L'importanza di scegliere i calciatori giusti al momento giusto e la capacità di ripartire anche senza quelli che hanno fatto la fortuna della squadra nelle passate. E' questo, secondo Massimo Oddo, il merito della Lazio, una delle sorprese più positive della prima parte di stagione. "Sulla carta non ha una rosa che può competere con le big del campionato, ma è una squadra forte - ha detto l'ex capitano biancoceleste a margine della Mediolanum Padel Cup di Como, dove è sceso in campo per una sfida con Billy Costacurta, Lucas Biglia e Marco Borriello. "E' stata fatta una grande campagna acquisti, con nomi che magari non erano altisonanti, ma che invece stanno funzionando benissimo". Scelte intelligenti che secondo Oddo hanno riempito il vuoto lasciato da alcuni uomini simbolo degli ultimi anni: "Hanno perso pezzi importanti, da Immobile a Milinkovic a Luis Alberto, ma sono stati messi dentro giocatori di valore". Il merito di club come la Lazio, per Oddo, è una ricerca dei giocatori che va al di là di dati e statistiche: "Oggi le società puntano molto su questo, ed è vero che i dati aiutano, ma rimane il fatto che quando si prende un giocatore bisogna vederlo con i propri occhi, e decidere se può dare qualcosa, se può crescere, se ha talento e futuro. Poi il talento va coltivato, servono allenatori bravi e in Italia ne abbiamo tanti, sono sicuramente tra i migliori del mondo. E' vero che alla lunga i valori delle squadre vengono sempre fuori, ma al di là di questo c'è il fatto di andare a cercare giocatori stranieri e italiani che possono fare il salto in società importanti, come appunto la Lazio".