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L'OPINIONE - Giuliani: "Napoli, a fine stagione capiremo se il mercato di gennaio sia frutto della contingenza"
31.03.2025 13:38 di Redazione

A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Fulvio Giuliani, giornalista: “Sul Milan potremmo aprire un simposio perchè quello che è stato combinato nelle ultime 2 stagioni è incredibile. Per il Milan la gara di ieri può essere istruttiva perchè insegna che non ci si improvvisa e non conta se ti chiami Milan, Real Madrid o Barcellona, servono quelli bravi in ogni settore. Non basta essere stato un calciatore fenomenale per dirigere il gruppo o il mercato e mi riferisco a Ibrahimovic. A Milano se ne parla, ma neanche troppo forse per la simpatia che si nutre nei confronti di Ibra. A fine stagione capiremo quanto il mercato di gennaio sia frutto della contingenza o corrisponde ad un disegno e sarebbe anche legittimo perchè se il Napoli avesse deciso di guardare prima ai conti ci potrebbe anche stare, non sarebbe nulla di sconvolgente, ma poi non prendiamoci in giro perchè a Conte tutto questo non può andare bene. Se Conte vince lo scudetto non lo fa perchè a gennaio il Napoli ha lasciato andare via il miglior giocatore senza sostituirlo, ma perchè ha tirato fuori il sangue dalle rape. E non lo dico perchè i giocatori del Napoli sono rape, ma indubbiamente a gennaio la squadra si è indebolita. Una società di massimi livelli deve essere in condizione di gestire anche gli imprevisti come è stato l’infortunio di Neres. Inzaghi è uno di quegli allenatori che non godrà mai della stampa che invece godono altri. Thiago Motta ad esempio è stato spacciato per genio sulla base di una sola stagione ottima, ma Italiano sta facendo meglio di lui! Inzaghi è un grande allenatore, come si può dire che non sia un grande allenatore? L’anno scorso ha vinto lo scudetto, quando va male finisce al secondo posto, a momenti vince la Champions League, come si può dire che non sia un grande allenatore? I protocolli e l’applicazione del Var è subordinata al fattore umano e io sarei per ridurre al massimo il fattore umano perchè se ogni domenica apriamo un dibattito sul protocollo non ne usciremo mai. Sarei per la chiamata come avviene nel basket o nel tennis. Dobbiamo rendere un po' tutto il sistema più responsabilizzato riducendo al massimo la categoria arbitrale che non sopporta le ingerenze. Anche perchè poi gli arbitri bravi non hanno problemi come l’arbitro di ieri che mi è piaciuto”.

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L'OPINIONE - Giuliani: "Napoli, a fine stagione capiremo se il mercato di gennaio sia frutto della contingenza"

di Napoli Magazine

31/03/2025 - 13:38

A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Fulvio Giuliani, giornalista: “Sul Milan potremmo aprire un simposio perchè quello che è stato combinato nelle ultime 2 stagioni è incredibile. Per il Milan la gara di ieri può essere istruttiva perchè insegna che non ci si improvvisa e non conta se ti chiami Milan, Real Madrid o Barcellona, servono quelli bravi in ogni settore. Non basta essere stato un calciatore fenomenale per dirigere il gruppo o il mercato e mi riferisco a Ibrahimovic. A Milano se ne parla, ma neanche troppo forse per la simpatia che si nutre nei confronti di Ibra. A fine stagione capiremo quanto il mercato di gennaio sia frutto della contingenza o corrisponde ad un disegno e sarebbe anche legittimo perchè se il Napoli avesse deciso di guardare prima ai conti ci potrebbe anche stare, non sarebbe nulla di sconvolgente, ma poi non prendiamoci in giro perchè a Conte tutto questo non può andare bene. Se Conte vince lo scudetto non lo fa perchè a gennaio il Napoli ha lasciato andare via il miglior giocatore senza sostituirlo, ma perchè ha tirato fuori il sangue dalle rape. E non lo dico perchè i giocatori del Napoli sono rape, ma indubbiamente a gennaio la squadra si è indebolita. Una società di massimi livelli deve essere in condizione di gestire anche gli imprevisti come è stato l’infortunio di Neres. Inzaghi è uno di quegli allenatori che non godrà mai della stampa che invece godono altri. Thiago Motta ad esempio è stato spacciato per genio sulla base di una sola stagione ottima, ma Italiano sta facendo meglio di lui! Inzaghi è un grande allenatore, come si può dire che non sia un grande allenatore? L’anno scorso ha vinto lo scudetto, quando va male finisce al secondo posto, a momenti vince la Champions League, come si può dire che non sia un grande allenatore? I protocolli e l’applicazione del Var è subordinata al fattore umano e io sarei per ridurre al massimo il fattore umano perchè se ogni domenica apriamo un dibattito sul protocollo non ne usciremo mai. Sarei per la chiamata come avviene nel basket o nel tennis. Dobbiamo rendere un po' tutto il sistema più responsabilizzato riducendo al massimo la categoria arbitrale che non sopporta le ingerenze. Anche perchè poi gli arbitri bravi non hanno problemi come l’arbitro di ieri che mi è piaciuto”.