NAPOLI - Alessandro Formisano, Head of Operations della SSC Napoli, ha presentato il Calendario 2023 nella sala stampa dello Stadio Diego Armando Maradona. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".

Alessandro Formisano, head of operations della SSC Napoli: "Le vendite del Calendario 2023 stanno andando bene. Grazie a Diego Santangelo che ha realizzato le foto. La mission e' creare valore. Nel 2006 iniziammo quest'avventura. Io iniziai a collezionare i calendari Pirelli. Dopo 15 anni di calendari, interamente scattato fuori il terreno di gioco, credo che abbiamo creato valore. Il primo calendario l'abbiamo scattato nell'attuale palestra che era un garage, c'era un cannone che sparava aria calda. I calciatori dell'epoca, in un primo momento restii, rimasero tutti sul set. Ad ogni allenatore abbiamo raccontato il progetto. Il Napoli ha sempre scattato le foto tra ottobre e novembre, giocando le Coppe c'era il rischio di entrare sempre in un momento delicato della squadra. Il prezzo e' rimasto sempre lo stesso nel tempo. C'e' una grande attenzione. La responsanilità sociale sembra essere la mission di tutti. Una sera chiamai Lombardo per un found racing che vidi su un quotidiano, decidemmo di farlo ed ebbe un ottimo successo. Ci sono tante cose su cui accendere un faro. In tarda Primavera pensiamo sempre al calendario successivo. Era un periodo in cui eravamo scossi dalla guerra. Giocammo Napoli-Barcellona nel giorno in cui scoppio' la guerra in Ucraina, facemmo subito uno striscione "Stop war", gli arbitri russi chiesero di spostarsi temendo ripercussioni. Il tema di quest'anno e' la pace. I conflitti sono tanti, anche in Siria. La vendita sta andando molto bene. Abbiamo utilizzato per ogni mese del calcio una frase che ricorda l'importanza di vivere in armonia. Nella clip c'e' uno scritto di Madre Teresa di Calcutta. Il calendario e' in vendita a 8.99 euro sia in edicola col Corriere dello Sport che su store.sscnapoli.it. Ringrazio gli sponsor che partecipano e ci permettono di mantenere lo stesso prezzo. Forse un picco di vendita ci fu nella stagione di Benitez. Nei primi anni c'era la corsa alla ristampa, dato che facevamo meno copie. La carta di questo calendario e' stata fatta a settembre. I giocatori sono tutti grandi professionisti. Ricordo gli anni in cui abbiamo utilizzato le modelle e le gelosie delle mogli dei giocatori, che con Photoshop erano molti vicini e magari non erano mai stati vicini alle modelle. Sul primo calendario c'era Pierpaolo Marino che calciava un rigore a Reja sulla spiaggia di Castel Volturno. In un'altra occasione Paolo Cannavaro attaccava le banconote come nella Banda degli Onesti. A Castel Volturno con Reja e Paolo Cannavaro montavamo i ripetitori. Napoli e il 2500° compleanno? Napoli e' un luogo dove la pena di vivere. Nel periodo di Sarri c'erano molte frase nei corridoi. Ricordo la frase di Stendhal sul paradiso abitato dai demoni. In questi anni non ci sono stati contatti con altri club per l'idea del calendario, ci sono stati invece contatti con club inglesi interessati al nostro modello di autoproduzione del materiale tecnico. Noi abbiamo i diritti d'immagine al 100%. Abbiamo costruito tanti co-brand, ricordo uno scooter con Aprilia o uno smartphone con Nokia. Per noi i tifosi non sono solo delle persone a cui vendere qualcosa, sapendo che possono sfruttare al meglio i prodotti. Spalletti? Il mister è eccezionale, è sempre disponibile. Quando parlo' con gli studenti dell'Universita' si impegno' tantissimo. Qualche iniziativa legata ad Ischia? Il presidente ha annunciato la donazione di 100mila euro per la ricostruzione. Poi se ci son cose da fare le facciamo. Il calendario dello scudetto? Sarebbe bello, ma quando lavoriamo non pensiamo a queste cose".

Antonio Petrazzuolo

Napoli Magazine

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