Achraf Hakimi è pronto a vivere la sua prima giornata milanese. Il marocchino è sbarcato a Milano poco dopo le 10.30, ora le consuete visite mediche all'Humanitas, seguite dai test di idoneità sportiva al Coni per poi andare nella sede dell'Inter a firmare il quinquennale da 5 milioni di euro a stagione. Il club nerazzurro verserà 40 milioni di euro più 5 di bonus al Real Madrid, ieri limati tutti gli ultimi dettagli. Quello di oggi sarà un blitz in piena regola per Hakimi che dopo la firma sul nuovo contratto ripartirà, niente contatto con i tifosi (per ovvie motivazioni legate al distanziamento sociale) ma neppure con i nuovi compagni o Appiano Gentile visto che la Serie A è in pieno svolgimento e non servono distrazioni. Un'operazione che regalerà a Conte il giocatore più veloce della Bundesliga e un incredibile assistman (10 in stagione) con il vizio del gol (9). Da quella notte amara di novembre in Champions e quella doppietta fatale ai nerazzurri il tecnico nerazzurro non si è più tolto Hakimi dalla testa. Dalla prossima stagione lo avrà invece dalla sua parte per dare qualità agli esterni, ruolo fondamentale nel 3-5-2 dell'ex ct azzurro e oggi variabile che l'Inter non sfrutta ancora appieno.
di Napoli Magazine
30/06/2024 - 11:31
Achraf Hakimi è pronto a vivere la sua prima giornata milanese. Il marocchino è sbarcato a Milano poco dopo le 10.30, ora le consuete visite mediche all'Humanitas, seguite dai test di idoneità sportiva al Coni per poi andare nella sede dell'Inter a firmare il quinquennale da 5 milioni di euro a stagione. Il club nerazzurro verserà 40 milioni di euro più 5 di bonus al Real Madrid, ieri limati tutti gli ultimi dettagli. Quello di oggi sarà un blitz in piena regola per Hakimi che dopo la firma sul nuovo contratto ripartirà, niente contatto con i tifosi (per ovvie motivazioni legate al distanziamento sociale) ma neppure con i nuovi compagni o Appiano Gentile visto che la Serie A è in pieno svolgimento e non servono distrazioni. Un'operazione che regalerà a Conte il giocatore più veloce della Bundesliga e un incredibile assistman (10 in stagione) con il vizio del gol (9). Da quella notte amara di novembre in Champions e quella doppietta fatale ai nerazzurri il tecnico nerazzurro non si è più tolto Hakimi dalla testa. Dalla prossima stagione lo avrà invece dalla sua parte per dare qualità agli esterni, ruolo fondamentale nel 3-5-2 dell'ex ct azzurro e oggi variabile che l'Inter non sfrutta ancora appieno.