NAPOLI - Si stringe il cerchio sul successore di Luciano Spalletti sulla panchina del panchina. Aurelio De Laurentiis si avvia alla fase finale del casting, con le idee chiare e la volontà di puntare su un nome importante.
Sono arrivati alcune risposte negative di tecnici che apprezzano la piazza ma con garbo hanno declinato la proposta e comunicato la propria indisponibilità: ad oggi De Zerbi rimane in Premier League, stesso discorso vale per Klopp. Parole di grande apprezzamento per Napoli ma al momento non ci sono le condizioni neanche con un altro sogno, che era Simeone. In Italia le alternative rimangono Gasperini, che però non entusiasma la piazza Italiano, che Commisso non vuole liberare.
E allora, al netto dei depistaggi, adesso le prime scelte rimaste sono Antonio Conte e Luis Enrique, anche perchè la strategia è quella di ingaggiare un big per dare un segnale di continuità ad alti livelli all'ambiente e alla squadra, anche per trattenere tutti i big (caso a parte Kim). Conte non ha detto no ma al momento non ha detto neanche sì, ha preso tempo e il Napoli non ne ha molto perchè si va verso il divorzio imminente con Spalletti e già dal 5 giugno, di fatto, i campioni d'Italia avranno la necessità di annunciare il successore del tecnico di Certaldo. Per Conte la sensazione è che le prossime 48-72 diventano decisive, o arriva una sua risposta o Adl andrà all-in sul nome che sta ormai superando tutti: Luis Enrique. Lo spagnolo sembra il nome giusto, per carattere, motivazioni e capacità di gestire il gruppo e la piazza. Conosce l'Italia ed è un vincente.
Sembra proprio che Adl si stia decidendo ad andare all'assalto decisivo per l'intesa con Luis Enrique: da Lucio I di Certaldo a Lucio II di Gijón ci avviciniamo alla soluzione. Luis Enrique ha dato gradimento totale al Napoli, c'è da trovare un punto di incontro sulle cifre, posizioni ancora distanti ma non è mai un divario incolmabile quando le due parti vogliono andare a nozze. Non si può escludere che di questa opportunità Adl possa aver parlato con Rafa Benitez, per avere un feedback di carattere umano e tattico sull'ex ct del Barcellona e della Spagna. De Laurentiis valuta sempre tutti gli aspetti prima di scegliere.
Altre voci hanno riguardato in questi giorni anche Pepe Reina che potrebbe far parte dello staff tecnico del nuovo allenatore se sarà uno spagnolo. Non credo che possa essere Benitez, attenzione all'intreccio con Luis Enrique che in caso di arrivo a Napoli potrebbe comunque essere collaborato da un nome che conosce bene la piazza di Napoli, proprio come l'ex portiere azzurro.
Emanuele Cammaroto
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
24/05/2023 - 19:30
NAPOLI - Si stringe il cerchio sul successore di Luciano Spalletti sulla panchina del panchina. Aurelio De Laurentiis si avvia alla fase finale del casting, con le idee chiare e la volontà di puntare su un nome importante.
Sono arrivati alcune risposte negative di tecnici che apprezzano la piazza ma con garbo hanno declinato la proposta e comunicato la propria indisponibilità: ad oggi De Zerbi rimane in Premier League, stesso discorso vale per Klopp. Parole di grande apprezzamento per Napoli ma al momento non ci sono le condizioni neanche con un altro sogno, che era Simeone. In Italia le alternative rimangono Gasperini, che però non entusiasma la piazza Italiano, che Commisso non vuole liberare.
E allora, al netto dei depistaggi, adesso le prime scelte rimaste sono Antonio Conte e Luis Enrique, anche perchè la strategia è quella di ingaggiare un big per dare un segnale di continuità ad alti livelli all'ambiente e alla squadra, anche per trattenere tutti i big (caso a parte Kim). Conte non ha detto no ma al momento non ha detto neanche sì, ha preso tempo e il Napoli non ne ha molto perchè si va verso il divorzio imminente con Spalletti e già dal 5 giugno, di fatto, i campioni d'Italia avranno la necessità di annunciare il successore del tecnico di Certaldo. Per Conte la sensazione è che le prossime 48-72 diventano decisive, o arriva una sua risposta o Adl andrà all-in sul nome che sta ormai superando tutti: Luis Enrique. Lo spagnolo sembra il nome giusto, per carattere, motivazioni e capacità di gestire il gruppo e la piazza. Conosce l'Italia ed è un vincente.
Sembra proprio che Adl si stia decidendo ad andare all'assalto decisivo per l'intesa con Luis Enrique: da Lucio I di Certaldo a Lucio II di Gijón ci avviciniamo alla soluzione. Luis Enrique ha dato gradimento totale al Napoli, c'è da trovare un punto di incontro sulle cifre, posizioni ancora distanti ma non è mai un divario incolmabile quando le due parti vogliono andare a nozze. Non si può escludere che di questa opportunità Adl possa aver parlato con Rafa Benitez, per avere un feedback di carattere umano e tattico sull'ex ct del Barcellona e della Spagna. De Laurentiis valuta sempre tutti gli aspetti prima di scegliere.
Altre voci hanno riguardato in questi giorni anche Pepe Reina che potrebbe far parte dello staff tecnico del nuovo allenatore se sarà uno spagnolo. Non credo che possa essere Benitez, attenzione all'intreccio con Luis Enrique che in caso di arrivo a Napoli potrebbe comunque essere collaborato da un nome che conosce bene la piazza di Napoli, proprio come l'ex portiere azzurro.
Emanuele Cammaroto
Napoli Magazine
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