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Basket, Eurolega: Panathinaikos-Ax Milano 86-83 ai supplementari
01.04.2021 22:38 di Redazione

Deja vu Milano. Come nella gara d'andata l'Ax dilapida un ricco vantaggio contro il Panathinaikos e viene sconfitta al supplementare (83-86), partendo addirittura dal +20. Ettore Messina non riesce quindi a festeggiare l'odierna introduzione nella Hall of Fame della Fiba, l'Olimpia deve invece rinunciare all'obiettivo di chiudere la stagione regolare di Eurolega al terzo posto: anzi, ora dovrà battere l'Efes venerdì prossimo al Forum per non dover dipendere dagli altri risultati per non perdere il vantaggio del fattore campo. Una sconfitta inopinata contro una avversaria senza più obiettivi. Milano parte forte (20-6 dopo 7', 42-22 dopo 17') ma viene spazzata via nella ripresa e nell'overtime, nonostante la scarica di orgoglio nel finale, quando la tripla di Datome varrebbe il pareggio ma si spegne sul ferro. Dominata a rimbalzo da Papagiannis (14 e 7) e Bentil (16 e 6), violata dalla mano di Hezonja (17) e Papapetru (14) e messa la tappeto dalla voglia di rivalsa dell'ex Mack, decisivo nel supplementare. Per Milano le note liete sono Micov (15) e Tarczewski (12 e 6), apparsi finalmente in crescita. Ma è una sconfitta che brucia. Delaney, ancora infortunato, twitta: "Ragazzi, dovremmo essere imbarazzati".

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Basket, Eurolega: Panathinaikos-Ax Milano 86-83 ai supplementari

di Napoli Magazine

01/04/2024 - 22:38

Deja vu Milano. Come nella gara d'andata l'Ax dilapida un ricco vantaggio contro il Panathinaikos e viene sconfitta al supplementare (83-86), partendo addirittura dal +20. Ettore Messina non riesce quindi a festeggiare l'odierna introduzione nella Hall of Fame della Fiba, l'Olimpia deve invece rinunciare all'obiettivo di chiudere la stagione regolare di Eurolega al terzo posto: anzi, ora dovrà battere l'Efes venerdì prossimo al Forum per non dover dipendere dagli altri risultati per non perdere il vantaggio del fattore campo. Una sconfitta inopinata contro una avversaria senza più obiettivi. Milano parte forte (20-6 dopo 7', 42-22 dopo 17') ma viene spazzata via nella ripresa e nell'overtime, nonostante la scarica di orgoglio nel finale, quando la tripla di Datome varrebbe il pareggio ma si spegne sul ferro. Dominata a rimbalzo da Papagiannis (14 e 7) e Bentil (16 e 6), violata dalla mano di Hezonja (17) e Papapetru (14) e messa la tappeto dalla voglia di rivalsa dell'ex Mack, decisivo nel supplementare. Per Milano le note liete sono Micov (15) e Tarczewski (12 e 6), apparsi finalmente in crescita. Ma è una sconfitta che brucia. Delaney, ancora infortunato, twitta: "Ragazzi, dovremmo essere imbarazzati".