Il giornalista Dario Sarnataro commenta su Facebook la sconfitta del Napoli contro il Barcellona in Champions: "Sia chiaro: che il Barcellona passasse il turno (specie dopo l'1-1 dell'andata) era la regola, l'eccezione sarebbe stata la qualificazione del Napoli. Finisce però con più di qualche rimpianto l'avventura del Napoli in Champions: contro una squadra straordinaria (ma non al top per tanti motivi) come il Barcellona occorreva la partita perfetta ma forse bastava anche una gara "semplicemente" ottima e invece - innanzitutto- sono venuti meno alcuni giocatori chiave (Koulibaly, Callejon e Zielinski su tutti, ma anche Mertens). Inoltre il Napoli, dopo aver subito il primo gol palesemente irregolare (quello di Langlet) si è sbriciolato (sterile avanti, vulnerabile dietro, mentalmente "leggero"). Buono il secondo tempo, tardivo il passaggio (ma almeno c'è stato, finalmente) al 4-2-3-1, che ha portato a maggiore peso offensivo. Come se non bastasse sono stati colpiti altri due pali stagionali. Eliminazione che può e deve essere utile per costruire una squadra più completa: servono più fisicità (specie in mediana), personalità e cazzimma (anche nel protestare contro la cervellotiche decisioni arbitrali di stasera). Non si prenda questo ko solo come l'inevitabile sacrificio contro il grande "Barca" ma come spunto per migliorare. Sperando che Osimehn sia quel bomber cinico che serve. Le mie pagelle: Ospina 6, Di Lorenzo 6, Manolas 5.5, Koulibaly 4.5, Mario Rui 6, Fabian 6, Demme 6, Zielinski 5, Callejon 5, Mertens 5.5, Insigne 6.5, Lobotka 6, Elmas 6, Politano 6, Lozano 6, Milik 6, Gattuso 6, arbitro Cakir 4. #BarcellonaNapoli".