NAPOLI - Alberto Angela ricorda Diego Armando Maradona durante la trasmissione "Le Parole della Settimana", talk condotto da Massimo Gramellini su Rai Tre: "Chi è stato Maradona per me? Voi vedete quelle immagini in cui palleggia per la prima volta, io me lo ricordo, quella scena è indelebile. Napoli ha una grande capacità, un grande istinto, di riconoscere le persone vere e le abbraccia, e subito le fa proprie. Se mi chiedete quale è stato il migliore giocatore della storia, Pelè è stato bravissimo però secondo me Maradona è stato insuperabile perchè ha giocato anche in un'epoca molto complicata e difficile per un attaccante, con lui sono stati molto cattivi. Oggi, si è detto, con il Var avrebbe fatto più gol, è probabile, ma all'epoca non era facile fare il suo mestiere eppure è riuscito a fare tutto quello. Secondo me in tutte le cose che sono state dette in questi giorni, sono state dette cose meravigliose, ho sentito frasi, esempi, poesia pura e poi mi son detto che forse non si è messo abbastanza l'accento sulla città di Napoli perchè Napoli è una città di origine greca, il suo impianto, la sua urbanistica, tutta greca, anche la socialità, il modo di vivere greco e quindi anche quando accogli una persona così, lo fai in modo greco: in pratica Napoli ha accolto Maradona come se fosse una divinità greca, ha messo un posto in più nel Pantheon, ecco perchè è stato accolto e abbracciato in quel modo, ma anche lui ha ricevuto tanto e ha dato tanto e ritengo che ogni gol che lui ha fatto quando era a Napoli, in quel gol ci sono tutti i napoletani, perchè son stati loro a permettergli anche di trovarsi in questa situazione".
Alberto Angela - #MARADONA
— Le Parole (@LeParoleRai3) November 29, 2020
“Chi è stato per te Maradona?”@Albertoangela a #LeParole della Settimana#Rai3 pic.twitter.com/iNnmZogxbs
di Napoli Magazine
01/12/2024 - 13:30
NAPOLI - Alberto Angela ricorda Diego Armando Maradona durante la trasmissione "Le Parole della Settimana", talk condotto da Massimo Gramellini su Rai Tre: "Chi è stato Maradona per me? Voi vedete quelle immagini in cui palleggia per la prima volta, io me lo ricordo, quella scena è indelebile. Napoli ha una grande capacità, un grande istinto, di riconoscere le persone vere e le abbraccia, e subito le fa proprie. Se mi chiedete quale è stato il migliore giocatore della storia, Pelè è stato bravissimo però secondo me Maradona è stato insuperabile perchè ha giocato anche in un'epoca molto complicata e difficile per un attaccante, con lui sono stati molto cattivi. Oggi, si è detto, con il Var avrebbe fatto più gol, è probabile, ma all'epoca non era facile fare il suo mestiere eppure è riuscito a fare tutto quello. Secondo me in tutte le cose che sono state dette in questi giorni, sono state dette cose meravigliose, ho sentito frasi, esempi, poesia pura e poi mi son detto che forse non si è messo abbastanza l'accento sulla città di Napoli perchè Napoli è una città di origine greca, il suo impianto, la sua urbanistica, tutta greca, anche la socialità, il modo di vivere greco e quindi anche quando accogli una persona così, lo fai in modo greco: in pratica Napoli ha accolto Maradona come se fosse una divinità greca, ha messo un posto in più nel Pantheon, ecco perchè è stato accolto e abbracciato in quel modo, ma anche lui ha ricevuto tanto e ha dato tanto e ritengo che ogni gol che lui ha fatto quando era a Napoli, in quel gol ci sono tutti i napoletani, perchè son stati loro a permettergli anche di trovarsi in questa situazione".
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