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FOCUS NM - Basket, Europei: l'impresa dell'Italia di Pozzecco contro la Serbia è già storia
13.09.2022 16:16 di Redazione

Abbiamo ancora tutti negli occhi la straordinaria, e per certi versi inaspettata, impresa sportiva compiuta dalla Nazionale maschile di basket guidata da Gianmarco Pozzecco contro la Serbia agli ottavi di finale degli Europei. Un match vinto per 94-86, con una prova da fantascienza che rimarrà nei libri di storia, contro Nikola Jokic (MVP delle ultime due stagioni regolari della NBA) e Vasilije Micic (MVP delle ultime due Final Four dell'Eurolega).
 

Cosa ha fatto la differenza? Il cuore e la sana follia di Spissu, l'agonismo e l'esperienza di Melli, la classe cristallina di Fontecchio e Polonara, la leadership di Datome e la difesa impareggiabile di Pajola. Senza dimenticare l'indispensabile capacità di fare gruppo e di farsi trovare pronti nel momento giusto di tutti gli altri componenti del roster azzurro. Un gruppo sano e ricco di entusiasmo guidato da Gianmarco Pozzecco, un C.T. che riesce a trasmettere emozioni fortissime ai suoi ragazzi attraverso il suo genio ed anche la sua sregolatezza. Caratteristiche che lo hanno reso un cestista di altissimo livello prima (storica la medaglia d'argento alle Olimpiadi di Atene nel 2004) ed un coach apprezzato da tutti dopo.

 

Il tempo dei festeggiamenti, però, sembra essere finito. La storia è stata scritta, è vero, ma l'Italia ora dovrà affrontare la Francia nei quarti di finale (il match si giocherà mercoledì 14 settembre alle ore 17:15). Proprio quella Francia, guidata da due stelle NBA che portano il nome di Rudy Gobert e Evan Fournier, che eliminò gli azzurri nel corso delle ultime Olimpiadi disputate a Tokyo. Per approdare in semifinale servirà un'altra impresa clamorosa, "ça va sans dire", ma se c'è un gruppo in grado di compierne due a distanza ravvicinata è proprio quello azzurro. Lo ha già dimostrato.

 

Da cosa si dovrà ripartire per impensierire anche i transalpini? Dalla difesa senza dubbio, il fondamentale che ha permesso agli azzurri di fare la differenza nel secondo tempo contro i serbi. Altra statistica che dovrà restare al di sopra di una certa percentuale per provare a giocarsela fino alla fine è quella legata al tiro da 3 punti: Fontecchio, Polonara, Melli, Datome e Spissu (letteralmente "On Fire" contro la Serbia) dovranno confermarsi dunque ad alti livelli. Le possibilità ci sono, bisogna crederci.
 

Simone Santacroce

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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FOCUS NM - Basket, Europei: l'impresa dell'Italia di Pozzecco contro la Serbia è già storia

di Napoli Magazine

13/09/2024 - 16:16

Abbiamo ancora tutti negli occhi la straordinaria, e per certi versi inaspettata, impresa sportiva compiuta dalla Nazionale maschile di basket guidata da Gianmarco Pozzecco contro la Serbia agli ottavi di finale degli Europei. Un match vinto per 94-86, con una prova da fantascienza che rimarrà nei libri di storia, contro Nikola Jokic (MVP delle ultime due stagioni regolari della NBA) e Vasilije Micic (MVP delle ultime due Final Four dell'Eurolega).
 

Cosa ha fatto la differenza? Il cuore e la sana follia di Spissu, l'agonismo e l'esperienza di Melli, la classe cristallina di Fontecchio e Polonara, la leadership di Datome e la difesa impareggiabile di Pajola. Senza dimenticare l'indispensabile capacità di fare gruppo e di farsi trovare pronti nel momento giusto di tutti gli altri componenti del roster azzurro. Un gruppo sano e ricco di entusiasmo guidato da Gianmarco Pozzecco, un C.T. che riesce a trasmettere emozioni fortissime ai suoi ragazzi attraverso il suo genio ed anche la sua sregolatezza. Caratteristiche che lo hanno reso un cestista di altissimo livello prima (storica la medaglia d'argento alle Olimpiadi di Atene nel 2004) ed un coach apprezzato da tutti dopo.

 

Il tempo dei festeggiamenti, però, sembra essere finito. La storia è stata scritta, è vero, ma l'Italia ora dovrà affrontare la Francia nei quarti di finale (il match si giocherà mercoledì 14 settembre alle ore 17:15). Proprio quella Francia, guidata da due stelle NBA che portano il nome di Rudy Gobert e Evan Fournier, che eliminò gli azzurri nel corso delle ultime Olimpiadi disputate a Tokyo. Per approdare in semifinale servirà un'altra impresa clamorosa, "ça va sans dire", ma se c'è un gruppo in grado di compierne due a distanza ravvicinata è proprio quello azzurro. Lo ha già dimostrato.

 

Da cosa si dovrà ripartire per impensierire anche i transalpini? Dalla difesa senza dubbio, il fondamentale che ha permesso agli azzurri di fare la differenza nel secondo tempo contro i serbi. Altra statistica che dovrà restare al di sopra di una certa percentuale per provare a giocarsela fino alla fine è quella legata al tiro da 3 punti: Fontecchio, Polonara, Melli, Datome e Spissu (letteralmente "On Fire" contro la Serbia) dovranno confermarsi dunque ad alti livelli. Le possibilità ci sono, bisogna crederci.
 

Simone Santacroce

 

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