Un veicolo è piombato sui pedoni a Londra scatenando l’incubo di un nuovo possibile attentato. Sarebbero venti, secondo quanto riferisce la Cnn, le persone ferite e ci sarebbe almeno due morti per Telegraph. A causare l’incidente un furgone bianco, che a circa 80 all'ora ha travolto passanti sul London Bridge, nel cuore della metropoli. Dal pulmino sarebbero scese 3 uomini con lunghi coltelli e avrebbero colpito almeno 7 persone, a tre avrebbero tagliato la gola, riferisce il Daily Mail. Un uomo è stato ammanettato e arrestato dalla polizia. Sul posto sono accorse decine di agenti. Altre persone citate dalla rete Sky News riferiscono di aver udito esplodere diversi colpi d'arma da fuoco, che sarebbero stati esplosi dalla polizia per fermare gli attentatori. Queste informazioni non sono tuttavia al momento confermate dalla polizia. L'Unità di Crisi della Farnesina è al lavoro per verificare l'eventuale coinvolgimento di connazionali negli attacchi a Londra in stretto contatto con l'ambasciata d'Italia.
L'ex leader euroscettico dell'Ukip Nigel Farage, che si trovava nei pressi secondo il suo racconto, ha diffuso un tweet allarmato. «Sembra un altro disastro», ha scritto. Una seconda emergenza è scattata a pochi metri di distanza, al Morough Market: è stato richiesto l'intervento della polizia ma al momento non si conoscono ulteriori dettagli.
Agenti in azione, inoltre, pure nella zona di Vauxhall Bridge, ad oltre 4 chilometri dal primo punto dove è partito l'attacco alle 22 e 30 locali, le 23 e 30 in Italia. Downing Street riferisce che il primo ministro Theresa May è in contatto con le forze dell'ordine per seguire l'evoluzione della vicenda e anche il presidente Usa Donald Trump è stato informato dell'accaduto. I residenti della zona intorno al London Bridge intanto hanno offerto ospitalità a chi è rimasto coinvolto nell'attentato.
«Scappare in un luogo sicuro», perché «questa è una opzione migliore che arrendersi o negoziare», e nascondersi, impostando il telefono in modalità silenziosa e barricandosi dentro. Sono le indicazioni che la polizia di Londra dà su Twitter ai residenti delle aree colpite stasera da quella che potrebbe essere una serie coordinata di attentati.
La dinamica ricorda quella dell’attentato del 22 marzo scorso al Palazzo di Westminster, quando un uomo uccise 5 persone percorrendo a tutta velocità il Westminster Bridge con un’auto a noleggio, travolgendo i pedoni, per poi schiantarsi contro il cancello del Parlamento.
di Napoli Magazine
04/06/2017 - 01:28
Un veicolo è piombato sui pedoni a Londra scatenando l’incubo di un nuovo possibile attentato. Sarebbero venti, secondo quanto riferisce la Cnn, le persone ferite e ci sarebbe almeno due morti per Telegraph. A causare l’incidente un furgone bianco, che a circa 80 all'ora ha travolto passanti sul London Bridge, nel cuore della metropoli. Dal pulmino sarebbero scese 3 uomini con lunghi coltelli e avrebbero colpito almeno 7 persone, a tre avrebbero tagliato la gola, riferisce il Daily Mail. Un uomo è stato ammanettato e arrestato dalla polizia. Sul posto sono accorse decine di agenti. Altre persone citate dalla rete Sky News riferiscono di aver udito esplodere diversi colpi d'arma da fuoco, che sarebbero stati esplosi dalla polizia per fermare gli attentatori. Queste informazioni non sono tuttavia al momento confermate dalla polizia. L'Unità di Crisi della Farnesina è al lavoro per verificare l'eventuale coinvolgimento di connazionali negli attacchi a Londra in stretto contatto con l'ambasciata d'Italia.
L'ex leader euroscettico dell'Ukip Nigel Farage, che si trovava nei pressi secondo il suo racconto, ha diffuso un tweet allarmato. «Sembra un altro disastro», ha scritto. Una seconda emergenza è scattata a pochi metri di distanza, al Morough Market: è stato richiesto l'intervento della polizia ma al momento non si conoscono ulteriori dettagli.
Agenti in azione, inoltre, pure nella zona di Vauxhall Bridge, ad oltre 4 chilometri dal primo punto dove è partito l'attacco alle 22 e 30 locali, le 23 e 30 in Italia. Downing Street riferisce che il primo ministro Theresa May è in contatto con le forze dell'ordine per seguire l'evoluzione della vicenda e anche il presidente Usa Donald Trump è stato informato dell'accaduto. I residenti della zona intorno al London Bridge intanto hanno offerto ospitalità a chi è rimasto coinvolto nell'attentato.
«Scappare in un luogo sicuro», perché «questa è una opzione migliore che arrendersi o negoziare», e nascondersi, impostando il telefono in modalità silenziosa e barricandosi dentro. Sono le indicazioni che la polizia di Londra dà su Twitter ai residenti delle aree colpite stasera da quella che potrebbe essere una serie coordinata di attentati.
La dinamica ricorda quella dell’attentato del 22 marzo scorso al Palazzo di Westminster, quando un uomo uccise 5 persone percorrendo a tutta velocità il Westminster Bridge con un’auto a noleggio, travolgendo i pedoni, per poi schiantarsi contro il cancello del Parlamento.