"Fa piacere, perchè rivedo persone a cui sono fortemente affezionato e a cui devo tanto. Mi hanno insegnato tanto. Tutto questo finisce, perchè dobbiamo essere concentrati sulla sfida. Sono fermamente convinto che se tra tre anni rileggiamo la formazione dell'Empoli ci rendiamo conto che ci sono giocatori forti che faranno una carriera importante. Ci sarà da soffrire e molto".

 

 

 

 

"Si è allenato regolarmente, ha preso solo un colpo al polpaccio nell'amichevole del giovedì, ma subito si è ripreso dopo che il polpaccio si è contratto".

 

 

 

 

"Spero di no. Il gruppo deve avere ancora margini di miglioramento".

 

 

 

 

"Non lo commento (si tocca scaramanticamente il mister, ndr). Non so quanto Renzi capisca di calcio, spero che sia un competente, ma non lo so".

 

 

 

 

"L'Empoli non ha mai paura degli avversari. E' una gara dal livello di difficoltà enorme. Nelle ultime tre partite, contro l'Empoli, abbiamo fatto due punti. I ragazzi sono consapevoli della difficoltà della gara. Il rischio di prenderla alla leggera non esiste".

 

 

 

 

"Non ho chiesto nessun giocatore, io lavoro sul campo. Mi metto a disposizione per farli rendere al meglio, il mio compito non è fare valutazioni sul mercato".

 

 

 

 

"Quelle provvisorie non tanto".

 

 

 

 

"La Juventus si, la nostra esperienza a questo livello non è così grande come quella dei bianconeri. Dobbiamo pensare alla sfida, sarà dura".

 

 

 

 

"La Juve ha fatto un percorso impressionante, noi dobbiamo pensare solo alla singola sfida. Abbiamo bisogno del pubblico, ci sono tifosi straordinari".

 

 

 

 

"Penso alla singola sfida, non riesco a guardare oltre. Pensiamo a fare bene, passo dopo passo. Non ho la forza mentale e le energie mentali di pensare a cosa può accadere tra un mese".

 

 

 

 

"Gli obiettivi che contano sono quelli della società, che ha sempre parlato di un anno di costruzione. Gli obiettivi individuali contano zero. Conta solo l'obiettivo collettivo, che è la partita con l'Empoli".

 

 

 

 

"Callejon ha fatto 7 gol, 1 in campionato e 6 in altre manifestazioni. E' una stagione normale dal punto di vista realizzativo. E' un giocatore che ci consente di avere equilibrio. E' entrato nel pieno della maturità. Sta rendendo a livelli elevatissimi".

 

 

 

 

"Rispondo, non appena ci sarà l'ufficialità". 

 

 

 

 

"Maccarone è il vero trascinatore del gruppo. L'allenatore e il direttore sportivo stanno facendo un grande lavoro, dando spazio ai giovani. Sono una realtà importante. E' un posto in cui si fa calcio vero. Il calcio italiano è in una fase di evoluzione positiva".

 

 

 

 

"Non so cosa hanno fatto le altre, mentre il Napoli ha fatto quello che era in linea con le idee".

 

 

 

 

"Ed io sarò sempre grato a lui se continuerà a fare gol".

 

 

 

 

"E' vero, sta facendo bene".

 

 

 

 

"All'andata fece un grande primo tempo, non ne parlo perchè disse che si era caricato grazie alle mie parole".

 

 

 

 

"Non mi pongo obiettivi, ma nemmeno limiti".

 

 

Antonio Petrazzuolo

 

 

Napoli Magazine

 

 

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