A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gennaro Ciotola, ex osservatore del Napoli:
Che gara dobbiamo aspettarci domenica? A Napoli si vola con le ali dell’entusiasmo, però non si vede ancora la mano di Conte…
“La gara col Parma ha evidenziato grosse lacune, ma è chiaro che vincere fa risultato, soprattutto perché c’è stata la sosta. Non vedremo la mano dell’allenatore nemmeno col Cagliari, ma fra qualche settimana: lavorare con le assenze dei nazionali non è facile. Dall’altro lato, non è facile giocare in Sardegna: gli isolani hanno maturato un solo punto”.
Col Cagliari sarà un crocevia importante anche per Nicola, visto che salvarsi è il loro obiettivo?
“Nicola è il classico allenatore che viene chiamato quando ci sono problemi. Magari quest’anno, partendo dall’inizio, si spera che possano fare qualcosa di interessante. Ci sono state problematiche anche per loro in fase di mercato: Gaetano è arrivato all’ultimo giorno, poi Nicola desiderava altri inserimenti che non sono arrivati. Quelle di Nicola, comunque, sono squadre rognose che vanno rispettate”.
Quali ruoli mancano a questo Napoli? Dov’è scoperto?
“Molti sostengono che mancasse un esterno nel centrocampo a quattro, una valida alternativa o un titolarissimo al posto di Mazzocchi, considerando che Di Lorenzo gioca in difesa. Invece, io avrei preso un braccetto a sinistra: Buongiorno, in nazionale, ha giocato come centrale, e anch’io mi aspettavo giocasse centrale, con Rrahmani a destra. Avrei preso Hermoso, a sinistra. Buongiorno può giocare a sinistra ma è sprecato. Olivera non lo vedo: ha giocato bene con l’Uruguay, ma, io, non lo vedo lì. Inoltre, c’è il rischio che possa giocare Juan Jesus, che è un giocatore in declino. Oltre all’esterno destro, serve un braccetto a sinistra. Mazzocchi necessita di un’alternativa, e non può essere Politano”.
E Rafa Marin?
“Non è ancora pronto, non è ancora al livello dei titolari. Ripeto: manca qualcosa a sinistra, nei tre di difesa”.
Cosa ne pensa della rivoluzione giovane della Juve, che ha attinto alla Next Gen?
“Non è un’improvvisata, non l’ha portata Giuntoli. È un avvenimento programmato, anche dallo stesso Giovanni Manna. Chiaramente la bravura di Giuntoli è stata quella di fare cassa con questi giovani ed acquistare altri giocatori importanti. Reputo che il mercato della Juventus sia di livello assoluto, così come quello del Napoli: le due regine del mercato”.
Il colpo del mercato italiano: qual è?
“Credo ne siano due: McTominay, sicuramente, e mi aspetto anche che possa giocare bene Douglas Luiz alla Juventus”.
di Napoli Magazine
10/09/2024 - 13:16
A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gennaro Ciotola, ex osservatore del Napoli:
Che gara dobbiamo aspettarci domenica? A Napoli si vola con le ali dell’entusiasmo, però non si vede ancora la mano di Conte…
“La gara col Parma ha evidenziato grosse lacune, ma è chiaro che vincere fa risultato, soprattutto perché c’è stata la sosta. Non vedremo la mano dell’allenatore nemmeno col Cagliari, ma fra qualche settimana: lavorare con le assenze dei nazionali non è facile. Dall’altro lato, non è facile giocare in Sardegna: gli isolani hanno maturato un solo punto”.
Col Cagliari sarà un crocevia importante anche per Nicola, visto che salvarsi è il loro obiettivo?
“Nicola è il classico allenatore che viene chiamato quando ci sono problemi. Magari quest’anno, partendo dall’inizio, si spera che possano fare qualcosa di interessante. Ci sono state problematiche anche per loro in fase di mercato: Gaetano è arrivato all’ultimo giorno, poi Nicola desiderava altri inserimenti che non sono arrivati. Quelle di Nicola, comunque, sono squadre rognose che vanno rispettate”.
Quali ruoli mancano a questo Napoli? Dov’è scoperto?
“Molti sostengono che mancasse un esterno nel centrocampo a quattro, una valida alternativa o un titolarissimo al posto di Mazzocchi, considerando che Di Lorenzo gioca in difesa. Invece, io avrei preso un braccetto a sinistra: Buongiorno, in nazionale, ha giocato come centrale, e anch’io mi aspettavo giocasse centrale, con Rrahmani a destra. Avrei preso Hermoso, a sinistra. Buongiorno può giocare a sinistra ma è sprecato. Olivera non lo vedo: ha giocato bene con l’Uruguay, ma, io, non lo vedo lì. Inoltre, c’è il rischio che possa giocare Juan Jesus, che è un giocatore in declino. Oltre all’esterno destro, serve un braccetto a sinistra. Mazzocchi necessita di un’alternativa, e non può essere Politano”.
E Rafa Marin?
“Non è ancora pronto, non è ancora al livello dei titolari. Ripeto: manca qualcosa a sinistra, nei tre di difesa”.
Cosa ne pensa della rivoluzione giovane della Juve, che ha attinto alla Next Gen?
“Non è un’improvvisata, non l’ha portata Giuntoli. È un avvenimento programmato, anche dallo stesso Giovanni Manna. Chiaramente la bravura di Giuntoli è stata quella di fare cassa con questi giovani ed acquistare altri giocatori importanti. Reputo che il mercato della Juventus sia di livello assoluto, così come quello del Napoli: le due regine del mercato”.
Il colpo del mercato italiano: qual è?
“Credo ne siano due: McTominay, sicuramente, e mi aspetto anche che possa giocare bene Douglas Luiz alla Juventus”.