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OSIMHEN - La sorella: "Da piccoli vivevamo in un appartamento di due stanze, eravamo sette fratelli, vederlo in Tv mi riempie di orgoglio"
03.08.2020 17:26 di Redazione

Blessing Osimhen, sorella di Victor Osimhen, ha parlato del fratello in un documentario prodotto da Naija Footballers, in cui si raccontava la vita e la storia del nuovo numero 9 azzurro: "Non ricordo esattamente quando gli fu chiesto di scrivere per gli esami dell'università. Lui ci mentì, dicendo che aveva scritto l'esame, e si rifiutò di vedere il risultato. Così da quel momento mio padre seppe che non era pronto per tutto. Gli facciamo vivere la sua carriera calcistica, ma presto tornerà a scuola. Crescere con lui è qualcosa di semplice, da quando abbiamo perso nostra mamma noi sorelle ci siamo prese cura di lui. Victor è il settimo di sette figli, io sono la sesta. Io non conosco nulla del calcio, ma quando lui ha cominciato a giocare io mi sono innamorata di questo sport. Da piccoli vivevamo in un appartamento di due stanze, ma le cose peggiorarono e andammo in un appartamento ancor più piccolo. Tutti e sette vivevamo lì, avevamo solo una sedia e un letto, gli altri dormivano a terra. Adesso quando lo vedo in tv sono davvero fiera, non ho mai visto nessun altro membro della nostra famiglia apparire in tv. Vederlo giocare nelle competizioni UEFA mi riempie di orgoglio".

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OSIMHEN - La sorella: "Da piccoli vivevamo in un appartamento di due stanze, eravamo sette fratelli, vederlo in Tv mi riempie di orgoglio"

di Napoli Magazine

03/08/2024 - 17:26

Blessing Osimhen, sorella di Victor Osimhen, ha parlato del fratello in un documentario prodotto da Naija Footballers, in cui si raccontava la vita e la storia del nuovo numero 9 azzurro: "Non ricordo esattamente quando gli fu chiesto di scrivere per gli esami dell'università. Lui ci mentì, dicendo che aveva scritto l'esame, e si rifiutò di vedere il risultato. Così da quel momento mio padre seppe che non era pronto per tutto. Gli facciamo vivere la sua carriera calcistica, ma presto tornerà a scuola. Crescere con lui è qualcosa di semplice, da quando abbiamo perso nostra mamma noi sorelle ci siamo prese cura di lui. Victor è il settimo di sette figli, io sono la sesta. Io non conosco nulla del calcio, ma quando lui ha cominciato a giocare io mi sono innamorata di questo sport. Da piccoli vivevamo in un appartamento di due stanze, ma le cose peggiorarono e andammo in un appartamento ancor più piccolo. Tutti e sette vivevamo lì, avevamo solo una sedia e un letto, gli altri dormivano a terra. Adesso quando lo vedo in tv sono davvero fiera, non ho mai visto nessun altro membro della nostra famiglia apparire in tv. Vederlo giocare nelle competizioni UEFA mi riempie di orgoglio".