L'Angolo
REPUBBLICA - Non solo un super ingaggio, Conte chiede anche un mercato da 150 milioni di euro
16.05.2024 08:26 di Redazione

NAPOLI - La Repubblica ha fatto il punto sul possibile approdo a Napoli di Antonio Conte: "De Laurentiis, che è alle prese con il momento più difficile della sua ormai ventennale avventura nel calcio. Il presidente è infatti obbligato a ribellarsi alla mediocrità del presente e per uscire dal tunnel si sta convincendo a ripartire da Antonio Conte: l’allenatore più bravo e allo stesso tempo più costoso tra quelli al momento in circolazione. Per assicurarsi le prestazioni dell’ex Ct della Nazionale il numero uno azzurro dovrà infatti stanziare un budget extra large: 7 milioni (più bonus) per l’ingaggio del tecnico pugliese e almeno altri 120- 150 per rifondare la squadra sul mercato. Il tutto con alle porte la stagione più difficile dal punto di visto economico per la società, visto che non entreranno in cassa per la prima volta dal 2010 i soldi dell’Europa. Sembra quasi una mano di poker e Adl — ieri a Roma per la finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus — non ha l’abitudine di fare “all in”. Per questo Gasperini, Pioli e Italiano rimangono in corsa: il piano B sarebbe molto meno oneroso…".

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REPUBBLICA - Non solo un super ingaggio, Conte chiede anche un mercato da 150 milioni di euro

di Napoli Magazine

16/05/2024 - 08:26

NAPOLI - La Repubblica ha fatto il punto sul possibile approdo a Napoli di Antonio Conte: "De Laurentiis, che è alle prese con il momento più difficile della sua ormai ventennale avventura nel calcio. Il presidente è infatti obbligato a ribellarsi alla mediocrità del presente e per uscire dal tunnel si sta convincendo a ripartire da Antonio Conte: l’allenatore più bravo e allo stesso tempo più costoso tra quelli al momento in circolazione. Per assicurarsi le prestazioni dell’ex Ct della Nazionale il numero uno azzurro dovrà infatti stanziare un budget extra large: 7 milioni (più bonus) per l’ingaggio del tecnico pugliese e almeno altri 120- 150 per rifondare la squadra sul mercato. Il tutto con alle porte la stagione più difficile dal punto di visto economico per la società, visto che non entreranno in cassa per la prima volta dal 2010 i soldi dell’Europa. Sembra quasi una mano di poker e Adl — ieri a Roma per la finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus — non ha l’abitudine di fare “all in”. Per questo Gasperini, Pioli e Italiano rimangono in corsa: il piano B sarebbe molto meno oneroso…".