Luigi Di Fonsi, produttore e tifoso della Lazio, è intervenuto ai microfoni de "I Tirapietre", trasmissione radiofonica sulle frequenze di Radio Amore Campania: "La Lazio il più grande acquisto l'ha fatto, è andato via Strakosha. Va via anche Hysaj? Stiamo piangendo tutti a Roma, il Tevere è in piena per le lacrime versate per il suo addio (ride, ndr.). Sarri ha fatto delle richieste che sono nel portafogli di Lotito, non può chiedere Messi e Mbappè, che a Roma viene a fare il turista. La Roma ha speso più della Lazio ed è finita un punto dietro. Pioli? Anche alla Lazio dimostrò di valere, facendo grandi cose, ma a Roma è difficile fare qualcosa di importante perché la stracittadina ti logora. Se perdi il derby è finita. Non tutti gli allenatori sono i "Mourinho" della situazione, uno di quelli che aizza il popolo con le sue magagne. La colpa, per lui, è sempre di qualche altro. La panchina della Lazio quest'anno non era all'altezza, se pensate che Patric ha fatto il titolare, è stato uno dei migliori, ma nel Napoli non giocherebbe assolutamente così come nell'Udinese e nella stessa Fiorentina. Il quinto posto dei biancocelesti è una benedizione per la Lazio di Maurizio Sarri. La Conference League? L'ho vista in una gelateria a 2 euro e cinquanta. Cederei Napoli o Bari? Avendo la possibilità di venderne una, darei via il Napoli per fare cassa. A Bari non rischia niente, nulla. A Napoli ha una parte di tifoseria contro e poi il club azzurro è un giocattolo che costa un'ira di Dio. Lotito all'epoca se non avesse avuto un impegno con l'agenzia delle entrate, avrebbe ceduto la Lazio e non la Salernitano".