L'Editoriale
PRESS CONFERENCE - Rino Gattuso: "Non do voti al mercato, ma ringrazio il presidente, sono contento, ho detto ai ragazzi di guardare la classifica"
02.02.2020 16:23 di Redazione

CASTEL VOLTURNO (CE) - Rino Gattuso, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference alla vigilia della sfida con la Sampdoria. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".

 

 

- Appunti per raccontarci qualcosa di particolare?

 

"Da quando è arrivato Ranieri, la Sampdoria è nelle prime posizioni. Sarà una partita difficile per noi. Sono molto preoccupato, dobbiamo essere bravi. Ranieri è un marpione, me la può incartare. Per noi è una partita fondamentale, per la prima volta ho detto ai miei giocatori di guardare la classifica. Portare tre punti a casa potrebbe essere importante. Ci sarà da battagliare".

 

- L'Europa che conta non è distante...

 

"Ci potremmo mettere in una buona posizione. Dobbiamo saper soffrire. Arrivare a 30 punti potrebbe essere importante".

 

- Bilancio del mercato?

 

"Sono contento. Ho detto grazie al presidente e al direttore. ADL mi dice sempre: "Hai voluto la bicicletta ed adesso pedala". Sono felice".

 

- Qualche giocatore ha recuperato?

 

"Fabian Ruiz, da 4 giorni, non è venuto nemmeno al campo. Demme? Parte da solo all'aeroporto, non vi scandalizzate. Koulibaly ha dato continuità al lavoro. Maksimovic è al 100%. Mertens sarà dei nostri. Allan sarà dei nostri".

 

- Addio a Luciano Gaucci...

 

"Da bambino mi ha fatto crescere. Mi ha dato tanto. Voglio dare un abbraccio ai figli Alessandro e Riccardo. Riposa in pace Big Luciano".

 

- Contro la Juventus si è visto un Napoli intelligente...

 

"L'umiltà serve. Annusare il pericolo, tenere bene il campo e far vedere il veleno. Serve questo. Oltre a palleggiare, serve saper fare entrambe le fasi. Non pensiamo che i problemi li abbiamo risolti. Il palleggio si può migliorare".

 

- Dopo una settimana di allenamenti si fida?

 

"No, servono mesi ed anni per fidarsi. Un allenatore non può fidarsi della squadra. Vedo entusiasmo, che però non deve portare a sottovalutare nulla. Sarà una battaglia. La Samp non ci lascerà spazi. Dobbiamo farci trovare pronti a livello caratteriale".

 

- Se Demme non dovesse dare garanzie, gioca Lobotka?

 

"Vediamo. Perchè devo aiutare i nostri avversari? Io mando sempre un ragazzo".

 

- Dove si nasconde il ragazzo?

 

"Va a vedere gli avversari, come tutte le nostre persone di fiducia. Non mi piace parlare della formazione".

 

- Cosa bisogna fare per non farsi incartare la partita?

 

"Non dobbiamo farli crossare in modo facile. Non dobbiamo farci allungare".

 

- La squadra ha capito la sua dimensione?

 

"Non lo so. La squadra ha capito come deve giocare. Il giochino l'hanno fatto tanti di loro per tre anni di fila. La squadra, con Sarri, c'era tanto palleggio. Gli attaccanti esterni facevano i quinti. La compattezza non è mai mancata".

 

- Panchina d'oro: chi voterà?

 

"Mihajlovic per la bravura e la forza, non per la malattia".

 

- Che risposte le ha dato la squadra?

 

"La disponibilità per quanto proposto a livello fisico e tattico. La squadra si è consegnata, si è messa a disposizione. Nei momenti negativi ci siamo incontrati spesso. I ragazzi ci hanno messo sempre la faccia".

 

- Hysaj compie 26 anni: quant'è importante Elseid?

 

"Sono importanti tutti i giocatori. Hysaj gioca da 7/8 anni con continuità tra Empoli e Napoli. Può scrivere un libro sulla linea dei quattro".

 

- Politano a disposizione, Petagna dalla prossima estate...

 

"Parlerò di Petagna quando arriverà. Politano ha avuto l'influenza. E' un giocatore forte, ci può dare una grandissima mano. L'anno scorso ci ho sbattuto i denti. E' stato fondamentale nell'Inter. Politano ci ha dato dinamicità. La settimana prossima risponderò meglio".

 

- Obiettivo 40 punti, si può andare oltre?

 

"Dipende dai risultati che sono arrivati. Vedendo la classifica, ho detto ai ragazzi di controllarla. Dobbiamo fare i 40 punti perchè non dobbiamo perdere di vista l'obiettivo".

 

- Disse che dopo il mercato, avrebbe preso anche decisioni forti. Che risposte ha avuto dai ragazzi?

 

"Partiamo tutti insieme, tranne Demme. Vedo ragazzi che ce la stanno mettendo tutta. Per la prima volta abbiamo fatto la rifinitura senza 6-7 primavera. La musica è diversa. Giocano in undici. Vogliamo portare in alto il Napoli".

 

"Bisogna starci con la testa, sulla carta non c'è nulla di facile. Quello che abbiamo fatto 

 

- La vittoria per 3-0 della Juventus aumenta i meriti della vittoria ottenuta dagli azzurri? Che voto dà al mercato del Napoli?

 

"Non sono bravo a dare voti. Sono molto contento. Ringrazio il presidente per il mercato. La Fiorentina ha rischiato anche di pareggiarla fino al 57°. Non dobbiamo pensare a quello che abbiamo fatto. Dobbiamo continuare su questa strada. Se pensiamo che abbiamo vinto con la Juventus e possiamo giocare di fioretto sbagliamo. Serve continuità".

