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LUTTO - Il cordoglio della Scuola Italiana Sci per la scomparsa di Piero Bosticco
29.07.2020 12:52 di Redazione

La Val di Susa e la Scuola Italiana Sci piange Piero Bosticco, mancato nel pomeriggio di domenica 26 luglio a 84 anni a Bardonecchia. Definito il "Re" degli impianti sciistici, fu infatti tra gli artefici del successo turistico della Valle, Bosticco, anima degli sport invernali, ha fatto la storia di Bardonecchia guidando la Colomion S.p.A, società degli impianti, per 36 anni, fino al 2006. Ma soprattutto la sua grande passione per gli sport invernali e un'innata lungimiranza lo portarono nel 1963, insieme a Giampaolo Frigerio, Vittorio Carpineti, Alberto Demetz e Renato Valle e Guerrino Frigerio, a fondare l’Associazione Maestri Sci Italiani - AMSI.



"La Presidenza, il Consiglio Direttivo, la Segreteria dell’Associazione Maestri Sci Italiani, appresa la triste notizia che ha colpito la famiglia Bosticco, a nome dei maestri della Scuola Italiana Sci, intendono esprimere le più sentite condoglianze. Partecipiamo tutti al dolore e desideriamo essere vicino ai suoi cari con una parola di conforto in questo momento difficile" - il Presidente AMSI Maurizio Bonelli.



Bosticco ha creduto fortemente nella sua terra, nello sviluppo della Valle dopo l’intuizione di realizzare una stazione per lo sci estivo sul ghiacciaio del Sommeiller. Continua oggi la sua missione il figlio Nicola. I funerali avranno luogo oggi, mercoledì 29 luglio, alle 14,30 a Melezet.



Con Bosticco nel 1963 nasce l'AMSI - Associazione Maestri Sci Italiani


Era una giornata piovosa a Milano il 18 novembre 1963 quando in presenza del notaio dott. Attilio Raimondi si ritrovarono i "sei" padri fondatori. Erano Gianpaolo Frigerio, in rappresentanza dell'Associazione Regionale Maestri di Sci della Valle d’Aosta, Piero Bosticco, in rappresentanza dell'Associazione Alpi Occidentali, Vittorio Carpineti, in rappresentanza dell'Associazione Alpi Centrali, Alberto Demetz dell’Associazione Trentino Alto Adige, Renato Valle, dell'Associazione Veneto e Guerrino Frigerio, in rappresentanza dell'Associazione Centro Sud. Quel giorno, riprendendo una vecchia idea di Piero Oneglio, ex presidente FISI, davanti al notaio Raimondi nasceva l'AMSI, l’Associazione Maestri Sci Italiani e, quindi, prendeva forma la "Scuola Italiana Sci”.



Foto: Immagine archivio AMSI / Libro "AMSI 33anni di Storia e di crescita fino alla Legge quadro". Piero Bosticco in primo piano e, di spalle, il Presidente FISI Fabio Conci

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LUTTO - Il cordoglio della Scuola Italiana Sci per la scomparsa di Piero Bosticco

di Napoli Magazine

29/07/2024 - 12:52

La Val di Susa e la Scuola Italiana Sci piange Piero Bosticco, mancato nel pomeriggio di domenica 26 luglio a 84 anni a Bardonecchia. Definito il "Re" degli impianti sciistici, fu infatti tra gli artefici del successo turistico della Valle, Bosticco, anima degli sport invernali, ha fatto la storia di Bardonecchia guidando la Colomion S.p.A, società degli impianti, per 36 anni, fino al 2006. Ma soprattutto la sua grande passione per gli sport invernali e un'innata lungimiranza lo portarono nel 1963, insieme a Giampaolo Frigerio, Vittorio Carpineti, Alberto Demetz e Renato Valle e Guerrino Frigerio, a fondare l’Associazione Maestri Sci Italiani - AMSI.



"La Presidenza, il Consiglio Direttivo, la Segreteria dell’Associazione Maestri Sci Italiani, appresa la triste notizia che ha colpito la famiglia Bosticco, a nome dei maestri della Scuola Italiana Sci, intendono esprimere le più sentite condoglianze. Partecipiamo tutti al dolore e desideriamo essere vicino ai suoi cari con una parola di conforto in questo momento difficile" - il Presidente AMSI Maurizio Bonelli.



Bosticco ha creduto fortemente nella sua terra, nello sviluppo della Valle dopo l’intuizione di realizzare una stazione per lo sci estivo sul ghiacciaio del Sommeiller. Continua oggi la sua missione il figlio Nicola. I funerali avranno luogo oggi, mercoledì 29 luglio, alle 14,30 a Melezet.



Con Bosticco nel 1963 nasce l'AMSI - Associazione Maestri Sci Italiani


Era una giornata piovosa a Milano il 18 novembre 1963 quando in presenza del notaio dott. Attilio Raimondi si ritrovarono i "sei" padri fondatori. Erano Gianpaolo Frigerio, in rappresentanza dell'Associazione Regionale Maestri di Sci della Valle d’Aosta, Piero Bosticco, in rappresentanza dell'Associazione Alpi Occidentali, Vittorio Carpineti, in rappresentanza dell'Associazione Alpi Centrali, Alberto Demetz dell’Associazione Trentino Alto Adige, Renato Valle, dell'Associazione Veneto e Guerrino Frigerio, in rappresentanza dell'Associazione Centro Sud. Quel giorno, riprendendo una vecchia idea di Piero Oneglio, ex presidente FISI, davanti al notaio Raimondi nasceva l'AMSI, l’Associazione Maestri Sci Italiani e, quindi, prendeva forma la "Scuola Italiana Sci”.



Foto: Immagine archivio AMSI / Libro "AMSI 33anni di Storia e di crescita fino alla Legge quadro". Piero Bosticco in primo piano e, di spalle, il Presidente FISI Fabio Conci