La Repubblica ha analizzato i primi 100 giorni di Antonio Conte come allenatore del Napoli: "I passi iniziali mossi dal tecnico leccese nella costruzione del suo progetto sono stati fisiologicamente un po’ incerti dal punto di vista del gioco, mai decollato finora del tutto, mentre i risultati stanno già dando ragione al suo lavoro: 6 punti in tre giornate di campionato e un turno superato nella Coppa Italia. Sembrava l’inizio del declino, per il club di Aurelio De Laurentiis. Invece la gran parte delle macerie sono state rimosse rapidamente grazie all’arrivo di uno degli allenatori più titolati del mondo e a Castel Volturno è ritornato l’ottimismo, anche grazie allo sforzo notevole (150 milioni investiti) fatto dal presidente nel mercato estivo, in particolare per gli acquisti più costosi di Lukaku, Gilmour, Buongiorno, Neres e McTominay. Ma c’è ancora tanto da lavorare e per questo nel bilancio sui suoi primi cento giorni Conte rimane molto cauto. Conte sa che la strada per rilanciare il Napoli è ancora lunga e che l’unità di intenti sarà fondamentale, in campo e fuori. Ma è fuori discussione che Conte abbia bisogno di tempo. Nelle sue mani sicure c’è infatti un Napoli convalescente, oltre che in ricostruzione".
di Napoli Magazine
14/09/2024 - 10:06
La Repubblica ha analizzato i primi 100 giorni di Antonio Conte come allenatore del Napoli: "I passi iniziali mossi dal tecnico leccese nella costruzione del suo progetto sono stati fisiologicamente un po’ incerti dal punto di vista del gioco, mai decollato finora del tutto, mentre i risultati stanno già dando ragione al suo lavoro: 6 punti in tre giornate di campionato e un turno superato nella Coppa Italia. Sembrava l’inizio del declino, per il club di Aurelio De Laurentiis. Invece la gran parte delle macerie sono state rimosse rapidamente grazie all’arrivo di uno degli allenatori più titolati del mondo e a Castel Volturno è ritornato l’ottimismo, anche grazie allo sforzo notevole (150 milioni investiti) fatto dal presidente nel mercato estivo, in particolare per gli acquisti più costosi di Lukaku, Gilmour, Buongiorno, Neres e McTominay. Ma c’è ancora tanto da lavorare e per questo nel bilancio sui suoi primi cento giorni Conte rimane molto cauto. Conte sa che la strada per rilanciare il Napoli è ancora lunga e che l’unità di intenti sarà fondamentale, in campo e fuori. Ma è fuori discussione che Conte abbia bisogno di tempo. Nelle sue mani sicure c’è infatti un Napoli convalescente, oltre che in ricostruzione".