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FIGC - Gravina: "Mondiali in Qatar una ferita aperta, ma il nostro progetto è ancora vivo, per Euro 2032 serve il sostegno del Governo"
28.09.2022 18:50 di Redazione

"La ferita del non essere in Qatar è ancora molto viva e aperta, e diventa lacerante quando viene riferita ai giovani per la loro mancata opportunità di vivere un evento come i Mondiali". Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina, al 'Social Football Summit' che si svolge all'Olimpico di Roma. "Quando ci sono eventi così negativi bisogna però mantenere lucidità e credere nel progetto nel quale sono state impiegate energie, manifestando coerenza senza abbandonare le strada su cui sono stati fatti grandi sacrifici - continua Gravina -. e avere rispetto per chi ha dato un grande messaggio al Paese. Purtroppo nel calcio la memoria è sempre corta". "Il progetto ancora oggi è vivo. Il vaso si è rotto quando abbiamo sbagliato i rigori con la Svizzera o nel gol con la Macedonia, ma non abbiamo avuto paura di manifestare le nostre paure - sottolinea -, abbiamo dimostrato coraggio e di voler mettere insieme i cocci senza mascherare nulla rendendo più bello quel vaso. Il progetto poi deve aggregare i giovani, deve coinvolgerli".

 

"L'impegno che chiediamo al Governo è di continuare a sostenere la candidatura per gli Europei del 2032". Lo ha detto Gabriele Gravina, presidente della Figc, parlando della candidatura dell'Italia per ospitare il torneo. "Chiamare Meloni? No, io non chiamo nessuno - ha risposto sorridendo -. Devo solo sollevare un tema e il confronto ci sarà come c'è stato con il Governo Draghi. Entro il 15 novembre dobbiamo presentare una letterina d'impegno per la candidatura che sta ricevendo già tanti consensi", ha concluso Gravina.

 

"Le tempistiche devono essere immediate. Già dalla stagione 2023-24 dobbiamo dare risposte, altrimenti usiamo la politica del rinvio che non va bene". Queste le parole del presidente della Figc, Gabriele Gravina, in merito alla possibilità di aumentare il numero degli italiani nella rosa delle squadre: ora è di 4+4 (cresciuti nei vivaio). "Dobbiamo agire in tempi rapidi con un confronto aperto e senso di responsabilità - ha proseguito Gravina nel suo intervento al Social Football Summit in scena allo stadio Olimpico -: cominciamo a parlare di 6+6, poi 7+7 e 8+8. Per arrivare al Mondiale 2026 dobbiamo creare dei presupposti". E sul fuorigioco semiautomatico ha dichiarato: "La sperimentazione scatterà il giorno in cui la tecnologia sarà completa. Quando? Mi auguro già il 4 gennaio, alla ripresa del campionato dopo i Mondiali". 

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FIGC - Gravina: "Mondiali in Qatar una ferita aperta, ma il nostro progetto è ancora vivo, per Euro 2032 serve il sostegno del Governo"

di Napoli Magazine

28/09/2024 - 18:50

"La ferita del non essere in Qatar è ancora molto viva e aperta, e diventa lacerante quando viene riferita ai giovani per la loro mancata opportunità di vivere un evento come i Mondiali". Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina, al 'Social Football Summit' che si svolge all'Olimpico di Roma. "Quando ci sono eventi così negativi bisogna però mantenere lucidità e credere nel progetto nel quale sono state impiegate energie, manifestando coerenza senza abbandonare le strada su cui sono stati fatti grandi sacrifici - continua Gravina -. e avere rispetto per chi ha dato un grande messaggio al Paese. Purtroppo nel calcio la memoria è sempre corta". "Il progetto ancora oggi è vivo. Il vaso si è rotto quando abbiamo sbagliato i rigori con la Svizzera o nel gol con la Macedonia, ma non abbiamo avuto paura di manifestare le nostre paure - sottolinea -, abbiamo dimostrato coraggio e di voler mettere insieme i cocci senza mascherare nulla rendendo più bello quel vaso. Il progetto poi deve aggregare i giovani, deve coinvolgerli".

 

"L'impegno che chiediamo al Governo è di continuare a sostenere la candidatura per gli Europei del 2032". Lo ha detto Gabriele Gravina, presidente della Figc, parlando della candidatura dell'Italia per ospitare il torneo. "Chiamare Meloni? No, io non chiamo nessuno - ha risposto sorridendo -. Devo solo sollevare un tema e il confronto ci sarà come c'è stato con il Governo Draghi. Entro il 15 novembre dobbiamo presentare una letterina d'impegno per la candidatura che sta ricevendo già tanti consensi", ha concluso Gravina.

 

"Le tempistiche devono essere immediate. Già dalla stagione 2023-24 dobbiamo dare risposte, altrimenti usiamo la politica del rinvio che non va bene". Queste le parole del presidente della Figc, Gabriele Gravina, in merito alla possibilità di aumentare il numero degli italiani nella rosa delle squadre: ora è di 4+4 (cresciuti nei vivaio). "Dobbiamo agire in tempi rapidi con un confronto aperto e senso di responsabilità - ha proseguito Gravina nel suo intervento al Social Football Summit in scena allo stadio Olimpico -: cominciamo a parlare di 6+6, poi 7+7 e 8+8. Per arrivare al Mondiale 2026 dobbiamo creare dei presupposti". E sul fuorigioco semiautomatico ha dichiarato: "La sperimentazione scatterà il giorno in cui la tecnologia sarà completa. Quando? Mi auguro già il 4 gennaio, alla ripresa del campionato dopo i Mondiali".