Calcio
INTER - Marotta: "Non ci saranno rivoluzioni negli ultimi quindici giorni di mercato"
13.08.2022 20:40 di Redazione

Ai microfoni di Sky, nel pre partita di Lecce, l’Amministratore Delegato dell’Inter Giuseppe Marotta. 

 

Si riparte con l’obiettivo della seconda stella?

"È chiaro, l’Inter ha una storia da difendere, ha ambizioni che sono la logica conseguenza di quello che è il palmares e, quindi, è normale che la competizione per lo scudetto sia una competizione importante, che noi dobbiamo cercare di vincere. Poi, oggi è prematuro azzardare dei giudizi, perché siamo ancora in fase di calciomercato, ci sono ancora quindici giorni in cui le squadre si possono rinforzare. Di conseguenza, credo che un’impressione sia più giusta e logica al termine del mercato. Comunque, il DNA dell’Inter è quello di raggiungere il massimo degli obiettivi".

 

Sul mercato: "Noi manager abbiamo l’obbligo di allestire una squadra competitiva per i traguardi di cui ho parlato prima. Questo è un po’ lo sforzo che dobbiamo fare, ancora mancano quindici giorni. Posso dire che sicuramente non ci saranno rivoluzioni".

 

Arriverà un difensore?

"Come ho detto, ci sono ancora quindici giorni di mercato, in cui ci possono essere ancora dei trasferimenti. È normale che per completare la rosa dobbiamo trovare un sostituto di Ranocchia, perché non dobbiamo dimenticare che questa è una stagione molto anomale. Nel giro di tre mesi giochiamo quindici partite di campionato e sei di Champions League. Quindi, è normale che la rosa deve essere non solo competitiva ma anche numerosa, nel rispetto di quelle che, poi. possono essere eventuali defezioni legate a infortuni o squalifiche varie".

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INTER - Marotta: "Non ci saranno rivoluzioni negli ultimi quindici giorni di mercato"

di Napoli Magazine

13/08/2024 - 20:40

Ai microfoni di Sky, nel pre partita di Lecce, l’Amministratore Delegato dell’Inter Giuseppe Marotta. 

 

Si riparte con l’obiettivo della seconda stella?

"È chiaro, l’Inter ha una storia da difendere, ha ambizioni che sono la logica conseguenza di quello che è il palmares e, quindi, è normale che la competizione per lo scudetto sia una competizione importante, che noi dobbiamo cercare di vincere. Poi, oggi è prematuro azzardare dei giudizi, perché siamo ancora in fase di calciomercato, ci sono ancora quindici giorni in cui le squadre si possono rinforzare. Di conseguenza, credo che un’impressione sia più giusta e logica al termine del mercato. Comunque, il DNA dell’Inter è quello di raggiungere il massimo degli obiettivi".

 

Sul mercato: "Noi manager abbiamo l’obbligo di allestire una squadra competitiva per i traguardi di cui ho parlato prima. Questo è un po’ lo sforzo che dobbiamo fare, ancora mancano quindici giorni. Posso dire che sicuramente non ci saranno rivoluzioni".

 

Arriverà un difensore?

"Come ho detto, ci sono ancora quindici giorni di mercato, in cui ci possono essere ancora dei trasferimenti. È normale che per completare la rosa dobbiamo trovare un sostituto di Ranocchia, perché non dobbiamo dimenticare che questa è una stagione molto anomale. Nel giro di tre mesi giochiamo quindici partite di campionato e sei di Champions League. Quindi, è normale che la rosa deve essere non solo competitiva ma anche numerosa, nel rispetto di quelle che, poi. possono essere eventuali defezioni legate a infortuni o squalifiche varie".