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MERCATO - Argurio: "Consiglierei Mbeumo a qualsiasi squadra italiana, Struijk interessante"
26.02.2021 11:13 di Redazione

Ai microfoni dì TacaLaMarca è intervenuto Christian Argurio, ex direttore sportivo di Catania e Hajduk Spalato, con un passato da osservatore di altissimo profilo che in questi anni ha scoperto molti talenti: "Bryan Mbeumo è un giocatore che consiglierei a qualsiasi squadra italiana come già avevo anticipato qualche tempo fa ai vostri microfoni. Parliamo di un profilo davvero interessante, scuola Troyes, da dove è stato prelevato dal Brentford che ha investito una cifra relativamente contenuta per ritrovarsi un profilo che attualmente può valere 10-15 milioni. È un giocatore che viaggia in doppia cifra in maniera costante, ed è capace anche di un numero consistente di assist, grazie alle sue doti tecniche. Parliamo di un mancino, che gioca sulla destra a piede invertito, così da poter sfruttare le sue capacità balistiche, personalmente lo vedo molto congeniale in un 4-3-3, si tratta di un esterno offensivo classica maniera. Un’altra sua abilità è la capacità di inserimento che lo rende davvero pericoloso anche sulle palle aeree pur non essendo la sua caratteristica principale, inoltre dimostra una certa facilità nel saltare l’uomo, nell’uno contro uno infatti può essere devastante. Veloce ed esplosivo e con una facilità di calcio importante che lo fa diventare anche un buon finalizzatore. Può migliorare sul piano tattico e credo che in Italia potrebbe completarsi anche in questo fondamentale. Un giocatore da prendere. Pascal Struijk è un giocatore belga naturalizzato olandese, cresciuto nel vivaio prima del Den Haag e poi dell’Ajax. Un giocatore che ha avuto l’onore di esordire con un certo Marcelo Bielsa (con la prima squadra del Leeds) grandissimo tecnico che conosce di calcio e di calciatori. Parliamo di un mancino, pertanto merce rara per un centrale difensivo, che possiede buone capacità tecniche e mezzi fisici importanti. Possiede valide letture difensive ma a volte vista anche la giovane età si fa prendere dalla foga. Ha ancora margini di miglioramento ma si tratta di un classe ‘99 ed uno dei profili europei in assoluto più interessanti".

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MERCATO - Argurio: "Consiglierei Mbeumo a qualsiasi squadra italiana, Struijk interessante"

di Napoli Magazine

26/02/2024 - 11:13

Ai microfoni dì TacaLaMarca è intervenuto Christian Argurio, ex direttore sportivo di Catania e Hajduk Spalato, con un passato da osservatore di altissimo profilo che in questi anni ha scoperto molti talenti: "Bryan Mbeumo è un giocatore che consiglierei a qualsiasi squadra italiana come già avevo anticipato qualche tempo fa ai vostri microfoni. Parliamo di un profilo davvero interessante, scuola Troyes, da dove è stato prelevato dal Brentford che ha investito una cifra relativamente contenuta per ritrovarsi un profilo che attualmente può valere 10-15 milioni. È un giocatore che viaggia in doppia cifra in maniera costante, ed è capace anche di un numero consistente di assist, grazie alle sue doti tecniche. Parliamo di un mancino, che gioca sulla destra a piede invertito, così da poter sfruttare le sue capacità balistiche, personalmente lo vedo molto congeniale in un 4-3-3, si tratta di un esterno offensivo classica maniera. Un’altra sua abilità è la capacità di inserimento che lo rende davvero pericoloso anche sulle palle aeree pur non essendo la sua caratteristica principale, inoltre dimostra una certa facilità nel saltare l’uomo, nell’uno contro uno infatti può essere devastante. Veloce ed esplosivo e con una facilità di calcio importante che lo fa diventare anche un buon finalizzatore. Può migliorare sul piano tattico e credo che in Italia potrebbe completarsi anche in questo fondamentale. Un giocatore da prendere. Pascal Struijk è un giocatore belga naturalizzato olandese, cresciuto nel vivaio prima del Den Haag e poi dell’Ajax. Un giocatore che ha avuto l’onore di esordire con un certo Marcelo Bielsa (con la prima squadra del Leeds) grandissimo tecnico che conosce di calcio e di calciatori. Parliamo di un mancino, pertanto merce rara per un centrale difensivo, che possiede buone capacità tecniche e mezzi fisici importanti. Possiede valide letture difensive ma a volte vista anche la giovane età si fa prendere dalla foga. Ha ancora margini di miglioramento ma si tratta di un classe ‘99 ed uno dei profili europei in assoluto più interessanti".