NAPOLI - EMANUELE CAMMAROTO, giornalista ed esperto di mercato, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: “Vice Di Lorenzo e vice Anguissa? Il Napoli a gennaio punterà sul vice Di Lorenzo, uno dei nomi è Norton-Cuffy del Genoa. Ha 21 anni e quindi attenzione a quello che potrebbe essere il vantaggio dell’inserimento nella lista, Norton-Cuffy viene seguito dalla società che segue di De Bruyne, non è difficile pensare che il Napoli possa essersi già informato. Il Genoa non è una bottega che si fa problemi a cedere. Non è il prescelto, ma piace molto a Conte. Anguissa? Il Napoli ci aveva pensato alla possibilità di inserire uno simile alle sue caratteristiche. Credo che a gennaio il Napoli qualche riflessione la farà, non mi sorprenderebbe il nome di un giovane. A metà stagione, difficilmente Conte gradirebbe un nome dall’estero e che magari potrebbero avere difficoltà nell'inserimento. Quindi occhio al mercato italiano. Mainoo? Sono convinto che a gennaio torneranno di moda alcuni tormentoni, come Mainoo, visto che la sua situazione non è cambiata e spinge per la cessione. Se ci fosse uno spiraglio per il prestito, il Napoli potrebbe farci un pensiero. Sono anche convinto che torneremo a parlare di Chiesa. Aldilà dell’infortunio di Leoni e dell’inserimento nella lista Champions, non credo che troverà molto spazio. Il Napoli ha un punto interrogativo, che è Noa Lang. Conte non regala nulla e bisogna capire se il ragazzo è pronto. Ricordiamo che anche Mertens ebbe dei problemi, ma la rete a Firenze lo sbloccò. Nelle prossime settimane potrebbe esserci una svolta per Noa Lang. Buongiorno? E’ una assenza importante, sembra esserci un’aurea di maledizione. Mi viene il rimpianto che poteva essere tirato fuori prima, forse non è ancora in grado di affrontare più impegni ravvicinati. Non sono fiducioso sui tempi stretti, su Milan-Napoli, con o senza Buongiorno, il Napoli deve fare il Napoli e se vince da un ulteriore segnale al campionato”.