. Globalmente, l’ampliamento apporta maggiore precisione e specificità nell’approccio di diagnostica integrata messa a punto nella prima parte del progetto, sempre più nella direzione della medicina personalizzata e di precisione.