Il giornalista de Il Roma Giovanni Scotto è intervenuto a ‘Calcio Napoli 24 Live’ su CalcioNapoli24 TV: “I nazionali del Napoli? C’è ancora chi deve giocare, tra quelli che hanno giocato si è notato Insigne contro la Polonia, così come Elmas che ha messo a segno un altro assist. Lozano pure ha giocato una buona partita, Koulibaly è stato protagonista col Senegal: il bilancio è positivo, forse la migliore notizia è che siano le ultime partite per diversi mesi. Elmas non mi era sembrato in forma con il Napoli al rientro, ma le due partite con la Macedonia lo restituiscono con un buonissimo stato di forma. Importante anche per Zielinski giocare con la Polonia, nonostante non fosse al top. Hysaj e Maksimovic? Diciamo che c’è sempre la situazione covid che aleggia su tutti gli aspetti, anche sul calciomercato: il Napoli si è calato in questa nuova realtà permettendosi di lavorare con giocatori in scadenza e studiando gli accordi. La situazione non è semplice per questi due: dall’entourage di Maksimovic è arrivata una richiesta di aumento dell’ingaggio, la trattativa in questo momento s’è fermata. Non credo si naufragherà, è la prima alternativa ai centrali difensivi. Su Hysaj sinceramente la questione è diversa, c’è stata qualche incomprensione e forse qualche promessa non mantenuta. Ha uno sponsor importante in Gattuso, che tatticamente lo apprezza molto: il Napoli ne tiene conto, ma bisogna ricucire alcune premesse che sono saltate e ricominciare da zero. Io lo rinnoverei, ma bisogna mettere qualcosa a posto. Petagna o Mertens da attaccante centrale col Milan? Gattuso ha insistito con entrambi nel 4-2-3-1, il risultato non è stato convincente contro l’AZ. La logica dice Mertens punta centrale anche nel 4-2-3-1, dietro di lui potrebbe agire Elmas, ma dopo aver visto Petagna e Mertens alle spalle ed immaginando la coerenza di Gattuso, suppongo che contro il Milan la scelta migliore possa essere quella di Mertens prima punta. Osimhen mi risulta avere ancora il braccio immobilizzato, difficile ipotizzare un suo recupero”.
di Napoli Magazine
16/11/2024 - 14:24
Il giornalista de Il Roma Giovanni Scotto è intervenuto a ‘Calcio Napoli 24 Live’ su CalcioNapoli24 TV: “I nazionali del Napoli? C’è ancora chi deve giocare, tra quelli che hanno giocato si è notato Insigne contro la Polonia, così come Elmas che ha messo a segno un altro assist. Lozano pure ha giocato una buona partita, Koulibaly è stato protagonista col Senegal: il bilancio è positivo, forse la migliore notizia è che siano le ultime partite per diversi mesi. Elmas non mi era sembrato in forma con il Napoli al rientro, ma le due partite con la Macedonia lo restituiscono con un buonissimo stato di forma. Importante anche per Zielinski giocare con la Polonia, nonostante non fosse al top. Hysaj e Maksimovic? Diciamo che c’è sempre la situazione covid che aleggia su tutti gli aspetti, anche sul calciomercato: il Napoli si è calato in questa nuova realtà permettendosi di lavorare con giocatori in scadenza e studiando gli accordi. La situazione non è semplice per questi due: dall’entourage di Maksimovic è arrivata una richiesta di aumento dell’ingaggio, la trattativa in questo momento s’è fermata. Non credo si naufragherà, è la prima alternativa ai centrali difensivi. Su Hysaj sinceramente la questione è diversa, c’è stata qualche incomprensione e forse qualche promessa non mantenuta. Ha uno sponsor importante in Gattuso, che tatticamente lo apprezza molto: il Napoli ne tiene conto, ma bisogna ricucire alcune premesse che sono saltate e ricominciare da zero. Io lo rinnoverei, ma bisogna mettere qualcosa a posto. Petagna o Mertens da attaccante centrale col Milan? Gattuso ha insistito con entrambi nel 4-2-3-1, il risultato non è stato convincente contro l’AZ. La logica dice Mertens punta centrale anche nel 4-2-3-1, dietro di lui potrebbe agire Elmas, ma dopo aver visto Petagna e Mertens alle spalle ed immaginando la coerenza di Gattuso, suppongo che contro il Milan la scelta migliore possa essere quella di Mertens prima punta. Osimhen mi risulta avere ancora il braccio immobilizzato, difficile ipotizzare un suo recupero”.