Calcio
IL COMMENTO - Chiariello: "A voi va bene arrivare settimi? A me no! Giuntoli è il capo dell'area tecnica, non può limitarsi all'affare di mercato"
25.01.2021 16:48 di Redazione

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Umberto Chiariello: “Abbiamo sostenuto da questa estate, da inizio stagione che anche causa Covid e per la compressione del calendario sarebbe stata una stagione particolare. Avevamo anche detto che visto l’andamento del mercato, ci sembrava che per una volta fossero uscite squadre imperfette. Era chiaro che la Juventus, al di là di Pirlo, che ha tutto il supporto di questo mondo, era evidente che nella Juve ci fosse una fase di transizione. La Juve punta sui Demiral e De Ligt, ma perde pezzi. Oggi Arthur, Bentancourt e McKennie saranno bravi, ma non mi sembrano dominanti. La Juve attaccava il decimo scudetto con una squadra un po’ così. L’Inter ha fatto l’opposto. Antonio Conte non voleva correre rischi e si è preso i vecchietti. Vidal ha fatto il gol alla Juve, ma basta. Kolarov anche a parte quella freccia di Hakimi. Il Milan non era una squadra di scudetto, ma ha preso giovani importanti e si sta costruendo. Lazio e Roma men che meno. L’Atalanta non ha fatto investimenti importanti e ha avuto il problema Papu poi. Rimaneva il Napoli che non ha venduto Koulibaly, ha preso Bakayoko su richiesta di Gattuso ed è stata l’unica in Europa insieme al Chelsea a spendere soldi cash, che oggi ha esonerato il proprio allenatore. Il Napoli ha comprato Osimhen, realmente, ha messo soldi, circa 55 milioni. Il Napoli allora terza forza del campionato. Succede che questo campionato è talmente magmatico, che la Lazio ottava, ha recuperato e sta giocando un calcio meraviglioso. Luis Alberto, Milinkovic Savic, sentenza Immobile, è una squadra che gioca. La Roma con il vituperato Fonseca, un uomo che non ha futuro, perché a Roma ha i giorni contati, ha fatto fuori Dzeko, togliendogli la fascia, gioca Borja Mayoral facendo due gol. Si gioca tutto senza paura ed è terza. In questo campionato ebbene il Napoli ha avuto la chiamata alle armi due volte: con lo Spezia e col Verona. Se tu finisci questa partita con i tre punti sei in lotta scudetto alla faccia di chi dice che questo Napoli non è buono. Signori bisogna trarre le conseguenze: in questo momento il Napoli finisce settimo. A voi va bene finire settimi? A me no! Io vorrei portare a conoscenza di quello che è il mio pensiero su come fare una squadra. Sono contro i direttori sportivi che pensano “ho un ‘occasione sul mercato e me lo piglio”. Sembra intelligente. È sbagliato. 9/10 restano sul groppone. Guardate Eriksen, che oggi è un peso che non serve. Giuntoli ragiona così: “Elmas è un prospetto? Lo prendo. Lobotka prospetto? Lo prendo. Ounas prospetto? Lo prendo!”. Quanti soldi hai buttato ragionando così. A volte un giocatore è meno qualitativo, ma più funzionale al progetto tecnico. Con Sarri, Rog non giocava ed era un giocatore incredibile. Non mi dite che quelli che ci sono oggi siano migliori di lui. Ecco perché Giuntoli è il responsabile di questa situazione. Ecco perché deve andare via! Il capo dell’area tecnica è lui. Deve imporsi sull’allenatore, deve imporre le sue scelte. Deve avere una visione che non sia solo quello di fare l’affaruccio di mercato”.

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IL COMMENTO - Chiariello: "A voi va bene arrivare settimi? A me no! Giuntoli è il capo dell'area tecnica, non può limitarsi all'affare di mercato"

di Napoli Magazine

25/01/2024 - 16:48

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Umberto Chiariello: “Abbiamo sostenuto da questa estate, da inizio stagione che anche causa Covid e per la compressione del calendario sarebbe stata una stagione particolare. Avevamo anche detto che visto l’andamento del mercato, ci sembrava che per una volta fossero uscite squadre imperfette. Era chiaro che la Juventus, al di là di Pirlo, che ha tutto il supporto di questo mondo, era evidente che nella Juve ci fosse una fase di transizione. La Juve punta sui Demiral e De Ligt, ma perde pezzi. Oggi Arthur, Bentancourt e McKennie saranno bravi, ma non mi sembrano dominanti. La Juve attaccava il decimo scudetto con una squadra un po’ così. L’Inter ha fatto l’opposto. Antonio Conte non voleva correre rischi e si è preso i vecchietti. Vidal ha fatto il gol alla Juve, ma basta. Kolarov anche a parte quella freccia di Hakimi. Il Milan non era una squadra di scudetto, ma ha preso giovani importanti e si sta costruendo. Lazio e Roma men che meno. L’Atalanta non ha fatto investimenti importanti e ha avuto il problema Papu poi. Rimaneva il Napoli che non ha venduto Koulibaly, ha preso Bakayoko su richiesta di Gattuso ed è stata l’unica in Europa insieme al Chelsea a spendere soldi cash, che oggi ha esonerato il proprio allenatore. Il Napoli ha comprato Osimhen, realmente, ha messo soldi, circa 55 milioni. Il Napoli allora terza forza del campionato. Succede che questo campionato è talmente magmatico, che la Lazio ottava, ha recuperato e sta giocando un calcio meraviglioso. Luis Alberto, Milinkovic Savic, sentenza Immobile, è una squadra che gioca. La Roma con il vituperato Fonseca, un uomo che non ha futuro, perché a Roma ha i giorni contati, ha fatto fuori Dzeko, togliendogli la fascia, gioca Borja Mayoral facendo due gol. Si gioca tutto senza paura ed è terza. In questo campionato ebbene il Napoli ha avuto la chiamata alle armi due volte: con lo Spezia e col Verona. Se tu finisci questa partita con i tre punti sei in lotta scudetto alla faccia di chi dice che questo Napoli non è buono. Signori bisogna trarre le conseguenze: in questo momento il Napoli finisce settimo. A voi va bene finire settimi? A me no! Io vorrei portare a conoscenza di quello che è il mio pensiero su come fare una squadra. Sono contro i direttori sportivi che pensano “ho un ‘occasione sul mercato e me lo piglio”. Sembra intelligente. È sbagliato. 9/10 restano sul groppone. Guardate Eriksen, che oggi è un peso che non serve. Giuntoli ragiona così: “Elmas è un prospetto? Lo prendo. Lobotka prospetto? Lo prendo. Ounas prospetto? Lo prendo!”. Quanti soldi hai buttato ragionando così. A volte un giocatore è meno qualitativo, ma più funzionale al progetto tecnico. Con Sarri, Rog non giocava ed era un giocatore incredibile. Non mi dite che quelli che ci sono oggi siano migliori di lui. Ecco perché Giuntoli è il responsabile di questa situazione. Ecco perché deve andare via! Il capo dell’area tecnica è lui. Deve imporsi sull’allenatore, deve imporre le sue scelte. Deve avere una visione che non sia solo quello di fare l’affaruccio di mercato”.