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VIDEO - Il sindaco uscente De Magistris: "Sono emozionato, ho dato tutto me stesso, è una sedia che scotta, chi vince faccia il sindaco con onestà, libertà, coraggio e passione"
16.09.2021 18:29 di Redazione

Luigi de Magistris, sindaco di Napoli uscente, ha affermato nel suo ultimo intervento in Consiglio Comunale: "Ringrazio i dipendenti che ho conosciuto personalmente in questi 10 anni, donne e uomini che non di rado vengono considerati all'esterno come persone parassitarie, burocrati senza stimoli: senza di loro non avremmo resistito allo tsunami complesso di amministrare una città praticamente senza soldi. Anche per questo bilancio donne e uomini hanno davvero lanciato il cuore oltre l'ostacolo. Ringrazio l'aula per questi cinque anni, questa non è una giornata normale, siamo in piena campagna elettorale, e chiunque poteva utilizzarla per fini personali o elettorali. Chi è venuto ha espresso le proprie motivazioni e lo ha fatto con dignità, con onestà intellettuale, assumendosi le proprie responsabilità. Con la giornata di oggi garantiamo un bilancio tecnicamente assai buono, politicamente non mi pronuncio. Un lavoro non per garantire la campagna elettorale ma al prossimo sindaco di non avere immediatamente un bilancio da approvare con un funzionario. Chi entra lì dentro deve avere competenza e passione politica, perchè quella sedia non è una sedia normale, è una sedia che scotta e mi auguro che il prossimo sindaco opererà con onestà, libertà, senza alcuna forma di condizionamento, con competenza, coraggio e passione. Per me sono stati 10 anni di vita fondamentali. Le analisi politiche le lasceremo ai prossimi giorni. Posso dire che ho ricevuto tanto da ogni consigliere comunale, dai presidenti e dagli assessori che si sono succeduti. Una squadra che ha dato sempre prova di volersi spendere per la città. Il prossimo sindaco di Napoli potrà contare, non su consigli ma sulla testimonianza di cosa ha voluto dire reggere per 10 anni la città, che da un punto di vista istituzionale non è stata sostenuta da chi doveva farlo".

 

 

A margine della riunione, de Magistris ha affermato: "Che provo? L'emozione non tanto il dispiacere, l'emozione di quello che sono stati 10 anni di vita dedicata totalmente alla città, ai napoletani. Ho dato tutto me stesso. Ho molto apprezzato questo Consiglio comunale che mette in sicurezza la città con l'approvazione del Bilancio, in un momento in cui ancora una volta ci avevano lasciati soli. Dieci anni indimenticabili che analizzerò nei prossimi giorni. Fatemi vivere queste emozioni dell'ultimo intervento in Consiglio comunale. Il ricordo più bello è negli incontri con i bambini della città ma il momento storico più rilevante quello da 'sindaco di strada'. Quello rimane nella storia mia personale e della politica. L'ultima parte, invece, è stata davvero dura ma abbiamo retto bene e ho scoperto gente davvero valida all'interno del Comune, personale su cui potrà puntare il prossimo sindaco. Cosa non rifarei? Non parteciperei alle elezioni politiche del 2013. Fu un errore e fu percepita come una distrazione. Tornando indietro non lo rifarei. Oggi è una bella giornata, con comportamenti responsabili delle forze politiche, segnale di vicinanza alla città. Il mio discorso finale è un sincero ringraziamento a tutti e ho apprezzato l'applauso. Finiamo con la giusta dialettica politica ma con il doveroso e sincero rispetto istituzionale".

 

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VIDEO - Il sindaco uscente De Magistris: "Sono emozionato, ho dato tutto me stesso, è una sedia che scotta, chi vince faccia il sindaco con onestà, libertà, coraggio e passione"

di Napoli Magazine

16/09/2024 - 18:29

Luigi de Magistris, sindaco di Napoli uscente, ha affermato nel suo ultimo intervento in Consiglio Comunale: "Ringrazio i dipendenti che ho conosciuto personalmente in questi 10 anni, donne e uomini che non di rado vengono considerati all'esterno come persone parassitarie, burocrati senza stimoli: senza di loro non avremmo resistito allo tsunami complesso di amministrare una città praticamente senza soldi. Anche per questo bilancio donne e uomini hanno davvero lanciato il cuore oltre l'ostacolo. Ringrazio l'aula per questi cinque anni, questa non è una giornata normale, siamo in piena campagna elettorale, e chiunque poteva utilizzarla per fini personali o elettorali. Chi è venuto ha espresso le proprie motivazioni e lo ha fatto con dignità, con onestà intellettuale, assumendosi le proprie responsabilità. Con la giornata di oggi garantiamo un bilancio tecnicamente assai buono, politicamente non mi pronuncio. Un lavoro non per garantire la campagna elettorale ma al prossimo sindaco di non avere immediatamente un bilancio da approvare con un funzionario. Chi entra lì dentro deve avere competenza e passione politica, perchè quella sedia non è una sedia normale, è una sedia che scotta e mi auguro che il prossimo sindaco opererà con onestà, libertà, senza alcuna forma di condizionamento, con competenza, coraggio e passione. Per me sono stati 10 anni di vita fondamentali. Le analisi politiche le lasceremo ai prossimi giorni. Posso dire che ho ricevuto tanto da ogni consigliere comunale, dai presidenti e dagli assessori che si sono succeduti. Una squadra che ha dato sempre prova di volersi spendere per la città. Il prossimo sindaco di Napoli potrà contare, non su consigli ma sulla testimonianza di cosa ha voluto dire reggere per 10 anni la città, che da un punto di vista istituzionale non è stata sostenuta da chi doveva farlo".

 

 

A margine della riunione, de Magistris ha affermato: "Che provo? L'emozione non tanto il dispiacere, l'emozione di quello che sono stati 10 anni di vita dedicata totalmente alla città, ai napoletani. Ho dato tutto me stesso. Ho molto apprezzato questo Consiglio comunale che mette in sicurezza la città con l'approvazione del Bilancio, in un momento in cui ancora una volta ci avevano lasciati soli. Dieci anni indimenticabili che analizzerò nei prossimi giorni. Fatemi vivere queste emozioni dell'ultimo intervento in Consiglio comunale. Il ricordo più bello è negli incontri con i bambini della città ma il momento storico più rilevante quello da 'sindaco di strada'. Quello rimane nella storia mia personale e della politica. L'ultima parte, invece, è stata davvero dura ma abbiamo retto bene e ho scoperto gente davvero valida all'interno del Comune, personale su cui potrà puntare il prossimo sindaco. Cosa non rifarei? Non parteciperei alle elezioni politiche del 2013. Fu un errore e fu percepita come una distrazione. Tornando indietro non lo rifarei. Oggi è una bella giornata, con comportamenti responsabili delle forze politiche, segnale di vicinanza alla città. Il mio discorso finale è un sincero ringraziamento a tutti e ho apprezzato l'applauso. Finiamo con la giusta dialettica politica ma con il doveroso e sincero rispetto istituzionale".