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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PRESS CONFERENCE - Rino Gattuso: "Non do voti al mercato, ma ringrazio il presidente, sono contento, ho detto ai ragazzi di guardare la classifica"

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02/02/2020 - 16:23

CASTEL VOLTURNO (CE) - Rino Gattuso, allenatore del Napoli, ha parlato in Press Conference alla vigilia della sfida con la Sampdoria. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine".

 

 

- Appunti per raccontarci qualcosa di particolare?

 

"Da quando è arrivato Ranieri, la Sampdoria è nelle prime posizioni. Sarà una partita difficile per noi. Sono molto preoccupato, dobbiamo essere bravi. Ranieri è un marpione, me la può incartare. Per noi è una partita fondamentale, per la prima volta ho detto ai miei giocatori di guardare la classifica. Portare tre punti a casa potrebbe essere importante. Ci sarà da battagliare".

 

- L'Europa che conta non è distante...

 

"Ci potremmo mettere in una buona posizione. Dobbiamo saper soffrire. Arrivare a 30 punti potrebbe essere importante".

 

- Bilancio del mercato?

 

"Sono contento. Ho detto grazie al presidente e al direttore. ADL mi dice sempre: "Hai voluto la bicicletta ed adesso pedala". Sono felice".

 

- Qualche giocatore ha recuperato?

 

"Fabian Ruiz, da 4 giorni, non è venuto nemmeno al campo. Demme? Parte da solo all'aeroporto, non vi scandalizzate. Koulibaly ha dato continuità al lavoro. Maksimovic è al 100%. Mertens sarà dei nostri. Allan sarà dei nostri".

 

- Addio a Luciano Gaucci...

 

"Da bambino mi ha fatto crescere. Mi ha dato tanto. Voglio dare un abbraccio ai figli Alessandro e Riccardo. Riposa in pace Big Luciano".

 

- Contro la Juventus si è visto un Napoli intelligente...

 

"L'umiltà serve. Annusare il pericolo, tenere bene il campo e far vedere il veleno. Serve questo. Oltre a palleggiare, serve saper fare entrambe le fasi. Non pensiamo che i problemi li abbiamo risolti. Il palleggio si può migliorare".

 

- Dopo una settimana di allenamenti si fida?

 

"No, servono mesi ed anni per fidarsi. Un allenatore non può fidarsi della squadra. Vedo entusiasmo, che però non deve portare a sottovalutare nulla. Sarà una battaglia. La Samp non ci lascerà spazi. Dobbiamo farci trovare pronti a livello caratteriale".

 

- Se Demme non dovesse dare garanzie, gioca Lobotka?

 

"Vediamo. Perchè devo aiutare i nostri avversari? Io mando sempre un ragazzo".

 

- Dove si nasconde il ragazzo?

 

"Va a vedere gli avversari, come tutte le nostre persone di fiducia. Non mi piace parlare della formazione".

 

- Cosa bisogna fare per non farsi incartare la partita?

 

"Non dobbiamo farli crossare in modo facile. Non dobbiamo farci allungare".

 

- La squadra ha capito la sua dimensione?

 

"Non lo so. La squadra ha capito come deve giocare. Il giochino l'hanno fatto tanti di loro per tre anni di fila. La squadra, con Sarri, c'era tanto palleggio. Gli attaccanti esterni facevano i quinti. La compattezza non è mai mancata".

 

- Panchina d'oro: chi voterà?

 

"Mihajlovic per la bravura e la forza, non per la malattia".

 

- Che risposte le ha dato la squadra?

 

"La disponibilità per quanto proposto a livello fisico e tattico. La squadra si è consegnata, si è messa a disposizione. Nei momenti negativi ci siamo incontrati spesso. I ragazzi ci hanno messo sempre la faccia".

 

- Hysaj compie 26 anni: quant'è importante Elseid?

 

"Sono importanti tutti i giocatori. Hysaj gioca da 7/8 anni con continuità tra Empoli e Napoli. Può scrivere un libro sulla linea dei quattro".

 

- Politano a disposizione, Petagna dalla prossima estate...

 

"Parlerò di Petagna quando arriverà. Politano ha avuto l'influenza. E' un giocatore forte, ci può dare una grandissima mano. L'anno scorso ci ho sbattuto i denti. E' stato fondamentale nell'Inter. Politano ci ha dato dinamicità. La settimana prossima risponderò meglio".

 

- Obiettivo 40 punti, si può andare oltre?

 

"Dipende dai risultati che sono arrivati. Vedendo la classifica, ho detto ai ragazzi di controllarla. Dobbiamo fare i 40 punti perchè non dobbiamo perdere di vista l'obiettivo".

 

- Disse che dopo il mercato, avrebbe preso anche decisioni forti. Che risposte ha avuto dai ragazzi?

 

"Partiamo tutti insieme, tranne Demme. Vedo ragazzi che ce la stanno mettendo tutta. Per la prima volta abbiamo fatto la rifinitura senza 6-7 primavera. La musica è diversa. Giocano in undici. Vogliamo portare in alto il Napoli".

 

"Bisogna starci con la testa, sulla carta non c'è nulla di facile. Quello che abbiamo fatto 

 

- La vittoria per 3-0 della Juventus aumenta i meriti della vittoria ottenuta dagli azzurri? Che voto dà al mercato del Napoli?

 

"Non sono bravo a dare voti. Sono molto contento. Ringrazio il presidente per il mercato. La Fiorentina ha rischiato anche di pareggiarla fino al 57°. Non dobbiamo pensare a quello che abbiamo fatto. Dobbiamo continuare su questa strada. Se pensiamo che abbiamo vinto con la Juventus e possiamo giocare di fioretto sbagliamo. Serve continuità".

 

Antonio Petrazzuolo

 

Napoli Magazine

 

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