NAPOLI - Aspettando il bivio scudetto con Venezia e Inter, ultimi giorni di mercato tra rumors e depistaggi con il Napoli che naviga "sott'acqua" valutando possibili occasioni last minute. L'operazione Tuanzebe ha virtualmente chiuso per adesso la sessione trasferimenti degli azzurri, ma il mercato insegna sempre una cosa: mai dire mai.
Intanto si guarda già al Napoli che verrà, in cui non ci saranno l'ormai ex Insigne e Ghoulam a cui non verrà rinnovato il contratto. Spiragli ancora aperti sul fronte Mertens, che vorrebbe restare per un'altra stagione e sul quale non va escluso un accordo in extremis a cifre che, in ognuno caso, non potranno più essere quelle attuali. Il belga manda segnali, resta da capire se accetterà un abbattimento pesante dell'ingaggio. Segnali di addio anche sul fronte Ospina: Spalletti lo terrebbe ma Adl spinge per dare spazio al portiere italiano.
Nelle prossime settimane ci saranno contatti con l'agente di Fabiàn Ruiz per capire se ci sono margini per il rinnovo. Trattativa non semplice ma non c'è una chiusura del suo entourage come qualcuno ha detto. In caso di rottura con Ruiz si farà per la prossima stagione un tentativo importante per Barak, pallino di Giuntoli.
Il tentativo andato in fumo per Alvarez (che va al City) ha tracciato in indizio significativo sulla tentazione di fare un investimento in attacco, in un reparto che non avrà più Insigne e forse neanche Mertens e dove in estate potrebbe uscire anche Ounas ma soprattutto dove arrivano confermano sul futuro di Lozano. Il messicano, stando alle idee attuali, sarebbe il sacrificato del mercato estivo per fare quadrare i conti. Il giocatore ambisce ad un top club europeo e il Napoli non lo ritiene incedibile, per Spalletti non e' intoccabile e allora gli azzurri aspettano un'offerta adeguata. C'è il Real Madrid di Ancelotti ma non e' l'unica pista. Il Napoli vorrebbe 35 milioni, cifra trattabile.
Attenzione perché dare via Lozano e' una scelta strategica e ha la sua logica. Sentiremo il canto dei soliti pessimisti già pronti a dare "fiato alle trombe" del ridimensionamento ma non e' così. In avanti l'idea e' quella di tenere i vari Osimhen, Petagna, Politano e poi aggiungere altri due elementi: un giocatore importante e una scommessa. Il primo ha l'identikit di Everton del Benfica (e' uno dei profili seguiti ma non l'unico) e poi rientrerà alla base Zerbin. L'esterno in prestito al Frosinone e' ormai esploso e merita una chance come d'altronde fu per Insigne che proveniva da una stagione da protagonista a Pescara e fu lanciato da Mazzarri. E' l'ora del coraggio e Spalletti proverà a plasmare un giovane che ha grandi potenzialità. Mi iscrivo al partito di chi crede in questo ragazzo, e già quando Giuntoli lo prese qualche anno fa si intravedevano qualita' fuori dal comune. Guai a mettergli pressione ma e' giusto dargli fiducia totale.
A centrocampo era stato sondato Nandez, ora in orbita Juve e possiamo anche svelare che ad un certo punto c'era stata pure l'ipotesi - rimasta sottotraccia - di uno scambio tra Demme e Amrabat ma la trattativa e' naufragata sul nascere e non entusiasmava Spalletti. Se dovesse arrivare un'offerta negli ultimi giorni il Napoli la valuterebbe, a patto però di avere il tempo e la soluzione per sostituirlo. In quel caso si punterebbe su un nome fisico per il ruolo di vice Anguissa.
Emanuele Cammaroto
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
28/01/2022 - 14:51
NAPOLI - Aspettando il bivio scudetto con Venezia e Inter, ultimi giorni di mercato tra rumors e depistaggi con il Napoli che naviga "sott'acqua" valutando possibili occasioni last minute. L'operazione Tuanzebe ha virtualmente chiuso per adesso la sessione trasferimenti degli azzurri, ma il mercato insegna sempre una cosa: mai dire mai.
Intanto si guarda già al Napoli che verrà, in cui non ci saranno l'ormai ex Insigne e Ghoulam a cui non verrà rinnovato il contratto. Spiragli ancora aperti sul fronte Mertens, che vorrebbe restare per un'altra stagione e sul quale non va escluso un accordo in extremis a cifre che, in ognuno caso, non potranno più essere quelle attuali. Il belga manda segnali, resta da capire se accetterà un abbattimento pesante dell'ingaggio. Segnali di addio anche sul fronte Ospina: Spalletti lo terrebbe ma Adl spinge per dare spazio al portiere italiano.
Nelle prossime settimane ci saranno contatti con l'agente di Fabiàn Ruiz per capire se ci sono margini per il rinnovo. Trattativa non semplice ma non c'è una chiusura del suo entourage come qualcuno ha detto. In caso di rottura con Ruiz si farà per la prossima stagione un tentativo importante per Barak, pallino di Giuntoli.
Il tentativo andato in fumo per Alvarez (che va al City) ha tracciato in indizio significativo sulla tentazione di fare un investimento in attacco, in un reparto che non avrà più Insigne e forse neanche Mertens e dove in estate potrebbe uscire anche Ounas ma soprattutto dove arrivano confermano sul futuro di Lozano. Il messicano, stando alle idee attuali, sarebbe il sacrificato del mercato estivo per fare quadrare i conti. Il giocatore ambisce ad un top club europeo e il Napoli non lo ritiene incedibile, per Spalletti non e' intoccabile e allora gli azzurri aspettano un'offerta adeguata. C'è il Real Madrid di Ancelotti ma non e' l'unica pista. Il Napoli vorrebbe 35 milioni, cifra trattabile.
Attenzione perché dare via Lozano e' una scelta strategica e ha la sua logica. Sentiremo il canto dei soliti pessimisti già pronti a dare "fiato alle trombe" del ridimensionamento ma non e' così. In avanti l'idea e' quella di tenere i vari Osimhen, Petagna, Politano e poi aggiungere altri due elementi: un giocatore importante e una scommessa. Il primo ha l'identikit di Everton del Benfica (e' uno dei profili seguiti ma non l'unico) e poi rientrerà alla base Zerbin. L'esterno in prestito al Frosinone e' ormai esploso e merita una chance come d'altronde fu per Insigne che proveniva da una stagione da protagonista a Pescara e fu lanciato da Mazzarri. E' l'ora del coraggio e Spalletti proverà a plasmare un giovane che ha grandi potenzialità. Mi iscrivo al partito di chi crede in questo ragazzo, e già quando Giuntoli lo prese qualche anno fa si intravedevano qualita' fuori dal comune. Guai a mettergli pressione ma e' giusto dargli fiducia totale.
A centrocampo era stato sondato Nandez, ora in orbita Juve e possiamo anche svelare che ad un certo punto c'era stata pure l'ipotesi - rimasta sottotraccia - di uno scambio tra Demme e Amrabat ma la trattativa e' naufragata sul nascere e non entusiasmava Spalletti. Se dovesse arrivare un'offerta negli ultimi giorni il Napoli la valuterebbe, a patto però di avere il tempo e la soluzione per sostituirlo. In quel caso si punterebbe su un nome fisico per il ruolo di vice Anguissa.
Emanuele Cammaroto
Napoli Magazine
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