Dopo la conferma di Sandro Orlando nel ruolo di head-coach e i rinnovi per Dubravka Dacic e Madalene Ntumba la Saces Mapei Dike Napoli versione 2014-2015 comincia a prendere forma piazzando il primo vero colpo di mercato: la società partenopea infatti a trovato l’accordo con Erika Striulli, playmaker di 170 centimetri nata a Venezia e che nell’ultima stagione ha giocato a La Spezia. La Striulli ha esordito appena sedicenne in serie A2 con la maglia di Udine, dove ha giocato quattro stagioni, salendo poi di categoria passando a Lucca. Ha vestito anche i colori di Marghera, Cagliari ed Orvieto, prima di approdare appunto a La Spezia dove ha disputato una buonissima stagione, giocando 31 minuti di media con 8 punti (dieci volte il doppia cifra) e 2 assist a partita, a cui va aggiunti il 75% dalla lunetta. Per lei anche numerose presenze in azzurro, prima con le giovanili e poi anche con l’approdo nella nazionale maggiore. Per Napoli dunque un colpo importantissimo, con l’inserimento nel roster di una giocatrice che ha nella serie A1 la sua categoria abituale. Queste le prime parole della Striulli da giocatrice della Dike: “Ho scelto di venire a Napoli perché quando valuto una proposta di una squadra guardo subito due cose: la solidità del progetto societario e l’allenatore. La Dike ha ambizioni importanti e ha dimostrato grande serietà, poi conosco Sandro Orlando perché lo seguivo già quando allenava Schio e avere un tecnico così professionale ti aiuta a fare le cose al meglio. Attualmente credo che fra le squadre di A1 che lottano per salvarsi e quelle di A2 che lottano per la promozione non ci sia grossa differenza, anzi, forse quelle di A2 per un certo aspetto sono addirittura superiori e per me giocare quando si hanno delle certezze di base è la cosa più importante. Non ho mai giocato assieme a nessuna di quelle che saranno le mie nuove compagne, le ho sempre affrontate solo da avversaria, ma avrò tempo per conoscerle tutte”.