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MOTO GP - GP di Andalusia: per l'Aprilia di Espargarò il passo c'è
25.07.2020 18:52 di Redazione

I team ed i piloti si preparano ad un GP di Andalusia che si preannuncia infuocato, non solo per i 42 gradi previsti domani a Jerez de la Frontera. Con una situazione che vede moltissimi driver condividere un passo gara simile, saranno i dettagli a decidere il risultato finale sotto la bandiera a scacchi. Da questo punto di vista, Aleix Espargarò, con la sua Aprilia del Team Gresini, manifesta ottimismo dopo le sessioni di prova di oggi. Nelle FP3 di questa mattina ha spinto al massimo la sua RS-GP, impegno confermato da due scivolate senza conseguenze. La sua grinta non è stata ripagata dall'accesso diretto alla Q2 per soli 17 millesimi, mentre nelle FP4 il pilota catalano ha svolto un buon lavoro in preparazione alla gara. Nella Q1 sono stati invece pochi decimi a separarlo dalle prime quattro file: Aleix ha chiuso sedicesimo in 1'37.885. "Questa mattina ho provato in tutti i modi a portare Aprilia in top-10, ci è mancato veramente poco - commenta Espargarò - Purtroppo sul giro secco non siamo ancora perfettamente a nostro agio, mentre il discorso è diverso se guardiamo al passo gara. Mi sono sentito abbastanza bene durante le FP4, credo che lottare per una posizione nei dieci sia alla nostra portata. Già oggi abbiamo avvertito un innalzamento delle temperature e domani farà ancora più caldo, sarà una gara molto impegnativa". Ha faticato Bradley Smith, leggermente più attardato e ancora alla ricerca di una combinazione di assetto che gli restituisca il giusto feeling in sella alla nuova Aprilia RS-GP. L'obiettivo per domani è di migliorare, sia in termini di sensazioni sia nel distacco dalla vetta, il risultato ottenuto su questa stessa pista durante lo scorso weekend. "Non abbiamo ancora trovato la strada giusta. In queste situazioni puoi scegliere di non cambiare troppo sulla moto e non rischiare - spiega Smith - oppure provare diverse geometrie e settaggi. Onestamente, preferisco questa seconda opzione. Purtroppo quando miglioriamo un aspetto andiamo a peggiorarne un altro e questo sta complicando un po' il nostro weekend. Dobbiamo porci degli obiettivi ragionevoli".

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MOTO GP - GP di Andalusia: per l'Aprilia di Espargarò il passo c'è

di Napoli Magazine

25/07/2024 - 18:52

I team ed i piloti si preparano ad un GP di Andalusia che si preannuncia infuocato, non solo per i 42 gradi previsti domani a Jerez de la Frontera. Con una situazione che vede moltissimi driver condividere un passo gara simile, saranno i dettagli a decidere il risultato finale sotto la bandiera a scacchi. Da questo punto di vista, Aleix Espargarò, con la sua Aprilia del Team Gresini, manifesta ottimismo dopo le sessioni di prova di oggi. Nelle FP3 di questa mattina ha spinto al massimo la sua RS-GP, impegno confermato da due scivolate senza conseguenze. La sua grinta non è stata ripagata dall'accesso diretto alla Q2 per soli 17 millesimi, mentre nelle FP4 il pilota catalano ha svolto un buon lavoro in preparazione alla gara. Nella Q1 sono stati invece pochi decimi a separarlo dalle prime quattro file: Aleix ha chiuso sedicesimo in 1'37.885. "Questa mattina ho provato in tutti i modi a portare Aprilia in top-10, ci è mancato veramente poco - commenta Espargarò - Purtroppo sul giro secco non siamo ancora perfettamente a nostro agio, mentre il discorso è diverso se guardiamo al passo gara. Mi sono sentito abbastanza bene durante le FP4, credo che lottare per una posizione nei dieci sia alla nostra portata. Già oggi abbiamo avvertito un innalzamento delle temperature e domani farà ancora più caldo, sarà una gara molto impegnativa". Ha faticato Bradley Smith, leggermente più attardato e ancora alla ricerca di una combinazione di assetto che gli restituisca il giusto feeling in sella alla nuova Aprilia RS-GP. L'obiettivo per domani è di migliorare, sia in termini di sensazioni sia nel distacco dalla vetta, il risultato ottenuto su questa stessa pista durante lo scorso weekend. "Non abbiamo ancora trovato la strada giusta. In queste situazioni puoi scegliere di non cambiare troppo sulla moto e non rischiare - spiega Smith - oppure provare diverse geometrie e settaggi. Onestamente, preferisco questa seconda opzione. Purtroppo quando miglioriamo un aspetto andiamo a peggiorarne un altro e questo sta complicando un po' il nostro weekend. Dobbiamo porci degli obiettivi ragionevoli".