Il Napoli è pronto a mostrarsi in tutta la sua profondità. Nel mercato estivo la squadra è stata parecchio rinforzata (ben 9 colpi e quasi 200 milioni spesi) ma nelle prime giornata di Serie A le uniche novità sono state la presenza di Kevin De Bruyne e Lorenzo Lucca, dovuta principalmente all'assenza di Romelu Lukaku. Per sostituire il belga Manna e De Laurentiis hanno deciso di regalare a Conte anche un altro attaccante importante come Rasmus Hojlund. Ora però, con gli impegni che aumenteranno esponenzialmente, il tecnico salentino dovrà coinvolgere anche i nuovi che in queste prime uscite non si sono ancora visiti. A partire da Sam Beukema che subito dopo la sosta avrà la possibilità di fare il suo esordio dal primo minuto con la maglia del Napoli visto l'infortunio di Amir Rrahmani. Da un infortunio è quasi guarito Miguel Gutierrez che non vede l'ora di poter sfrecciare sulla corsia di sinistra. Stesso out su cui opera Noa Lang, un altro dei nuovi che sta scalpitando: l'olandese, arrivato dal Psv per 25 milioni, nelle prime partite ha trovato soltanto qualche scampolo finale anche a causa della scelta di Conte di schierare tutti i "Fab 4" (Lobotka, McTominay, De Bruyne e Anguissa) in un modulo che lascia solo le briciole agli esterni d'attacco. Anche Hojlund potrebbe fare il suo esordio in azzurro prima del previsto: il danese ha svolto la preparazione con lo United e sembra pronto a ritagliarsi spazio anche a Napoli. Nel prossimo ciclo di partite però (Fiorentina, Manchester City e Pisa) è probabile che gli azzurri si schierino anche con un modulo diverso dal 4-1-4-1 che hanno fatto vedere in questo inizio di stagione: ci sarà più di un'occasione in cui il Napoli giocherà con un 4-3-3, senza dimenticare la possibilità di mettersi 3-5-2, magari quando Lukaku tornerà a disposizione. Una squadra che Conte potrà modellare in base al tipo di impegno e avversario ma sempre con una chiara linea guida: gioca solo chi dimostra di star bene in allenamento. Ma la sensazione è che il tecnico salentino in questa stagione abbia in mano una squadra di un'altra cilindrata rispetto a quella portata al titolo nella passata stagione.
di Napoli Magazine
09/09/2025 - 11:32
Il Napoli è pronto a mostrarsi in tutta la sua profondità. Nel mercato estivo la squadra è stata parecchio rinforzata (ben 9 colpi e quasi 200 milioni spesi) ma nelle prime giornata di Serie A le uniche novità sono state la presenza di Kevin De Bruyne e Lorenzo Lucca, dovuta principalmente all'assenza di Romelu Lukaku. Per sostituire il belga Manna e De Laurentiis hanno deciso di regalare a Conte anche un altro attaccante importante come Rasmus Hojlund. Ora però, con gli impegni che aumenteranno esponenzialmente, il tecnico salentino dovrà coinvolgere anche i nuovi che in queste prime uscite non si sono ancora visiti. A partire da Sam Beukema che subito dopo la sosta avrà la possibilità di fare il suo esordio dal primo minuto con la maglia del Napoli visto l'infortunio di Amir Rrahmani. Da un infortunio è quasi guarito Miguel Gutierrez che non vede l'ora di poter sfrecciare sulla corsia di sinistra. Stesso out su cui opera Noa Lang, un altro dei nuovi che sta scalpitando: l'olandese, arrivato dal Psv per 25 milioni, nelle prime partite ha trovato soltanto qualche scampolo finale anche a causa della scelta di Conte di schierare tutti i "Fab 4" (Lobotka, McTominay, De Bruyne e Anguissa) in un modulo che lascia solo le briciole agli esterni d'attacco. Anche Hojlund potrebbe fare il suo esordio in azzurro prima del previsto: il danese ha svolto la preparazione con lo United e sembra pronto a ritagliarsi spazio anche a Napoli. Nel prossimo ciclo di partite però (Fiorentina, Manchester City e Pisa) è probabile che gli azzurri si schierino anche con un modulo diverso dal 4-1-4-1 che hanno fatto vedere in questo inizio di stagione: ci sarà più di un'occasione in cui il Napoli giocherà con un 4-3-3, senza dimenticare la possibilità di mettersi 3-5-2, magari quando Lukaku tornerà a disposizione. Una squadra che Conte potrà modellare in base al tipo di impegno e avversario ma sempre con una chiara linea guida: gioca solo chi dimostra di star bene in allenamento. Ma la sensazione è che il tecnico salentino in questa stagione abbia in mano una squadra di un'altra cilindrata rispetto a quella portata al titolo nella passata stagione.